~chapter 3~

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Era strano come molte cose potevano cambiare in soli quattro giorni.

Una settimana prima ti trovarvi in una città nuova; zero amici, zero contatti sociali e zero voglia di ricominciare.

Quattro giorni dopo ti ritrovi sul balcone del tuo vicino di casa strano, a fumare e a parlare di stronzate di ogni genere.

Ma a Millie piaceva quella routine.
Si svegliava la mattina tardi, vedeva quanti giorni mancassero all'inizio della scuola, si dava una calmata senza farsi prendere dall'ansia, si faceva una doccia, si vestiva e andava in salotto a leggere fino al tardo pomeriggio o andava da Finn a parlare.

<<Mil, mi manca lo zucchero potresti andarlo a chiedere alla signora Moose?>> sua madre già aveva conosciuto le signore del palazzo, mentre la bruna se ne era fregata.

<<Vado...>> disse per poi alzarsi.
Si diede una sistemata ai capelli mossi così come ai pantaloncini consumati e alla canotta lilla che portava.

Uscì dall'appartamento e scese di un piano, si fermò davanti alla porta della signora Moose e suonò al campanello.

Mentre aspettava che la signora aprisse si guardò i piedi fasciati dalle vans ormai tutte rovinate, ma nessuno aprì.

Millie sbuffò sonoramente e fece per ritornarsene a casa ma posò lo sguardo sulla porta di casa di Finn.

Poteva chiedere a lui che c'era di male?

Si avvicinò cautamente alla porta e lesse sotto il campanello: "Wolfhard", attaccato con dello scotch ad un pezzetto di carta.

Suonò il campanello mentre si torturava le mani..

Finn aprì quasi subito la porta e appena vide la più piccola un sorriso gli arricciò le labbra.

<<Oh, cosa ti porta qui, piccola?>> Millie alzò gli occhi al cielo. <<Hai dello zucchero? Serve a mia madre>>

<<Dovrei avercelo, entra>> il corvino si diresse in cucina mentre Millie lo seguiva.

<<Dopo vieni sul balcone?>> c'era una nota di uno strano desiderio nella voce del ragazzo mentre prendeva il pacco di zucchero da uno sportellino.

<<Vedo se riesco, mia mamma sta diventando sospetta>>

<<Che intendi?>> chiese Finn inarcando un sopracciglio mentre chiudeva l'anta del piccolo armadietto.

<<Intendo...>> iniziò Millie prendendo il pacco di zucchero dalle mani del corvino. <<che ogni volta mi chiede dove me ne sto tutto quel tempo che non sono a casa>> e uscì dalla cucina.

<<Inventa una scusa scema>> rise il corvino seguendola.

<<Mia madre scopre tutto prima o poi>> e aprì la porta di casa del ragazzo.

<<Che problema c'è nell'avere amici? È pazza?>>

<<C'è un problema ad avere te come amico, sei troppo grande>> e la bruna si morse l'interno guancia credendo di averlo offeso in qualche modo...

<<Ma sono solo due anni!>> Finn non era ancora serio, lo capiva dal sorriso stampato sulle sue labbra.

<<Dio Finn mia mamma è all'antica.>> esclamò Millie scuotendo il pacco di zucchero, in procinto di continuare, ma comunque facendo capire che quel discorso la irritava.
<<Ha regole ben precise stampate nella testa e una di quelle è la regola che sei hai amici maschi più grandi di te vogliono solo portarti a letto, capisci ora?>>

Era il discorso più stupido che Finn avesse mai sentito, eppure lui e i suoi amici ne sparavano di stronzate.

<<Capisco che...>> e allungò la "e" finale guardando il soffitto e corrugando la fronte. <<È un discorso del cazzo che ha ragione in parte>> e il solito sorriso malizioso si stampò sulle labbra del moro.

Millie fece un gemito di frustrazione mentre con uno scatto usciva dalla porta e saliva le scale dell'androne.

<<Oh avanti Millie ero ironico!>> urlò Finn nelle scale ridendo, l'eco della frase si espanse in tutto il palazzo.

<<Chiudi quella bocca scemo!>> rise lei finalmente facendogli la linguaccia e aprendo la porta di casa propria ed entrandoci per poi chiuderla dietro le sue spalle.

Finn pensò che aveva un sorriso fottutamente solare e allegro, faceva venire voglia anche a lui di sorridere.

Chiuse la porta anche lui e sorrise come un cretino per alcuni minuti guardando il nulla appoggiando la testa nera riccioluta alla porta, forse non era del tutto ironico.

Fillie - MelodyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora