11°Capitolo

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-Dopo un po'-
"Verresti a casa con me?" domanda.
"A casa tua?"
"Si"
"Perché?"
"Perché voglio che stai con me"
Sorrido.
Subito dopo, mi prende per mano, usciamo di casa, e andiamo nella sua macchina.
"Ma sto in accappatoio!" mi lamento.
"Sai che si può essere perfetti anche con un accappatoio addosso?"
Mi avvicino, e lo bacio.
Dopo entriamo in macchina.
Mi metto sul sedile davanti, per poter stare accanto a lui.
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Mentre guida mette la sua mano calda sulla mia coscia.
Che sensazione, porca troia!
Per sbaglio i nostri sguardi ci incrociano e da quì, scappa un bel sorriso ad entrambi.
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"Principessa, siamo arrivati"
"Okay"
Scende subito dalla macchina e dopo viene da me, e mi prende in braccio.
"Mettimi giù!" urlo.
"I vicini stanno dormendo. Se potresti abbassare il tono di voce"
"Io urlo quanto mi pare e piace"
"Sei peggio di una bambina"
Mi mette a terra.
"E tu sei peggio di un mammuth"
Si mette a ridere.
"Bambina" continua.
"Mammuth"
"Stronza"
"Bastardo"
"Mia"
"Ti am.."
Le nostre labbra si avvicinano, si sfiorano, ed iniziamo a baciarci.
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"Dove dormo?" chiedo quando stiamo in camera sua.
"Con me"
"Nooo!"
"Invece si"
"Per quanto vorrei desiderare fare una nottata con te, non ti tocco senza il tuo consenso" 
"In intimo?"
"Sei bella lo stesso"
A questa risposta sorrido.
Subito dopo ci mettiamo entrambi sotto le coperte. Io mi giro dal lato sinistro, e lui fa lo stesso.
Poi mi abbraccia.
-Il mattino dopo: h 08:10-
Mi sveglio improvvisamente.
Dove sono?
Ah, sto da Jason.
Mi metto il mio accappatoio, e dopo scendo giù.
"Buongiorno principessa" dice mentre poggia tutto sul tavolo.
Non rispondo.
Mi avvicino a lui.
"Non posso stare con te. Accompagnami a casa"
Ho lo sguardo rivolto verso il pavimento.
"Se ti riferisci a causa dei miei, n.."
"No non possiamo essere fidanzati"
"Cosa? E perché?"
Il viso mi si riempie di lacrime.
"Non posso cazzo!"
Lo guardo e vedo che la sua espressione è triste.
Prende le chiavi della macchina, e usciamo di casa.
Subito dopo, saliamo in macchina.
Mentre andiamo c'è un silenzio assurdo.
Nessuna parola.
Non si sente nemmeno il respiro di nessuno.
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Appena siamo arrivati, non lo saluto.
Scendo subito ed entro in casa.
Mi butto con la testa sul divano.
Sto piangendo.
Cazzo io amo Jason.
Ma non posso stare con lui.
È l'ex di mia sorella.
Non posso farle questo, anche se la odio per ciò che mi ha detto.
Come reagirebbe sapendo che io e il suo ex, stiamo assieme? Già abbiamo litigato, ma se si aggiunge questo fidanzamento, che è un capriccio mio e di Jason, lei si allontanerebbe tropo da me, e non voglio questo.
È vero, sono stata troppo dura con lui non spiegandogli nemmeno il perché non posso starci assieme, ma se glelo dico, sto peggio.
Più che altro, ora sto peggio perché lo sto facendo soffrire, e non sono quel tipo di ragazza a cui piace far stare male le persone che ama.
Io amo Jason, con tutto il mio cuore, nonostante ci conosciamo da poco tempo, però se lui quel giorno, non si fosse messo con mia sorella, ora tutto sarebbe diverso.
Credo che mia sorella lo ami, e non voglio farla soffrire in questo modo, perché alla fine è un capriccio mio e di Jason questo fidanzamento.
L'unica cosa che posso fare è quella di cercare di dimenticarlo.

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