Erano le 3:00 di notte. Sid era sulla via del ritorno, dopo quella lunga pausa d’indecisione davanti alla porta di casa di Andy. Nemmeno lei sapeva il perché fosse rimasta lì, forse si aspettava che Andy si sarebbe affacciata o che sarebbe scesa da un momento all'altro. Volendo, avrebbe potuto chiamarla, ma non aveva avuto il coraggio di farlo dato che era stata lei a sparire. Aveva paura della reazione della sua amica, dopo che la aveva abbandonata di punto in bianco. Con la sua testa tra questi pensieri, si ritrovò presto davanti casa sua. Appena entrò, si distese sul suo letto e crollò in un sonno profondo.Nel frattempo Andy era arrivata da poco alla baita della sua amica defunta, fuori città. Accese il camino, preparandosi un bicchiere del suo whisky preferito e ascoltando un vecchio vinile di George Michael. Lo aveva trovato nel cassetto dove aveva preso la bottiglia del whisky. Così si abbandonò sul divano sulle note di "Careless Whisper".
Per la stanchezza o per il whisky bevuto a stomaco vuoto in breve tempo, Andy si addormentò senza rendersene conto.
Arrivò così il sabato mattina, Sid si era appena svegliata col pensiero della sua colazione a base di cannabis per rilassarsi dai suoi incubi reali che aggredivano le sue giornate ogni qualvolta si ritrovasse sobria. Dopo aver consumato la sua canna terapeutica, Sid bevve il suo caffè macchiato per contrastare lo stordimento dato dai fumi dell’erba aspirati e andò a farsi una doccia rigenerante. Mezz'ora dopo, Sid sentì il citofono del suo appartamento suonare e, sbirciando dallo schermo della videocamera, vide che era sua madre. Prima di farla salire, ripulì il tavolo da pranzo del suo set di stupefacenti preparato per affrontare la giornata e li nascose sotto al materasso del letto. Poi corse ad aprire il portone.Sid: "Hey, Ciao mamma."
Mamma: "Ciao Sidney, come stai? È tanto che non vieni a trovarmi.”
La signora, dai vestiti semplici e di indole umile, entrò in casa quando Sid si accostò accanto alla porta aperta, invitandola ad entrare.
Mamma: “Ero preoccupata, va tutto bene tesoro? Ti trovo un tantino sciupata!”Sid: "Ma no, mamma, sono sempre la stessa.” disse con un po’ di malinconia nel cuore, riferendosi a come fosse sempre lo stesso essere mediocre, messo al mondo senza uno scopo se non quello di combattere la quotidianità distruggendo se stessa.
Sid: Tu esageri sempre! Comunque … volevi dirmi qualcosa in particolare?Mamma: "Si, in verità il motivo della mia visita è che domani è domenica e avrei piacere che tu venissi a pranzo da me. Ti preparerò il tuo piatto preferito, la carbonara!”
Sid: "Va bene. Per ora di pranzo sarò lì da te.”
Sid sapeva che sua madre era rimasta sola da quando suo padre le aveva abbandonate e aveva solo lei. Ma Sid si riteneva una persona nociva persino per sua madre, a cui preferiva mostrarsi raramente date le sue condizioni pessime assunte per la maggior parte delle giornate.
Sid: “Scusami ma adesso avrei delle cose da fare. Ci vediamo domani."
La signora accettò sconfitta il congedo che la figlia le stava dando. Avrebbe voluto che Sid fosse più affettuosa con lei. Almeno lei, dato che di affetto Mary, sua madre, ne aveva ricevuto davvero poco.Mamma: "Ok tesoro, a domani … "
Mary sparì dietro alla porta tenuta aperta dalla figlia che aspettava che lei uscisse. Sid pensò che sua madre aveva già sofferto abbastanza nella sua vita e che non meritava anche una figlia così deludente. Era questo che la portava a giustificare l’abbandono di suo padre. Aveva creduto di non essere abbastanza per lui ed era questo il motivo per cui se ne era andato in Brasile con una nuova compagna e dei nuovi figli. Ma Sid era vittima di quello che era diventata. Era anche stata licenziata dall'ufficio dove aveva lavorato per ben 4 anni ed era stata mandata via perché era stata ritrovata in condizioni pessime più volte sul posto di lavoro ma sua madre era all’oscuro di tutto questo. In più, stava spendendo i suoi ultimi risparmi in droga. Dopo la tempesta di rimorsi di coscienza che si abbatterono nel suo cervello, Sid si preparò qualcosa da mangiare e si distese sul divano col il suo pc sulle gambe per godersi una delle sue serie preferite su Netflix.
Dopo una bella maratona di "Shameless", il cellulare iniziò a squillare. Sullo schermo comparve il nome di Johnny, il Dj. Sid rispose al telefono, sorpresa della chiamata.
