Dopo quella conversazione con Sid, Andy tornò a casa per prendere un altro cambio di vestiti. Non avrebbe lasciato Sid sola quella notte. Arrivata al suo appartamento, si prese un po’ di tempo per se stessa. Sistemò le sue cose, sfogò la tensione accumulata contro il pungiball che aveva in camera, come era solita fare dopo un’intera giornata di lavoro e poi andò a fare una doccia rigenerante per rivestirsi e tornare dalla sua amica. Appena fu di ritorno da Sid, Andy le preparò qualcosa di caldo e cercò di renderle il sonno più sereno, lasciando che la ragazza si addormentasse tra le sue braccia. Lei viveva così il suo legame con Sid. Le avrebbe dato tutta se stessa se Sid gliel’avesse concesso, ma lei non era attratta dalle donne. Così Andy si accontentava di far parte della sua vita e di esserne un tassello fondamentale.
Fu presto l’alba di un nuovo giorno e le due ragazze, subito dopo aver fatto colazione, decisero di prepararsi per recarsi alla stazione di polizia. Andy aveva ancora la sua macchina dal meccanico, così raggiunsero il posto tramite un taxi. Arrivate alla stazione, Sid si rivolse al primo poliziotto che incontrò una volta entrata.
Sid: "Salve … Mi chiamo Sidney … e credo di essere in pericolo.” Disse con voce tremante.
Poliziotto: “Signorina, la accompagno dal mio collega. Non è con me che deve parlare per sporgere una denuncia” disse un po’ seccato.
Sid non si perse d’animo e, decisa a tirarsi fuori da quel guaio, con il sostegno della presenza di Andy, insistette.
Sid: “Non si tratta di una semplice denuncia. Potrei aiutarvi ad incastrare uno dei trafficanti di droga del quartiere.”
Il poliziotto restò perplesso a quelle parole e, riflettendoci su, corresse i suoi modi.
Poliziotto: “Venga con me” disse in tono deciso.
Le ragazze seguirono l’agente di polizia in una stanza adibita ad ufficio dove un altro agente era seduto alla scrivania.
Poliziotto: “Signore, la ragazza avrebbe delle cose da dirle.”
L’uomo fece un cenno con la testa, lasciando accomodare le due ragazze e permettendo all’altro agente di uscire dall’ufficio.
Poliziotto 2: “Cosa avete di così importante da dirmi voi due?”
Sid si decise a parlare.
Sid: “Giorni fa ho avuto un incidente in cui è morto un mio amico e dopo la sua morte ho visto un messaggio sul suo cellulare risalente al giorno dell'incidente. Qualcuno lo stava minacciando di morte per via di un debito di denaro. Poco dopo c’è stato l’incidente che ha stroncato la sua vita ma la cosa scioccante è che nel messaggio c’era scritto che quest’uomo se la sarebbe presa anche con me se il suo debito non fosse stato ripagato.
Poliziotto 2: “ Sai qualcosa di quest’uomo?”
Sid: “Il suo nome è Warren.”
Il poliziotto si accigliò. Quel nome non gli era nuovo.
Poliziotto : “Prego, seguitemi. Vi porterò da un collega al reparto informatico, così vedremo di saperne di più su questo tizio".Le due ragazze seguirono l’uomo nell’ufficio dei servizi informatici, dove un altro agente era addetto al monitoraggio dei cellulari.
Poliziotto 2: “Consegni il cellulare dove ha trovato il messaggio al mio collega” disse l’agente a Sid, che fece come le era stato ordinato.
Non appena il collega informatico iniziò le ricerche tramite il numero di cellulare, esclamò "Non c’è dubbio, è lui. Warren Tchaikovsky, è uno dei peggiori criminali di Boston ed è da tempo che gli stiamo dando la caccia. Sua moglie è il suo braccio destro. Però, grazie al numero che ci hai consegnato, potremmo intercettare il suo cellulare e scoprire dove si nasconde, quel bastardo!”
Dai tabulati risultò che Johnny e Warren erano complici e che, a causa di un patto non rispettato, il ragazzo era stato ucciso per non aver restituito la somma di denaro che spettava al boss, Warren.
Il poliziotto aggiunse: “Per il momento, signorina, le affideremo una guardia che sorveglierà il suo appartamento giorno e notte. Se dovesse essere contattata, non esiti a chiamarci! In ogni caso, organizzeremo un piano nelle prossime ore per arrestarlo."Sid:" Io conoscevo Johnny a malapena da tre giorni! Sapevo che faceva il Dj, ci siamo conosciuti ad una festa … Non avevo idea di cosa ci fosse sotto!! disse la ragazza ancora sconvolta.
Poliziotto: "Stia tranquilla, faremo di tutto per evitare che le succeda qualcosa. Adesso vada a casa. Ci aggiorneremo presto.”
Dopo aver lasciato le loro credenziali, le due ragazze uscirono dalla stazione di polizia e tornarono a casa. Durante il tragitto in taxi, nessuna delle due fu in grado di proferire parola. Lo spavento era tanto e le informazioni date dai poliziotti avevano sconvolto entrambe. Salirono subito nell'appartamento di Sid dopo essersi accorte che una guardia si era già appostata sotto casa.
Andy: "Tranquilla Sid, non sei sola. La polizia vuole aiutarti e poi hai me. Sai che farei qualunque cosa per vederti sana e salva. Appena risolveremo questa faccenda, verrai a lavorare da me. Hai bisogno di un lavoro … ma intanto hai bisogno di mangiare!”
