Capitolo 15 -Izac-

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La guardo, tutti i suoi movimenti sono impacciati. Prende tutte le sue cose e si riveste,indossa il costume, mette il jeans, si leva la camicia e prende le scarpe.
"Dove vai?" Farfuglio.
"Ah...sei sveglio." Dice facendo cadere le scarpe...beccata.
"Swami, che succede?" Dico sorridendo beffardo.
"Beh...io...tu -dice indicando lo spazio tra di noi- si, insomma, cosa abbiamo fatto?" Dice risedendosi sulla sabbia.
"Tu cosa pensi sia successo??" Dico guardando i suoi occhi colmi di paura.
"Oddio...Izac scusami. Non dovevo, dovevo fermarmi....cazzo!" Esclama nervosa.
"Eh già, io sono sposato e tu ci hai provato spudoratamente con me" dico serio, dopo una manciata di minuti scoppio a ridere per la sua faccia preoccupata.
"Perché ridi?? Ma sei scemo?" Dice lei serissima.
"Beh, visto che già l'abbiamo fatto...ti riandrebbe di...?" Dico provocatorio.
"Spero tu stia scherzando!!" Urla.
"Si, sta calma. -mi alzo- Non è successo niente, ti sei solo fatta il bagno con me e poi io ti ho chiesto di restare con me ad aspettare l'alba. Ti ho dato la mia camicia perché avresti preso freddo con il tuo costume bagnato." Dico accarezzandole una guancia.
Lei annuisce e poggia la sua mano sulla mia, si gode un po' queste carezze e poi sposta la mano.

Va via senza voltarsi indietro, senza neanche dire una parola, mi lascia lì come se lasciasse una parte del suo cuore. Un parte del mio invece è andato via con lei.
Il vento fa increspare le onde e l'odore del mare mi invade le narici. Mi rimetto il jeans e la camicia, i polmoni si riempiono del suo profumo e mi sento male al sol pensiero di averla lasciata andare.

Una volta tornato a casa mia trovo Shane nel mio letto a scopare come un maiale.
"Fuori." Urlò con tono deciso.
Shane si alza e la ragazza si copre il più possibile.
"Va via, ci vediamo nel pomeriggio." Dice Shane alzandosi.
"Oh...e copriti fratello!" Esclamo girandomi di spalle.
Quando sento chiudere la porta, segno che la ragazza è andata via, cambio il letto.
Prendo dei panni puliti e vado a farmi una doccia, mi spoglio ed entro nella doccia. Vivere in questa casa con Shane è un casino, non c'è privacy e tranquillità.
Una volta asciugatomi metto il pantalone di tuta e scendo le scale, Shane mi sorride e continua la sua chiacchierata al telefono.

Vado in cucina e prendo una mela, la mordo e mastico.
"Stasera verrà, in questa casa, la famiglia Gordon...sono stati invitati da Sarah. Lo sapevi??" Dice Shane sedendosi.
"È casa mia, già lo sapevo." Mento spudoratamente, Sarah come sempre organizza le cene senza avvisare.
"Tesoro" sento urlare e poi chiudersi la porta.
Vado verso la porta e aiuto mia moglie con le valigie, lei mi bacia e mi abbraccia.
"Ti sono mancata?" mi chiede con quella sua vocina stridula.
"Tanto" mento, di nuovo.
Porto le sue valigie sopra e mi riposo.

Quando mi sento chiamare vorrei fosse tutto un incubo e che io non avessi davvero sposato Sarah. Mi alzo e guardo l'orologio, è quasi ora di cena e tra un po' i signori Gordon saranno qui. Prendo un jeans nero dall'armadio, una camicia bianca e dei mocassini neri, mi vesto veloce e sistemo i miei ricci. Vado in bagno, mi lavo i denti, metto due gocce di colonia e scendo in salone. Swami è lì, indossa un top nero che le mette in risalto il seno prosperoso e il suo piercing all'ombelico, un pantalone a palazzo bianco, quasi trasparente, decorato da righe nere. I tacchi slanciano la sua figura, dei tacchi semplici neri che mi ricordano la nostra vacanza a Sydney.
"Tesoro Tami è arrivata in anticipo, i suoi genitori arriveranno tra un po'." dice Sarah sorridendo.