Sid : “Hey Jò?! "Johnny: "Ciao bellezza, c’è una megafesta stasera! Un mio amico festeggia il suo compleanno e mi ha chiesto di suonare … Che ne diresti di accompagnarmi?
Sid: "Per chi mi hai preso?! Per la tua fidanzata?!”
Johnny : "No! Era un semplice invito … senza impegno, tesoro! Per spassarcela un po’!? Beh, se non ti va, inviterò qualche altra!"
Sid restò interdetta. Riflettè sull’offerta ma non era convinta su cosa voleva veramente dalla sua serata.Sid: "Posso pensarci?".
Johnny: “Certo! Fammi sapere entro le otto!”La conversazione si chiuse lì.
Giù in baita, Andy stava dando una pulita. Era davvero tanto che non andava in quel posto. Tra una sistemata e l'altra, nell'armadio trovò una camicia bianca a quadri neri. Era una vecchia camicia di Sid che era finita lì quella sera che la portò alla baita per prepararle una cena a sorpresa durante la quale le aveva dichiarato i suoi sentimenti. La annusò per sentire se ci fosse ancora qualche traccia del suo odore e, dopo averla trovata, la strinse, rivivendo quella serata tra i ricordi nella sua mente.. In quel momento Andy capì che nemmeno lì avrebbe potuto scacciare il fantasma di Sid dai suoi pensieri. Così decise di ritornare in città prima, mettendosi alla guida della sua auto ascoltando "Take me home” di Jess glynne.. Ma quando fu nei pressi di un piccolo paesino, ad un'ora di distanza dalla città, la macchina andò in panne. Andy scese dall'auto cercando di capire cosa fosse successo ma non ci fu molto da fare. Vide che di fronte a lei c'era una fermata dell’autobus per ritornare in città, così decise di sedersi ad aspettare il primo bus che sarebbe passato.
In città, Sid era intenta a consumare uno spinello e qualche bicchiere di vodka. Ma non era soddisfatta della sua giornata. Così decise di scrivere un messaggio a Johnny dicendogli : "Ci ho pensato per stasera. Ci sto, ma che sia chiaro, non sono la tua ragazza!". Sid andó in camera sua, in cerca di qualcosa da mettere per la serata. Scelse una maglia bianca a maniche corte, un paio di jeans, un giubbotto di pelle modello chiodo con borchie e i suoi immancabili anfibi, posò i vestiti sul letto e andò in bagno a farsi una bella doccia.
Si fecero le otto di sera e finalmente, dopo due ore di attesa, arrivò un autobus per Andy che salì e prese posto. La strada di casa era ancora lontana perché quell' autobus, con tutte le varie fermate, ci avrebbe messo più tempo rispetto all'auto. Così per scacciare la noia, Andy indossò le sue cuffie e ascoltò un po' di musica mentre ammirava il paesaggio che scorreva fuori al finestrino.
Alle 22:00, Sid aveva appena finito di prepararsi, tra poco sarebbe arrivato Johnny a prenderla. Infatti dopo cinque minuti il citofono dell’appartamento di Sid suonò. Sid si precipitò in strada dove la macchina di Johnny la stava aspettando. Salita in auto, Johnny mise in moto e diede una bella accelerata dirogendosi verso il disco-pub dove si sarebbe tenuta la festa. La strada scorreva veloce sotto le ruote dell’auto, un incrocio dopo l’atro. Ma, proprio al terzo incrocio, Johnny non si fermò al semaforo, continuando a sfrecciare in velocità e una macchina proveniente dalla strada sulla sinistra prese in pieno il lato della macchina dove si trovava Johnny alla guida. Il ragazzo si accasciò sul volante dell’auto, con il volto tumefatto e sanguinante. Sid si accasciò sull’airbag appena esploso, ancora ignara delle conseguenze dello scontro. Quando sollevò la testa, con aria sconvolta vide che Johnny aveva perso conoscenza e lo scosse cercando di svegliarlo ma presto realizzò di dover chiamare un’ambulanza.
Nel frattempo Andy, ignara di tutto, era ancora sull’autobus che stava quasi per giungere a destinazione. Era nei pressi del suo quartiere, proprio a poche fermate dall’appartamento di Sid. Andy non resistette e, vedendo l’auto della sua amica parcheggiata sotto la sua abitazione, decise di scendere a poche fermate prima dell’appartamento di Sid e suonò il campanello. Nessuno rispose, così Andy andò via sconfitta.(Fine capitolo)
Ringrazio @simdistrubution per il supporto nella revisione! ♥
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Addictions- Dipendenze
Fiksi RemajaCittà di Boston. Sid e Andy sono due ragazze molto diverse. Sid ha uno stile di vita sregolato, dominato dalla dipendenza dalla droga e dal sesso. Andy è una ragazza con la testa sulle spalle, innamorata della sua amica Sid. Il loro legame è molto f...