...
-Dorian! Ciao! Oggi ti presento una bambina bellissima!-
Una Hermione Granger in Malfoy, giovanissima e in dolce attesa, teneva in braccio una piccina dai graziosi ricciolini rossi che svettavano su un visino dalle paffute guance rosa.
Il Reale, che stava scendendo le scale di casa Malfoy, con le mani in tasca, osservò la mocciosa. Era la prima volta che la vedeva.
-Ieri era un maschio...- constatò e la donna scoppiò a ridere –Ma no! Riven dorme nella culla, lei è Tanya... la figlia di Harry Potter!-
-Caspita, sono sempre più interessato...- commentò, andando ad affondare il dito nella guancia della bimba, appariva davvero molto soffice... e lo era. Lì, la piccolina spostò gli enormi occhi azzurri su di lui, che alzò un sopracciglio, quasi indisposto dallo sguardo della neonata, poi la vide improvvisamente sorridergli e cacciare un carinissimo gemito di felicità, allungando le manine verso di lui.
-Ohhh! Ma è adorabile!! Prendila in braccio su!- lo invitò Hermione, che impazziva per i sorrisi sdentati della bimba.
Il Reale la guardò come un mostro e scandì –Scherzi?! Nemmeno per... no! No!- ma la Grifona era bel lungi dal farsi fermare da un diniego –Coraggio, di che hai paura...? Non morde mica, lei- ridacchiò la donna, lanciandogli persino un'occhiata di sfida, che lui incasso, infastidito –Il nostro rapporto non inizia bene, mortale- scandì, prendendo in braccio la bambina, mentre Hermione stringeva le labbra divertita –Oh, penso che sia ora di svegliare Riven! Torno subito!-
Il Reale spalancò la bocca allibito, ma la donna non lo vide perché era già scappata sulle scale. Dorian però fu notato dalla piccina che con le manine corse subito ad afferrargli il labbro inferiore, tirandolo verso il basso e guardando con occhi sorpresi la sua dentatura. Aveva la boccuccia schiusa, sorpresa sicuramente davanti ai suoi canini.
-Sì, una delle mie lunghezze degne di nota- commentò, non preoccupandosi del commento inappropriato, visto che la piccolina non capiva un bel niente di quello che le stava dicendo. Infatti alzò gli occhioni su di lui, lasciandogli il labbro e scandì –Bau! Bau!-
Il Reale lì assottigliò lo sguardo, con fare minaccioso. Lo aveva appena scambiato per un cane?
Beh, ammorbidì appena la propria espressione, quando la vide riprendere a ridacchiare, in una maniera davvero buffa.
-Dorian? Che ci fai con la mia figlioccia?-
Draco Malfoy, appena tornato a casa, poggiò il cappotto sulla poltrona all'ingresso e raggiunse il Reale che vide la bimba gridare, felice –'Aco! 'Aco!!- Il biondo ghignò divertito e si prese la bimba, baciandole il nasino –Ciao, piccolina...- e terribilmente intenerito dallo scricciolo andò a mordicchiarle le guance, cosa che mise un po' a disagio Dorian –Credo che me ne andrò, tipo adesso. Vi lascio soli.-
Il Malfoy roteò gli occhi e in quel momento scese anche Hermione, con un assonnato Riven fra le braccia –Eccoci... tesoro, saluta Tanya, su- e la donna avvicinò i bimbi, anche se i due non si calcolarono molto –Tom sta giocando in giardino?- domandò Hermione al marito, che annuì –Sì... ho chiamato Potter e gli ho chiesto se gli va di scambiare Tanya con Riven, ma ha detto di no-
La moglie lo guardò storto e scandì –Sei sempre il solito...-
E quello fece spallucce –Ha detto prima il mio nome del suo, quindi direi che è un segno del destino... vero, piccolina??- domandò verso la bimba, scuotendola un po' e lei gli sorrise allegra, andando con le manine alla sua faccia e appiccicando la bocca al suo mento, riempiendolo di bava –Sì, è così affettuosa...- fece Hermione, accarezzandole la testolina boccoluta –E poi è buona, dorme tutta la notte mi ha detto Ginny, mica come Riven! –
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III. La Promessa (Parte Finale)
FanfictionStoria ispirata completamente al fantastico mondo della Rowling con alcuni arricchimenti nati dalla mia fantasia. In questa fiction avremo a che fare con i figli dei nostri idoli, figli che oramai si sono innestati da tempo ad Hogwarts e che...