Capitolo 11 -Izac-

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Un raggio di sole riflette in un pezzo di vetro rotto creando una forte luce nella stanza. Una stanza vuota, fredda e incasinata. Qui io e Swami abbiamo fatto l'amore per la prima volta, c'è ancora il suo profumo nell'aria e le coperte odorano di lei.

Mi alzo tutto indolenzito e guardo il casino che mi circonda, pezzi di vetro sul tappeto, una macchia di liquore sul pavimento, tre bottiglie di whisky e una di rum sono messe in fila indiana sul comodino, una puzza di fumo e alcool mi riempie le narici e mi fa pensare a la notte prima. Vado in bagno e mi sciacquo velocemente la faccia, devo chiamare Sarah per impedirle di consegnare gli inviti per il nostro matrimonio. La famiglia di Swami sarà invitata ed è l'ultima cosa che voglio, non voglio vedere i suoi occhi al mio matrimonio, non voglio sentire la sua voce prima del mio sì, non voglio.

Prendo tutte le mie cose e chiudo la  valigia, scendo le scale dell'hotel e vado a consegnare le chiavi. Mi dirigo all'aeroporto e dopo aver aspettato ore per il primo volo per Perth salgo sull'aereo. Una volta a Margaret River chiamo Sarah per sapere dove si trova e subito lei mi informa che si trova a casa Gordon. Troppo tardi...

Mi dirigo proprio in quella casa , il sole sta dando spazio alla luna ed io accelero per arrivare il prima possibile. Fermo la macchina davanti la casa e subito busso al campanello.
"Buonasera" dice Dea trucidandomi con lo sguardo.
La spingo ed entro in casa, subito corro in sala e lì, la mia Swami, sta assistendo ad una scena patetica. Sarah che ride con la sua famiglia e li invita al nostro matrimonio.
Quando Sarah si gira nella mia direzione tutti seguono il suo sguardo fino ad arrivare a me.
"Tesoro!" Dice Sarah alzandosi e baciandomi. Io invece non ricambio il bacio, sono diventato un pezzo di ghiaccio.
"Mi hanno detto i signori Brown che in vacanza con te e i tuoi amici è venuta anche Tami" dice lei tirandomi per la mano, facendomi accomodare sul divano.
"Swami." La correggo subito io.
"Eh sì, ci siamo proprio divertiti." Si intromette Swami. "Il tuo ragazzo è molto simpatico, io lavoro per lui" dice poi sorridendo.
"Swami posso parlare con te, in privato" preciso.

Lei subito si alza, si sistema la salopette di jeans chiaro e inizia a camminare per andare fuori. La seguo e una volta fuori un odore di erba tagliata mi riempie i polmoni, la guardò negli occhi e il suo sguardo è apatico.
"Dimmi." Dice sorridendo.
"Posso spiegarti con calma?" Chiedo avvicinandomi.
"Perdonami ma cosa vuoi spiegare? Mi hai portato a Sydney, abbiamo scopato, mi hai illusa, ti devi spiegare... sinceramente spiegazione più chiara non c'è. Sai cosa mi aspettavo da te? Vuoi saperlo? Mi aspettavo che, una volta bussato alla mia porta,  tu..." Dice ma io subito  interrompo il suo sfogo poggiando le mie labbra sulle sue.
Lei subito mi spinge verso la porta.
"Stammi lontano. Chiaro?" Dice puntando il suo dito sui miei pettorali e guardandomi dritta negli occhi.
Mi sposto dalla porta e annuisco, abbasso la testa e vedo solo le sue Vans verde militare allontanarsi.

Rientro dopo cinque minuti, guardo come tutti ridono tranne lei. Lei finge, finge di ridere, perché io ho visto il suo sorriso ed è la cosa più bella che io abbia mai visto. La guardo meglio e i suoi cappelli sono legati in un chignon disordinato, Sarah invece non sopporta i capelli in disordine e i suoi boccoli sono semplicemente perfetti. Ed è questo che mi ha fatto innamorare di Swami, perché è inutile negarlo io amo Swami, il suo essere se stessa anche in situazioni strane e complicate. Vado vicino a Sarah e le chiedo di andare via, lei annuisce e inizia a salutare.
"Ciao Swami, è stato un piacere conoscerti. Spero di vederti al mio matrimonio." Dice Sarah sorridendo.
"Certo cara, ci sarò." Dice sorridendo.
" Ci vediamo" saluto la famiglia Brown e una volta fuori da quella casa un peso mi si posiziona sullo stomaco.
Non ho fatto niente per evitare questo matrimonio, ho assistito alla sua sofferenza e mi sono approfittato della sua bontà.

Saliamo ognuno sulla sua macchina e dopo aver visto sfrecciare la macchina di Sarah decido di tornare a casa. Apro la porta di casa e mi allungo sul divano, guardo il soffitto in cerca di una risposta.
"Problemi di cuore?" Dice Shane sedendosi sulla poltrona.
"Lascia stare imbecille" dico prendendo la birra che ha in mano. Bevo un sorso e poi la poggio sul tavolino di vetro.
"Oggi mi ha chiamato l'avvocato." Dice d'un tratto.
"Ancora con quel fatto?" Dico girandomi.
"Dice che la polizia continua ad indagare su quel fatto. Il caso ancora non è chiuso perché la famiglia della ragazza che ha assistito continua ad insistere." Dice alzandosi e buttando giù un sorso di birra.
"Cazzo... Shane, io ti ho salvato il culo una volta ma ora basta. Secondo me dovresti prenderti le tue responsabilità, in questo momento, per me, sei solo un problema che va tolto. Io però a differenza di te non sono un assassino." Dico per poi andare nel mio studio.

Sistemo alcune carte e pulisco un po' la stanza, chiamo l'avvocato di Shane e ci mettiamo d'accordo per prendere un caffè la mattina successiva. Vado in cucina e mi preparo un panino con insalata e pomodori, subito dopo vado a lavarmi e poi mi metto a letto. Verso l'una di notte il telefono squilla, guardo lo schermo è rispondo.
"Sarah dimmi" dico guardando il soffitto. Cosa vorrà a quest'ora?
"Mi apri la porta?" Chiede con tono provocatorio.
Scendo le scale con la voglia che un bambino ha quando inizia la scuola di lunedì, apro la porta e lei subito si avventa sulle mie labbra. Non ricambio il bacio.
"Izac, che succede?" Chiede accarezzandomi una guancia.
"Sarah sono stanco." Dico per poi ritornare a letto seguito da lei che sbuffa.
"Io volevo divertirmi" dice aprendo il suo giubbotto mostrando il suo intimo di pizzo nero.
"Ed io voglio dormire" dico girandomi di spalle e coprendomi.
"Daiii...." Dice con quella sua voce stridula.
Pensa a Swami, pensa a Swami, Swami che corre verso di me, il suo costume bianco, il suo sorriso, i suoi capelli che si muovono, semplicemente lei.
"Divertiamoci" dico chiudendo gli occhi e pensando a lei.

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Allora vi è piaciuto il capitolo?
La nuova arrivata? Cosa pensate dell'amore che c'è stato, o c'è, tra Izac e Swami? Baci😘

Vi rubo altri 5 minuti, ho modificato la cover della storia. Mi sono aiutata con i vostri commenti e, grazie a apatica85 che mi ha consigliato di fare una cover con i protagonisti, ho deciso di mettermi all'opera.
Questo è il risultato, vi piace?

Amanda Seyfried nel ruolo di Sarah Ray:

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Amanda Seyfried nel ruolo di Sarah Ray:

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Abbigliamento Swami:

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