Addictions- Dipendenze

1x02 "il giorno dopo"

Spuntarono le prime luci dell'alba e Sid uscì fuori dal locale insieme al il Dj che aveva conosciuto al rave. Si salutarono baciandosi, sapendo già che si sarebbero rivisti.
Intanto Andy stava ancora dormendo, data la sbornia presa nella serata precedente. Ad un tratto però, sua madre interruppe il suo sonno.

"Tesoro farai tardi. È ora di andare a lavoro! Su, ti ho preparato la colazione. Svegliati!" disse con voce squillante la madre.

"No mamma, credo che oggi non aprirò il negozio. Non mi sento bene. Ho mal di stomaco ... Sarà stato qualcosa che ho mangiato ad avermi fatto male ... Preferisco restare a letto per il momento" disse Andy, con espressione nauseata.

Mamma : "Ok tesoro, sto andando a trovare la nonna. Lascio la colazione sul tavolo, in caso cambiassi idea".
Andy : "Ok, va bene. Grazie."

In realtà il malessere di Andy non era dato dalla sbornia della sera precedente ma dalla mancanza della sua amica Sid. Andy amava quella ragazza, era diventata la sua droga, ma sapeva che lei non avrebbe mai ricambiato il suo amore. Sid era a conoscenza dei sentimenti di Andy e sapeva che nessun altro avrebbe mai saputo amarla in quel modo come la sua amica. Forse era proprio per questo che il loro legame, anche se confinato nell'amicizia, era diventato un legame speciale, una dipendenza, proprio come quella che Sid viveva tutti i giorni tra droga e sesso. Però qualcosa si era rotto. Le due ragazze si erano allontanate e questa scelta aveva fatto precipitare le loro vite. Andy si sentiva vuota senza Sid. Sid si sentiva persa senza Andy.
Si erano conosciute per caso, mentre erano in fila per la toilette in un pub. La musica era molto alta. Andy si stava annoiando tra tutte quelle persone che non conosceva. Non avrebbe voluto neanche uscire quella sera, da quando era finita con Sarah, ma lo aveva fatto solamente per accontentare i suoi amici. Così per staccarsi un po' dalla folla, si diresse verso la porta del bagno, dove trovò un' immensa fila di gente ad aspettare il proprio turno. Mentre commentava sbuffando tutta quell'attesa, il suo sguardo si posò su una ragazza che era di fronte a lei, con dei lunghi capelli lisci color castano scuro, occhi grandi, ma segnati da occhiaie molto marcate, come se non avesse dormito da mesi, nemmeno il suo make up così pesante poteva nasconderle. Le sue labbra erano morbide e carnose, lucidate da un lip gloss color ciliegia. Indossava una minigonna, calze a rete, un top nero e degli anfibi. Aveva uno stile particolare ed era questo che la rendeva così affascinante. Andy fu come ipnotizzata da quegli occhi così tristi e consumati che non riuscivano a nascondere la reale bellezza della ragazza. Da quel momento, Andy non riuscì a distogliere i suo sguardo da lei. Arrivò il turno della ragazza bella e dannata. Entrò in bagno ma, dopo 20 minuti di attesa, Sid non era ancora uscita dalla toilette. Andy a quel punto decise di irrompere nel bagno, per controllare se fosse tutto a posto. Quando aprì la porta, la scena che si trovò davanti non fu delle migliori. Sid era in preda ad un attacco di vomito, che cercava di reggersi i capelli con una mano e di appoggiarsi alla tavoletta del wc con l'altra.
Andy si diede subito da fare. Si avvicinò alla ragazza e la aiutò a tenerle i capelli lontani dal viso.

