Natale ed altri guai parte 2

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"Ciao" esclamò il ragazzo, incontrando lo sguardo di Sid, che si stampò un ampio sorriso sul volto andandogli incontro.
Sid: "Ciao!.." gli disse con gli occhi lucidi di gioia.
Liam: "Ti va se andiamo a bere qualcosa?"
Sid si voltò verso Andy che le fece un cenno con la testa come per lasciarla andare con lui. Così Sid seguì Liam al bar di fronte al negozio.
I due ragazzi si accomodarono e ordinarono da bere al cameriere.
Sid: "Allora? Come mai questa decisione?"

Liam : "Te l'ho scritto...Sono stato tutta la mattina in aereoporto, seduto su una poltrona, a pensare se partire o no ma non ce l'ho fatta. Non lo so cosa mi hai fatto, Sid ma non ce l'ho fatta a rinunciare a te."
Sid abbassò lo sguardo e decise di parlare.
Sid : "Ci sono tante cose che non sai di me, Liam. Probabilmente, se te le avessi raccontate prima, saresti partito. Ma non ho voglia di stare in questo posto mentre ne parliamo"
Liam: "Beh, allora andiamo!"
Così Liam chiese il conto e lasciò i soldi sul tavolo. I due ragazzi si alzarono ed uscirono dal locale, raggiungendo la moto di Liam. Montati sulla moto ed indossato il casco, Liam guidò fino ad un vecchio edificio della città dove, in cima al terrazzo, era possibile vedere il panorama di Boston.
Davanti alla splendida vista della città, i due ragazzi si appoggiarono al parapetto del terrazzo mentre il loro sguardo era diretto alle luci che illuminavano lo sfondo di Boston.
Liam: "Avanti Sid, ora tocca a te..." disse incitando Sid a parlare.

Sid : "Non sono la brava ragazza che tu pensi che sia, anzi non lo sono per niente. Sono una tossicodipendente dall'età di 16 anni. Mio padre ha abbandonato me e mia madre per una nuova vita in Brasile e io non faccio altro che distruggere la mia. Non sono neanche in grado di stare vicino a mia madre perchè mi facciò schifo per quella che sono diventata. Sono una drogata che non è in grado di tenersi un lavoro perché preferisce farsi tutto il giorno per non sentire il peso della sua inutile esistenza. Ho sempre frequentato ragazzi peggiori di me. Poi ti ho incontrato e...ho pensato che non mi meritassi. Sono un disastro di ragazza! Come avrei potuto confessartelo subito?! Poi però, dopo averti aggiunto su facebook, ho iniziato a non sentirmi più così sola, sei stato come una speranza di una vita migliore per me. Ma poi mi hai di nuovo distrutta quando mi hai detto addio e sono di nuovo caduta nelle mie vecchie abitudini. Poi mi hai scritto quel messaggio e quella speranza si è accesa di nuovo ma ho paura che potresti andartene via da un momento all'altro, lasciandomi di nuovo sola con me stessa ed i miei guai..."

Liam : "Cavolo...sinceramente avevo immaginato che potessi fare abuso di qualcosa! Sai, il tuo volto sciupato a volte mi ricordava quello di mia madre, ma credevo ti piacesse fumare qualche spinello di tanto in tanto! Non di più!"
Sid abbassò il capo, vergognandosi della pessima figura che stava facendo ma Liam le mise ana mano sotto al mento, alzandole il volto verso il suo.
Liam: "Sid, di sicuro questo renderà tutto più difficile ma, se sono io la tua speranza, voglio che affrontiamo questa cosa insieme. Non voglio rinunciare a te per questo. Voglio almeno provarci!"
Sid lo guardò incredula chiedendogli "Ne sei sicuro?". Liam fece un cenno deciso con il capo e bastò un altro sguardo negli occhi profondi di Sid per avvicinarsi alle sue labbra e baciarla, sprigionando tutto il desiderio che si era portato dietro, da quando l'aveva incontrata. Sid si lasciò travolgere da quel bacio così pieno d'amore come non ne aveva mai sentiti prima. Le sembrava tutto così surreale per lei. Non credeva che avesse mai potuto provare quello che ogni ragazza della sua età con una vita regolare avrebbe provato.
Appena le loro labbra si allontanarono, Sid, ancora nell'imbarazzo del bacio, disse "Domani è la vigilia di Natale, vorrei che venissi a cena da mia madre, ci sarà anche Andy."

Liam: "Sei davvero convinta di questo passo?"
Sid: "Si!" disse decisa, guardandolo negli occhi.
Liam: "Allora, come desidera, signorina!" disse con sarcasmo.

Nel suo cuore, Sid per la prima volta sentì di essere al posto giusto, al momento giusto e con la persona giusta. Ma presto fu il momento di tornare a casa. Dopo un ultimo bacio di saluto, Sid scese dalla moto di Liam, che l'aveva riaccompagnata a casa e tornò nel suo appartamento lasciando la malinconia fuori alla porta.
La mattina seguente, il suono del citofono fu nuovamente la sveglia di Sid. Era Andy, già pronta con la colazione per lei e la sua amica.
Andy: "Allora? Come è andata col tuo infermiere preferito?"
Sid: "E' stato...semplice!"
Andy: "Che vuoi dire?"
Sid: "Che non lo era mai stato per me. Gli ho raccontato dei miei problemi con la droga e ha detto che non vuole rinunciare a me. Vuole provare ad affrontarli con me e poi...mi ha baciata..ed è stato stupendo! Così pulito, non come con gli altri."
Andy: "Te l'avevo detto che Liam ti avrebbe reso felice:" disse con un sorriso amaro.
Nonostante fosse contenta per Sid, Andy soffriva il fatto di non essere lei la persona che l'avrebbe reso felice. Ma sapeva amarla da lontano, senza mai abbandonarla.
Andy: "Allora a che ora la cena, stasera?" disse cambiando discorso.
Sid : "Alle otto da mia madre, ci sarà anche Liam chiaramente!"

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