Lo amo perché è così testardo, stronzo ma dolce allo stesso tempo.
Certo che mia sorella è stata davvero fortunata ad incontrare un ragazzo come lui.
Io invece, non posso starci assieme, perché soprattutto ora che ho fatto pace con Jennifer, non voglio rovinare niente.
Preferisco tenermi tutto dentro e soffrire, che affrontare la realtà.
Si, ho paura di affrontare la realtà.
Ho una folle paura di dover allontanarmi da tutti per poter stare con la persona che amo.
E ora come ora, dovrei incominciare a dimenticare Jason, perché per me amarlo, e non poterci stare assieme, è come un suicidio.
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Arrivata al parco, mi siedo.
Inizio a guardare il cielo, e solo ora mi accorgo che sta piovendo.
Che palle.
Non ho l'ombrello e casa mia da qui è lontana.
Inizio a correre, dirigendomi verso casa, ma qualcuno mi afferra il braccio.
Mi giro.
"Vieni sotto l'ombrello" mi dice Jason.
"Non c'è bisogno che ritorni a casa" continua.
"Non voglio stare sotto lo stesso ombrello con te. Preferisco bagnarmi" ribatto.
Cerco di andarmene, ma mi tira per il braccio.
"Non ti preoccupare. Non ti mangio mica"
Ho lo sguardo rivolto verso il vuoto, perché non avrei pensato di trovarmi in questa sensazione.
"E va bene, hai vinto"
"Dai vieni, andiamo in un posto"
"Con la pioggia?"
"Si, con la pioggia è tutto più romantico"
Zittisco.
Mi prende per mano mentre stiamo sotto l'ombrello, così gliela tolgo subito.
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"Siamo arrivati" dice.
"Dai entriamo" continua.
Chiude l'ombrello e subito dopo entriamo.
"Questo è il mio piccolo appartamentino che ho affittato. Vengo quì ogni volta che voglio un po' di privacy"
Si sdrai sul letto.
"Vieni" mi dice.
"No"
"Lo so che non puoi stare con me per tua sorella, ti capisco"
Non rispondo.
"Mi sdraio accanto a te, solo se poi mi lascerai perdere"
"Pensi davvero che ti lascerò perdere? Neanche quando morirò"
"Non dirmi queste cose"
"Perché?"
"Perché poi mi fai pentire della mia decisione"
"E quale sarebbe la tua decisione?"
"A.. a.. allontanarmi da te"
Mi guarda perso.
È come se avesse visto un fantasma.
I suoi occhi sono diventati cupi e senza colore.
"È l'unica cosa che posso fare" dico.
"Non puoi allontanarti da me. E tutti i momenti che abbiamo passato ieri sera?"
"Dimenticateli"
"Mai. Nemmeno se fosse la fine del mondo. Non dimenticherò mai tutte le cose che mi ha detto e fatto ieri. Sono stati i momenti più belli di tutta la mia vita, perché finalmente io amo qualcuno e quel qualcuno ama me"
Si avvicina al mio volto.
"Non riesco a resistere alla voglia di baciarti, di abbracciarti, di andare a prendere un gelato, o di andare al parco divertimenti, non riesco, perché io ti amo, e starti lontano è peggio di una coltellata al cuore"
I miei occhi si riempiono di lacrime.
"È questa la verità" continua.
Mi prende il volto tra le mani, e mi asciuga le lacrime.
Si avvicina e mi sfiora le labbra.
"N.. non posso" dico.
Mi stacco e mi giro dall'altro lato.
"Forse sarebbe meglio se torno a casa" continuo.
"Con questi tuoni? Con questo temporale? Ti ammaletesti"
"E quindi? A chi importerebbe della mia salute"
"Non so gli altri, ma a me si. Sei la cosa più preziosa che mi sia rimasta"
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You and Me
RomanceMadison è una ragazza di 18 anni che a causa di sua sorella Jennifer si è dovuta trasferire a Seattle. Cosa succederà in questa nuova città? Scopritelo leggendo questa storia. Spero che vi piaccia e buona lettera.