Il peggio era passato e, dopo che Sid si fu liberata di tutte le tossine che aveva accumulato, si dette una breve rinfrescata ed uscì dalla toilette, seguita da Andy che preferiva tenerla d'occhio. Fu proprio lei infatti ad avanzare una proposta per assicurarsi che la ragazza stesse bene.
"Hey, qui di fronte c'è un bar, che ne dici di un caffè? Ti aiuterà a riprenderti..." disse Andy con fare rassicurante.
Sid si limitò ad annuire. Le ragazze uscirono in strada, attraversandola e raggiungendo l'ingresso del bar di fronte. Andy si affrettò ad ordinare un caffè per la ragazza e un Jack Daniel's per lei, il suo whisky preferito. Sid si riprese bene dopo quel caffè, tanto che per lei era arrivato il momento di rilassarsi un po' alla sua maniera.
"Tu fumi?" chiese Sid ad Andy.
Andy: "Si ..."
Non appena la risposta di Andy fu positiva, Sid la prese per mano e la condusse in un vicolo a pochi passi dal locale. Quando furono ben nascoste, Sid infilò una mano nel suo reggiseno, sotto al top, e tirò fuori uno spinello già pronto all'uso. Lo accese e lo fumò in compagnia della sua nuova amica. Subito dopo il cellulare di Andy cominciò a squillare. Erano i suoi amici che la cercavano disperatamente. Doveva tornare da loro. Era già arrivato il momento di salutare quella ragazza che l'aveva tanto colpita. Si voltò verso di lei e le disse "Hey, devo tornare dai miei amici. Mi ha fatto piacere conoscerti ... anche se non mi hai ancora detto come ti chiami ...".

La ragazza rispose " Mi chiamo Sidney..." tendendo la sua mano verso Andy, in segno di presentazione.

"Lieta di conoscerti Sidney, io sono Andy" le rispose stringendole la mano.
Stava per voltarsi e andare via ma Sid la trattenne con un'ulteriore richiesta.
"Aspetta, lasciami il tuo numero ... " le chiese con fare impertinente.
Andy: "Ok"...
Poco dopo le due ragazze presero direzioni opposte ma molto probabilmente il destino le avrebbe fatte incrociare ancora.

Andy, dopo aver fatto un bel bagno caldo e aver ripensato a quella sera come se la stesse rivivendo in prima persona, decise che sarebbe stata una buona idea cambiare aria per un po'. Quella città stava diventando asfissiante per lei senza Sid. Le venne in mente di raggiungere la baita di una sua cara amica che purtroppo aveva perso la vita qualche anno fa, in un incidente stradale. Avrebbe potuto rifugiarsi lì per un po', lontano da tutti quei ricordi. Fu presto fatto. Preparò il suo borsone e lasciò un biglietto a sua madre: " Mamma, sto bene adesso. Domani è sabato perciò passerò il weekend fuori città con i miei amici. Sta tranquilla, ti voglio bene ."
Salì in macchina e accese la radio. In quel momento la canzone "Too much to ask" di Nail Horan stava passando sulla frequenza impostata. Quella canzone sembrava così perfetta per il suo stato d'animo. Il testo diceva :

<< Aspettando qualcuno
solo ieri eravamo insieme
Tu mi sorridi ed il tuo viso splende
Ora sono qui ad aspettare qualcuno

Niente amore quando ti senti così incompleto
Perché è tutto ciò a cui riesco a pensare?

Le ombre danzano
Senza di te per la prima volta
Il mio cuore spera
Che tu venga da me stanotte
Dimmi che si sono cose che rimpiangi
Perché se devo essere onesto non ti ho ancora dimenticata.>>

Qualche lacrima scese sul volto di Andy. Era esattamente così, lei non l'aveva ancora dimenticata e molto probabilmente non l'avrebbe mai fatto.
Nello stesso momento ma in un posto diverso, Sid stava consumando il suo ultimo orgasmo tra le coperte del suo letto con Johnny, il Dj conosciuto al rave. Dopo l'amplesso, il ragazzo crollò addormentandosi accanto a Sid. Ma la ragazza non aveva per nulla voglia di dormire. Così andò in bagno, per darsi una rinfrescata e iniziò a rivestirsi nella sua stanza, con i pezzi di abbigliamento che ritrovava tra i suoi piedi man mano che perlustrava il pavimento. Proprio quando avvistò la sua felpa sul tavolo della stanza, vide la bustina di cocaina che il DJ aveva portato nel suo appartamento. Se ne preparò una striscia e la consumò, dandosi la carica prima di uscire. Adesso si che si sentiva pronta per affrontare l'aria gelida fuori alla porta. Così uscì di casa e inizò a camminare e, senza accorgersene, si ritrovò davanti alla casa di Andy.

Un ringraziamento speciale a @simdistribution per avermi aiutato nella revisione 😘❤

(Fine capitolo)