"Shane?" ci interrompe Swami.
"Eccomi" dice Shane scendendo e solpassandomi.
Le da un bacio sulla guancia e lei arrossisce, mi sono perso qualcosa? Non era lui che stamattina scopava con quella tizia?
"Swami vieni." dice Shane prendendo la sua mano sinistra.
Oh...fratello, hai sbagliato. Non. Devi. Toccarla.
Lo guardo malissimo e lui invece sorride beffardo, Shane le poggia una mano sulla sua schiena nuda e la conduce nella nostra cucina.
"Che carina Tami." dice Sarah prendendo la mia mano.
"Si chiama Swami, cazzo! Togli questa cazzo di mano!" dico levando bruscamente la sua mano.
Vado in cucina e trovo Swami poggiata alla penisola con Shane che le offre del vino bianco.
"Chiama tua moglie, sta bruciamo tutto qui." dice Shane porgendo il bicchiere alla sua "ragazza".
Prendo dal forno il pollo e lo richiudo, lo metto sulla cucina e vado a chiamare Sarah che nel frattempo sta accogliendo Anne e Sharif.

"Buonasera cari." dice Sharif porgendo una busta, probabilmente un regalo, a Sarah.
"Non dovevate." dico ringrazio Anne e Sharif.
"È un buon vino, fatto con i nostri vigneti." dice Sharif, il padre di Swami.
"Quanto manca?" chiede Sarah indicando il pancione di Anne, la mamma di Swami.
"Molto poco." dice Anne accarezzandosi la pancia.
Si accomodano in sala e Swami ci raggiunge con Shane.
Arrivano anche i miei genitori e ceniamo, l'aria è sempre più tesa.
"Sapete, stiamo progettando di avere un bambino." dice Sarah guardando Swami.
"Oh..." dice Swami, silenzio.
Quanto odio Sarah, fa di tutto per mettersi in mostra e ci riesce perfettamente.

"Stasera, se ti va, possiamo andare a farci un giro e poi andare a ballare." dice Shane a Swami.
Lei annuisce e ritorna a cenare, dopo un po' alza lo sguardo e i nostri sguardi s'incontrano. I suoi occhi hanno un mondo intero dentro, tante emozioni miste a tanta confusione. Subito lei abbassa lo sguardo e continua a cenare.
Stamattina era con me. Abbiamo aspettato l'alba insieme ed ora ha deciso, così di punto in bianco, di uscire con Shane...sono così deluso da questa sua scelta. Infondo però io chi sono per giudicarla, la settimana prima stavo con lei a Sydney ed ora sono sposato con Sarah. Tra i due lei è la giusta in questa situazione.
Dopo cena lei aiuta Sarah e poi va via con Shane. Sharif e Anne vanno a casa loro e invitano i miei a pranzo per domenica prossima, ovviamente accettano e trascinano anche me e Sarah con loro.
"Tesoro ci siamo solo noi ora" dice ammiccante Sarah chiudendo la porta.
Mi passa il dito sugli addominali da sopra la camicia e con l'altra mano sbottona i primi bottoni. La vorrei evitare. Vorrei uscire e andare a prendere Swami...la vorrei solo qui con me.

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Ehi, spero che questo capitolo sia stato bello e soprattutto interessante. Ho cercato di spiegarmi nel modo più chiaro possibile, sta nascendo qualcosa tra Swami e Shane. Quest'ultimo, però, abbiamo capito che non è del tutto serio nei confronti della nostra Swami. Comunque fatemi sapere le vostre preferenze sulla cover del libro (capitolo precedente). Baci😘

Abbigliamento Swami:

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