Mi giro e vedo Jason.
"Chi è che ami? e si avvicina.
"Nessuno"
"Chi ami?"
Siamo a distanza di due centimetri.
"Che te ne può fregare?" e lo guardo negli occhi.
"Stai con Jennifer, o sbaglio?" continuo.
Mi giro e mentre faccio per andarmene mi afferra per il braccio.
"Si, sto con Jennifer. Ti crea problemi?"
Aumenta la forza sul mio braccio.
"Lasciamo Jason"
"Chi ami?"
"Vai dalla tua fidanzatina"
"No, non voglio lei"
"Sei peggio di un bastardo. E ora lasciami, perché mi fai male.
Mi lascia il braccio.
"Chi ami?" insiste.
"Ma che te ne può fregare?"
"Voglio solo saperlo"
"Vaffanculo"
Mi giro e me ne vado.
L'ho piantato in asso.
Non se lo aspettava nemmeno.
Poi che si fotte.
Che cazzo gliene frega?
Sta con Jenn, quindi deve interessarsi della sua ragazza, non di me.
Uff già averlo visto, mi ha completamente rovinato la giornata.
COMPLETAMENTE.
---
Sono in ritardo a scuola.
Perciò come sempre, entro lentamente.
"Dove vai?" chiede qualcuno da dietro.
Mi giro e vedo Brian.
"In classe?" mi stupisco della stupidità di stì ragazzi.
"No, dove vai senza di me?"
"Dappertutto"
Mi giro ma mi fa girare nuovamente.
Sbuffo.
"Ma che cazzo volete tutti da me?"
Improvvisamente mi bacia.
Wtf?
Mi stacco subito e gli meno un ceffone.
"N-n-on.. lascia stare!" mi incazzo.
Ma che cazzo vogliono da me?
Io davvero non ci resisto a continuare in questo modo.
Essere baciata dal primo tipo che capita, ed innamorarsi di un coglione che ti ha mentito e che si è fidanzato con la propria sorella, sono cose davvero con cui è impossibile andare avanti.
Però c'è qualcosa a cui non credo.
Alle parole di Jennifer.
Quando ho sognato Jason, mi aveva detto cose che non ricordo bene.
Ricordo che aveva detto che Jennifer aveva mentito.
Ma io penso: riguardo a cosa ha mentito?
Più mi sforzo a pensare più non ci capisco un cazzo.
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Appena entro in classe vado a sedermi al mio posto.
"Era solo un obbligo" dice qualcuno.
Mi giro e chi vedo? Brian.
Logico.
"Eh?"
"Il bacio era un obbligo"
"Un obbligo"
"Si, ci siamo io e dei miei amici che qualche sera ci riuniamo tutti a casa mia, anche con delle amiche, e da lì giochiamo ad obbligo e verità, con obblighi che però ti possono cancellare la vita, e tu non puoi tirarti indietro"
"E quindi?"
"Volete venire tu e Meg stasera?"
"No"
"Avete paura?"
"Non ho paura di nulla"
"Allora venite"
"Non mi va"
"Ho capito sei fifona" mi provoca.
"E va bene! Vengo cazzo, basta che mi lasci stare"
"Sii" sussurra.
"Ti ho sentito"
Mi avvicino all'orecchio di Meg.
"Sta sera dobbiamo andare a casa di Brian"
"Cosa? E perché?" mi guarda.
"Dobbiamo andarci, oppure dirà che siamo fifone"
"Eh? Non ci sto capendo una minchia"
"In pratica prima vi aveva baciata, ed è stato un obbligo"
"Un obbligo?"
"Sì e questi obblighi li fa lui con dei suoi amici a casa sua"
"E se non vuoi fare un obbligo?"
"Non lo so. Non gliel'ho chiesto. Poi sei tu che devi scegliere tra obbligo e verità"
"E cosa ci ottiene partecipando a questa cazzata?"
"Lui dice che oltre a cambiarti completamente la vita, ti danno qualcosa"
"Li scelgono loro gli obblighi?"
"No, li scrivono su un foglietto e dopo, il primo obbligo che capita, lo dovrai fare, ma non sono obblighi infantili. Ti posso addirittura cambiare la vita"
Mi guarda stranita.
"Davvero?"
"Eh sì"
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You and Me
RomanceMadison è una ragazza di 18 anni che a causa di sua sorella Jennifer si è dovuta trasferire a Seattle. Cosa succederà in questa nuova città? Scopritelo leggendo questa storia. Spero che vi piaccia e buona lettera.