16°Capitolo

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"Ah, ti ho preso una cosa" continua.
Mi da una scatolina.
"Che cos'è?"
"Aprilo e vedrai"
Apro la scatolina e vedo una collana.
"Questa collana è stata fatta per la ragazza più bella al mondo" dice mentre mi guarda.
"Grazie"
Lo abbraccio.
"Mi aiuteresti a metterla?" chiedo.
"Certo"
Viene dietro di me, e mi mette la collana.
"Non dovevi" dico.
"Invece si"
"Non so come ringraziarti"
Sorridiamo entrambi.
-Dopo un po'-
"Ho sonno, dai, dormiamo" dico.
"Certo"
Andiamo in camera da letto e subito dopo ci infiliamo sotto le coperte.
Jason si avvicina a me.
"Per favore, manteniamo la distanza dico"
"Scusa"
-Il mattino dopo: h 12:49-
Mi sveglio improvvisamente.
Metto la mano sul comodino e prendo il telefono.
"Merda, è tardi" dico.
Mi alzo immediatamente dal letto e mi vesto in qualche secondo.
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Scendo giù.
"Perché non mi avevi svegliata?" chiedo a Jason.
"Dormivi così bene, che non volevo svegliarti"
Comunque la colazione è pronta.
"Devo tornare a casa"
Prendo il giubbotto e dopo vado via.
Quanto sono stata bene sta notte vicino Jason.
È stato qualcosa di indescrivibile, e al solo pensiero mi vengono le farfalle nello stomaco.
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"Jenny sono tornata" urlo mentre entro in casa.
Vado in soggiorno.
"Dove sei stata?" chiede.
"Ecco.. s-sono stata a casa di un'amica"
"A casa di chi?"
"Di Meghan"
"Ah, okay"
"Potevi avvisare" continua.
"Scusa mi ero dimenticata"
"Okay"
"Ho una cosa importante da dirti"
Si alza dal divano e si avvicina a me.
Mi stringe le mani.
"Che mi devi dire?"
"Jason ieri mi ha chiesto se volevo fidanzarmi ufficialmente con lui, oddio sclero"
"Cosa?"
Mi manca l'aria. Il respiro.
"Si tra qualche giorno. Sei invitata"
"Ma che figlio di puttana" urlo.
"Eh?"
"Niente"
Prendo il giubbotto e rivado a casa di Jason.
Non ci picco credere.
Ha detto di amarmi, di voler stare con me, di non amare Jennifer, e ora che fa? Le chiede se vuole fidanzarsi con lei. UFFICIALMENTE. E sono persino invitata.
Appena ho sentito ciò che mi ha detto è come se mi avessero dato una pugnalata al cuore.
Santo dio.
Mi manca il respiro.
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Suono il campanello.
Viene e apre.
"Sei tornata" è sollevato.
Entro e mi dirigo verso il soggiorno.
Non mi va di far sentire ciò di cui parlo con Jason, alla gente e ai vicini.
Mi segue e dopo mi si avvicina.
"Scordati che esisto, ok?" urlo.
"Da oggi io non esisto più per te, e tu non esisti per me, d'accordo?" continuo.
Mi guarda confuso.
"Mad, che stai dicendo?"
"Stò cazzo, ok? Ok"
"Che ti prende?"
"È che sei solo un bastardo ed un altruista ed egoista di merda" sto per piangere.
Prendo la collana che mi aveva regalato e glela lancio in faccia.
"Fanculo" dico.
Subito dopo, me ne vado.
Purtroppo sto piangendo per uno stronzo. Ma chi si crede di essere? Non è altro che un bastardo.
E perché mi sono innamorata di lui?
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