Rapita (Parte I)

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Risvegliarsi, quel giorno, non fu mai tanto doloroso.

Scattò seduto Thomas Malfoy, inspirando l'aria che riuscì a catturare e ansante alzò lo sguardo sulla persona che lo fronteggiava, seduto sulla poltrona della sua scrivania.

Darco lo fissava, con espressione serissima. Era appena sorto il sole e i primi bagliori mattutini illuminavano i suoi capelli ramati e gli occhi violetti, solo da un lato...

-Sono di nuovo io-

Scandì, convinto e sollevato, vedendo il giovane annuire –Sì, con una componente demoniaca sufficiente a uccidere il Titano, si spera-

Ultimò quello, mentre lo fissava.

Tom abbassò lo sguardo, mentre cercava di riprendere fiato –Mi manca l'aria e mi fa male il petto...-

-Sì, non è stata una passeggiata- scandì il compagno, levandosi in piedi e vedendo il biondo fare lo stesso –Devo andare da Tanya, immediatamente- e si accarezzò il petto, dolorante –Sempre se vorrà ancora vedermi...- mormorò, storcendo la bocca –Non posso credere che l'abbia davvero lasciata, è assurdo...-

Mormorò, mentre apriva la porta e sgranò gli occhi nel vedere Andrew ed Evil nel corridoio che si sbaciucchiavano, pronti a dare spettacolo.

Il rumoreggiare della porta però, ammutolì le loro risatine sapute e li fece scattare con lo sguardo verso di lui che sorrise loro divertito –Il buongiorno si vede dal mattino, eh?-

Evil arrossì appena mentre Andrew si separò da lei, sistemandole la vestaglia, sulla scollatura –Ciao...-

Il biondo sorrise ampiamente ai due e li raggiunse, mentre sentiva una forte emozione al petto. Si era comportato malissimo, con ognuno di loro... soprattutto con Diego.

Evil fissò con attenzione il compagno e non seppe perché, ma iniziò a sentire una strana commozione –Tom...-

Mano a mano che si faceva più vicino, poterono notare i suoi occhi arrossarsi lentamente, cosa che intimò la mezzodemone a fare dei passi verso di lui. Un momento dopo il ragazzo afferrò entrambi e li strinse al petto, abbracciandoli forte –Giuro che vi dirò ogni cosa... quando avrò sistemato tutto. Davvero, credetemi- sottolineò, non vedendoli sgranare gli occhi, sorpresi.

Quando si separò dai due, sorrise loro ampiamente e Andrew gli domandò –Stai bene?-

Quello annuì, anche se in realtà il petto gli faceva ancora molto male –Sì... ora vado a svegliare la mia Regina- confidò loro, palesemente innamorato ed Evil strinse le labbra, sempre più commossa dalla situazione, annuì e lo videro entrambi spostarsi verso la porticina che stava proprio affianco a loro. Tom bussò quindi, supponendo che la compagna non fosse sveglia ma... si sorprese di trovare la porta aperta.

Lì, uno strano gelo lo avvolse.

...

Darco era appoggiato alla finestra della camera dei Prefetti, guardava l'ultimare dell'alba mentre si fumava una Magh lilla.

Poté a mala pena sentire le urla di Thomas Malfoy, nella sua mente, mentre con disperazione cercava la sua ragazza.

In quel momento, dovette portarsi anch'esso una mano al petto e sospirare sonoramente, con stanchezza.

Poi avvertì passi pesanti correre verso quella stessa camera e il padrone che la varcava, con sguardo iniettato di sangue e furia –TU!! TU SAPEVI!-

Lo additò, alle sue spalle c'era una sconcertata Evil, che tentava di placare il biondo, mentre Andrew domandava –Chi diavolo è quello?-

-L'ha rapita-

III.  La Promessa (Parte Finale)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora