Capitolo 14 -Swami-

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Mi rigiro nel letto facendo un brutto sogno, l'ennesimo di questa settimana.
Izac che si sposa con Sarah, lui che mi bacia, il nostro addio.
Ogni sera lo stesso incubo, non riesco più a sostenere questa cosa. È passata quasi una settimana da quel maledetto matrimonio e da quel maledetto, ed io comunque continuo a ripetere sempre lo stesso sogno.

Mi alzo e vado in cucina per farmi una tisana rilassante, lascio riscaldare l'acqua e poi la verso in una tazza con due bustine di infuso alla camomilla. Devo calmarmi...
Bevo a piccoli sorsi la tisana e cerco in tutti i modi di non pensare a quel giorno.
Sento dei passi dalle scale e subito vado ad affacciarmi, un ragazzo girato di spalle apre la porta di casa mia e va via. Non ho potuto capire chi fosse, se fosse un'allucinazione oppure pura realtà. Non ho visto neanche il suo volto, era tutto incappucciato oltretutto...troppo poco sonno.
Salgo le scale e torno in camera, sono tentata di svegliare i miei genitori e di chiamare la polizia ma non faccio niente e provo a riprendere sonno.

Mi risveglio di nuovo quando la sveglia segna le otto, mi giro dall'altro lato del letto e trovo Dea fissarmi.
"Sei inquietante." Farfuglio coprendomi con le coperte.
"Sveglia!! Ho l'appuntamento con Elia, oggi gli devo dirgli quella cosa." Dice lei saltellando giù dal letto.
Io borbotto qualcosa di incomprensibile anche a me stessa, mi godo il bel calduccio delle coperte finché non avverto un dolore lancinante verso il fondoschiena.
"Tu sei esaurita!" Dico massaggiando la parte dolente.
"Mi devi aiutare a scegliere il vestito e tu -dice indicandomi- devi aiutare tua madre per la riunione che terrà nel pomeriggio con le tipe dell'uncinetto." Dice Dea aprendo l'armadio e prendendo alcuni miei vestiti.
"Dea è una rimpatriata tra amiche del college." Dico indicando poi il vestito che mi piace di più.
"Vado a lavarmi, a dopo" dice uscendo dalla stanza.
Io non so perché l'amica più pazza è capitata proprio a me, oltre ad avermi buttata giù dal letto non si è neanche preoccupata di chiedere scusa. Povera me...

Mi alzo dal pavimento e mi lego i capelli, metto un pantalone di tuta nero e una maglietta bianca che lascia intravedere un po' di pancia. Scendo le scale e sono indecisa se dire a mia madre dell'accaduto di ieri sera, però non sono sicura sia successo davvero.
"Buongiorno" dico addentando un muffin appena sfornato.
Mi siedo a tavola e come sempre io, mia madre, mio padre e Dea facciamo colazione insieme. Peccato che Dea sia ancora in bagno a lavarsi.
Metto i cereali nel latte e divoro la colazione velocemente.
"Tesoro, non voglio sembrare un padre impiccione, però noto che da quando è passato il matrimonio tu non sei più andata a lavoro." Dice mio padre levando le tazze.
"Papà io non lavoro più per Izac, mi dispiace." Dico aiutando mia madre.

La mattinata va via così, io aiuto mia madre a preparare per la rimpatriata e lei mi racconta di quei tempi ormai andati. Dopo pranzo io vado a lavarmi e prepararmi per la festa che si terrà stasera in spiaggia.
Scelgo di indossare un costume intero a fantasia, molto e dico molto colorato, un jeans, delle scarpe blu con il tacco e un paio di orecchini color oro abbinati al bracciale del medesimo colore.
Mi lego i capelli in un chignon molto disordinato e grazie ad un po' di ombretto, rossetto e mascara il mio viso prende luce.
"Swami" sento urlare da giù e poi la porta si apre di colpo.
Dea, con una faccia scandalizzata, entra nella mia stanza.
"Gli ho parlato. Ci siamo incontrati al bar vicino casa sua, lui mi ha offerto una birra ed io ho rifiutato. Io ho rifiutato una birra per questo piccolo seme, ti rendi conto." Dice accarezzandosi la pancia, poi riprendere a parlare "Comunque, parlando di cose serie, io gli ho detto semplicemente che sono incinta e lui inizialmente ha riso come uno scemo. Quando ha capito che non fosse uno scherzo ha semplicemente annuito e si è preso tutte le responsabilità nell'eventualità che il figlio sia suo. Oltretutto stasera verrà alla festa e potrò conoscerlo meglio." 
"Bene, mi fa piacere. Non fidarti troppo di nessuno, Elia mi sembra un bravo ragazzo però..." dico ma vengo interrotta da Dea.
"...meglio prevenire che curare." dice completando la mia cantilena da mamma protettiva. 

La festa è davvero noiosa, non capisco che fine abbia fatto Dea e l'alcool è di scarsa qualità. Butto giù il mio bicchiere di birra e scendo in pista, ballo sul ritmo di Downtown un brano di Anitta e J Balvin. Adoro questa canzone, muovo il bacino e due mani mi si poggiano sui fianchi.
"Balla con me, lasciati andare." Mi sussurra una voce caliente, le sue labbra poi mi sfiorano il collo lasciando dei baci umidi.
Quella voce che io conosco fin troppo bene, quella voce che mi ha portato ad essere quella che sono ora. Sento le sue mani calde toccarmi i fianchi e decido di lasciarmi andare a lui solo per questa canzone.
"Izac..." Dico sottovoce il suo nome.
"Vieni con me" dice tirandomi leggermente per il polso.
Ci allontaniamo un po' dalla festa ma il paesaggio che mi si presenta davanti né vale la pena.

Il mare è più agitato del solito e le onde mi bagnano i piedi nudi, stringo le mie scarpe tra le mani e cammino con Izac sulla riva.
"Non dovrei stare qui con te." Dico riflettendo.
"Neanch'io. Stasera mia moglie è partita per l'Irlanda, Shane è stato invitato a questa festa e io sono venuto qui per compagnia." Dice lui mettendo le sue bellissime mani nelle tasche dei suoi jeans.
"Uh...già ti lascia solo la tua mogliettina?" Dico ridacchiando. Cazzo la birra inizia a fare effetto...
"Eh già, non mi manca per niente." Dice lui fermandosi. "Ci facciamo un bagno?" Indica il mare.
Ci rifletto e quel poco di alcool che circola nelle mie vene mi dà la spinta per tuffarmi con Izac.
Lascio il jeans sulla sabbia con tutti i miei monili e le scarpe, mi sistemo il costume e lentamente entro il acqua.
Quando mi sento pronta mi tuffo e subito riemergo, Izac mi guarda e si tuffa anche lui. Iniziamo a giocare, a ridere, a divertirci insieme e il tempo passa senza che noi ci rendiamo conto di niente.

L'alba e le sue sfumature prendono il posto della notte scura, noi siamo seduti sulla sabbia ed io ho indosso la sua camicia. Il costume è buttato un po' più in là della nostra postazione e Izac ha indosso solo i boxer.
Cosa cazzo....

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Ehii... spero vi sia piaciuto questo capitolo. È da tanto che non pubblico, mi sono presa davvero una bella pausa. Volevo proporre una cosa, io vorrei creare un profilo instagram dedicato proprio alle mie storie. Vi piace come idea?? Fatemi sapere😘

Abbigliamento di Swami:

Abbigliamento di Swami:

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