37°Capitolo

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"Se pensi che seguo questi cazzo di petali che portano fino al soggiorno e che facciamo una cenetta romantica, hai solo perso tempo" 
Mentre salgo le scale ci ripenso.
Che mi costa andarci?
Alzo le spalle.
Vado in soggiorno.
Mi guardo attorno.
Si, ha organizzato una cena romantica.
Improvvisamente sento qualcuno cantare una canzone in italiano.
Mi giro e vedo Jason avvicinarsi mentre canta e suona la chitarra.
"La corsa con te in braccio fatta per le scale.
Confondere lo zucchero apposto del sale.
E ridere di niente che poi, ci porta foto di noi, ad un self venuto male.
La pioggia allunga il cocktail fatto per restare.
Ed il tuo mondo vola, intanto il ghiaccio cade.
Tu piano ti addormenti che poi, ti porto dentro se vuoi, mentre ti resto a guardare"
Finisce qui la canzone.
Si avvicina sempre di più.
Mi prende per mano e mi porta in giardino, senza nemmeno dire una parola.
Arrivati fuori mi indica il cielo.
"Vedi quella stella? Ecco tu sei miliardi e miliardi di volte più splendente. Più bella. Alla fine la stella è gigantesca solo che a noi sembra enorme perché è lontana dalla terra.
Ogni sera, ogni notte, ci saranno sempre delle persone che ammireranno le stelle che si trovano nel cielo. E sai cosa penso io? Che la vera stella non si trova nello spazio, e non è lontana.
La vera stella è qui accanto a me in questo istante" dice.
Mi batte il cuore a mille.
Nessuno mi aveva toccato così tanto il cuore.
Nessuno mi aveva mai detto queste parole, e nemmeno cantato una canzone in italiano con la chitarra.
Inizio a piangere, ma mi stringe in un abbraccio.
"Ti sei emozionata?" mi accarezza i capelli.
"Si"
Sorride.
"Non me la cavo poi così male con l'italiano. Tu che dici?"
Ci mettiamo a ridere.
"Grazie di tutto"
Mi alzo in punta di piedi e lo abbraccio, mettendogli le mani attorno al collo.
"Perché ha fatto tutto questo?" chiedo.
"Per farti vedere che io ti amo e ti amerò sempre, e non esiste luogo o momento in cui non ti penso.
Madison ti prego, non allontanarti da me. Senza di te, lo sai che non vivo"
Si avvicina al mio volto e mi mette la ciocca dei capelli dietro l'orecchio.
"Grazie di tutto" dice e poi mi abbraccia.

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