Sid guardò la sua amica con aria riluttante al solo pensiero del cibo. La fame aveva completamente abbandonato il corpo della ragazza.
Andy: “Adesso ti preparerò quella omelette al prosciutto che ti piaceva tanto.” disse con aria invitante.
Il volto di Sid si illuminò al pensiero di quella omelette ma soprattutto all’idea che la sua amica era tornata a prendersi cura di lei.
Sid : “Allora, se la metti così … che omelette sia! Grazie, Andy. Sei l’unica persona che resta sempre al mio fianco.”
Sid guardò la sua amica con gratitudine. Non trovava parole adatte a spiegare quanto si sentisse amata in quel momento così buio per lei. Andy sorrise alle parole di Sid e si mise subito all’opera, tra uova e formaggio.
Dopo pranzo, le due si addormentarono sul divano. Improvvisamente il cellulare di Sid squillò. Era la polizia che la stava contattando. Sid rispose alla chiamata.
Sid: “Pronto?!”
Poliziotto: “Signorina Sidney, torni in centrale appena possibile. Abbiamo delle novità importanti.”
Non appena chiusa la chiamata, le due ragazze si precipitarono di nuovo alla stazione di polizia.
Giunte sul luogo, lo stesso poliziotto che le aveva accolte quella mattina le avvertì "Sappiamo dove Warren andrà stasera. Sarà in quella sala da biliardo, "The Good Place", nella zona sud, quella malfamata della città e abbiamo pensato ad un piano per appiopparlo! Sid, abbiamo bisogno del tuo aiuto. Andrai lì dicendo a Warren che hai i soldi per saldare il debito di Johnny e un nostro collega, nei panni di un ubriacone di passaggio, sarà a pochi passi da te, munito di microchip per registrare tutto. Non appena sarà il momento, entreremo in azione e lo prenderemo".Sid stava per accettare ma Andy interruppe l’amica.
Andy: "No, è troppo rischioso! Potrei fingermi una tossica in cerca di droga e andare a cercare della roba dalla moglie di Warren! Se lui vedesse Sid, sospetterebbe qualcosa".Sid:"Andy, non puoi metterti nei guai. Ci sono finita io in questo casino!"
Andy : “E’ peggio saperti nei casini lì furori e non poterti aiutare, per me. Voglio farlo, Sid!”
L’agente di polizia interruppe le due giovani.
Poliziotto : “Ok, ragazzina. Il tuo piano ci ha convinti. La moglie di Warren lavora in una parruccheria e fa sempre una pausa caffè in un bar sulla stessa strada. Alle 20:00 in punto dovrai essere lì. Appena vedrai la donna, le dirai che cerchi qualcosa e che dei ragazzi che hai visto in zona ti hanno detto dove andare.”
Il poliziotto porse un piccolo microchip ad Andy.
Poliziotto: “Questo dovrai metterlo al tuo orecchino, è una microspia per tracciare ogni vostro movimento.”Andy afferrò il microchip e seguì le istruzioni dei poliziotti.
Ore 20.00. Tutto era pronto per la retata.
Andy aveva assunto le sembianze di una vera e propria tossica. Si presentò al bar, vide la moglie di Warren, una donna bionda e alta. Si distingueva per la sua eleganza in quel posto. Andy si sedette al tavolo accanto a lei, fissandola. La donna si accorse della sua presenza.
"Hey, che scherzo della natura saresti tu? Un ragazzo o una ragazza?!” disse la donna con tono spregevole.Andy : "Non credo le importi … Piuttosto, dei ragazzi mi hanno mandato qui, sto cercando della roba ...”
La donna si guardò furtivamente intorno per poi annunciare “Sali in auto con me, dobbiamo fare un po' di strada.”
La signora, dopo aver guidato fino alla zona sud della città, giunse alla sala da biliardo dove si trovava suo marito. Nel frattempo, la polizia aveva circondato il locale con molti uomini in borghese.
Appena entrate, la donna presentò Andy al marito che si recò in una sala vuota a prendere la merce nascosta dentro ad un tavolo da biliardo. Improvvisamente, dall'uscita di emergenza arrivò la polizia, bloccando qualsiasi ingresso che permetteva l’entrata al locale e i coniugi criminali finalmente si ritrovarono senza via di scampo. Ma un colpo di pistola partì ed Andy fu colpita. La ragazza cadde a terra incosciente. Lo strano movimento che si creò all’entrata del locale, allarmò Sid che uscì inquieta dalla volante della polizia dove era stata portata e si affrettò all’interno della sala biliardo. Alla vista del corpo dell’amica disteso per terra, un urlo di disperazione risuonò nel locale,“Andy! No! Tu no! Non puoi andartene via da me!”.
(Fine capitolo)
Andy riuscirà a salvarsi? Lo scoprirete nel prossimo capitolo! Grazie a @simdistribution come sempre per il suo supporto nella revisione 😘
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Addictions- Dipendenze
Novela JuvenilCittà di Boston. Sid e Andy sono due ragazze molto diverse. Sid ha uno stile di vita sregolato, dominato dalla dipendenza dalla droga e dal sesso. Andy è una ragazza con la testa sulle spalle, innamorata della sua amica Sid. Il loro legame è molto f...