III. La Promessa (Parte Finale)

Solo L'amore (Parte VIII)

-Lo sa Tom che ti sbaciucchi con lui, quando non c'è?-

Quella domanda, però, giunse dall'ultima persona che avrebbe dovuto parlare quel giorno e... sentire la sua voce fece venire i brividi non solo a Tanya, ma anche a Dorian.

In un secondo, la rossa si volse di scatto verso Diamond ma Dorian le fu presto alle spalle, avvolgendole un braccio attorno al torace e stampandole un bacio sulla guancia, mentre guardava il mezzodemone con estremo compiacimento e tratteneva la ragazza che gli stava artigliando il braccio, per un attimo deviata dall'istinto di aggredire fisicamente il mezzodemone –Eccome se lo sa, non vede l'ora di possederci entrambi, nello stesso perfetto momento–

Diamond sgranò gli occhi improvvisamente, rendendosi conto solo in quell'istante in cui aveva incrociato i loro occhi, di un malessere fisico inaspettato. Il bassoventre parve stringersi dolorosamente, spingendolo a piegarsi improvvisamente in avanti ma si mosse a malapena, paralizzato.

I suoi arti avevano preso a tremare mentre lui era rimasto assolutamente senza fiato.

Che cosa diavolo gli stava succedendo?!

Non poté nemmeno cercare il conforto della sua ragazza, visto che si era spostata verso la famiglia e dovette rimanere lì, in silenzio mentre la coppia che aveva di nuovo attirato l'attenzione su di sé, cambiava totalmente argomento.

Tanya infatti parve tranquillizzarsi nel sentire la vicinanza del Reale, anche se inizialmente ne era rimasta di nuovo atterrita.

-In ogni caso, mi è venuta una bella idea... anche se ho bisogno di testarla...- e si guardò intorno Dorian, storcendo la bocca e inquadrando quindi le gemelle Potter, ghignando malevolo –Venite qui, bocconcini...- e si separò da Tanya muovendosi felino verso le ragazze che, sentendo l'occhiata magnetica dell'uomo su di loro, divennero purpuree di imbarazzo.

-Che cosa...?!- Mara iniziò a ribellarsi quando il Reale poggiò le braccia sopra le spalle delle due e le intimò a muoversi verso la parete cristallina.

-Che hai in mente, Vampiro?!- domandò Harry Potter, stringendo i pugni e muovendosi verso il Reale che stava per interloquire con le due ma si volse verso l'uomo, sorridendogli perfidamente –Ah, se solo sapessi... paparino-

L'uomo strinse un pugno e sentì stavolta Draco dirgli –Rilassati, Potter...-

-Facile per te, Malfoy! Non è tua figlia che ha preso!- rimbeccò l'uomo e stavolta Dorian fece, mentre sospingeva le giovani sempre più verso la parete –Non ancora, tranquillo!-

E Draco lo guardò storto stavolta, sbuffando –Spero per te che sia davvero una buona idea!!-

Il Reale stavolta non rispose e quindi fu Mara a intervenire –Si può sapere che diavolo hai in mente?! Quella parete non fa passare i mortali! L'hai capito?!-

Dorian, sentendola berciare nel suo orecchio sensibile, scese sul suo viso e le dedicò un sorriso falsissimo –Io molto bene e tu hai capito che sono un vampiro e che se volessi, potrei sentirti orinare anche se fossi a un chilometro di distanza?-

La vide diventare purpurea e Crista intervenne, cercando di tranquillizzare la sorella –Mara, questo signore ha aiutato Tanya ed è amico dei Malfoy, non penso sia una persona malvagia. Cerca di essere più fiduciosa...-

E Dorian non riuscì a celare un'aria divertita nel sentire la seconda gemella parlare a voce più bassa, probabilmente credendo di infastidire il suo udito sensibile –E tu sei così tenera...- le sussurrò, avvicinando il suo viso a lui e stampandole un profondo bacio sulla guancia mentre la giovane era rimasta sconcertata dal gesto immediato e affettuoso.