Tempo instabile.. rispecchia perfettamente il mio umore.
Questa mattina c'era un sole che spaccava le pietre adesso, invece, piove a dirotto. Una metafora perfetta per il mio stato d'animo: un momento prima sto bene, azzarderei dire quasi euforico, un momento dopo tutto è nero e nulla riesce a sollevarmi il morale.
Il mio incontro con la "strizzacervelli"? Di male in peggio..
Ma è meglio non pensare certe cose, rimuginare non serve a nulla.
Ora mi sdraio sul divano e cerco un programma spazzatura, niente più del sano trash riesce a liberare la mente.
Mentre mi rilasso sento suonare il campanello con insistenza..
Non si può mai stare tranquilli: "Un attimo! Quanta fretta!"
Non aspettavo nessuno, chi sarà mai alle 9 e 30 di sera? Il rumore del campanello è quasi insopportabile: "Si, ho capito! Arrivo!"
Apro la porta.
"Ehi sporcaccione! Perché ci hai messo tanto ad aprire? Ho interrotto qualcosa?"
"Finn che sorpresa! Sei sempre il solito! Non ti aspettavo, stavo quasi per addormentarmi sul divano!"
"Per fortuna c'è il tuo Finn che pensa a tutto! Oggi c'è il football! Forza! Ecco il cappellino, sciarpa e pizzaaaaaa! La birra c'è?"
" È in frigo!"
"Già in pigiama baby? Qualche pupa all'orizzonte?"
"Ma che pupa!"
"Ti prego non dirmelo... Stai ancora pensando a quella donna.."
"Non te lo dico allora."
"Fratello basta! Devi dimenticarla! Fai finta che sia stato solo un sogno molto hot!"
"Ti ci metti anche tu con questa storia del sogno? Credi che l'abbia immaginata? Che sia pazzo? Forza Finn, dillo! Che aspetti? Eh? Dillo: Rich sei pazzo! È frutto della tua immaginazione! Dillo maledizione!"
"Ehi Rich calma! Non sto dicendo questo! Ma cosa ti prende?"
"Scusami, è che ieri ho avuto un incontro particolare.. che non mi ha aiutato per nulla."
Finn è completamente concentrato su di me, dovrei dirglielo? So che posso fidarmi di lui. Ma di me stesso?
"Con me puoi parlare Rich, lo sai"
"Sono stato da una psicologa ed è stato un grosso errore!"
"Perché?"
"Non dovevo andarci"
"Di solito parlare con tipi del genere aiuta, sono accomodanti e non giudicano"
"Stronzate! Non ha fatto altro che prendermi in giro e ha cominciato a parlare di mio padre, del suo lavoro... Cazzo! Sto peggio di prima!"
"Cosa ti ha detto esattamente?"
"Ma non lo so, era criptica, tergiversava ma ha espresso chiaramente che, secondo lei, sono un megalomane simile in tutto e per tutto a mio padre!"
"E dei sogni che ha detto? Hai parlato con lei dell'Elusive?"
"Non mi ha dato neanche il tempo, Finn. Ha tratto le sue conclusioni dal nulla ed io sono diventato una bestia! Sono andato via dopo 5 minuti dall'inizio della seduta.""In pratica l'hai mandata a fanculo!"
"Esattamente!"
Finn sembra soppesare le mie parole: ha chiuso gli occhi e si dondola sulla sedia, sta pensando sicuramente a come aiutarmi.
Posso sempre contare su di lui. "Almeno questa psicologa è una bella donna?" Ecco, appunto! Come non detto!
"Cazzo Finn! Non si può fare un discorso serio con te. Pensi subito al sesso!"
"Perdonami amico! Sei tu quello bloccato! Io sono perennemente a caccia!"
"Sai che novità! Vuoi una risposta? Era fottutamente sexy! Tu la definiresti una milf da paura"
"Perfetto, ci tornerai?"
"Perché me lo chiedi? Vuoi accompagnarmi per controllare la merce?" È sempre il solito tombeur de femmes.
"Scherzi a parte amico, credo che dovresti riprovarci! Non bastano certo 5 minuti per capirci qualcosa, potrebbe aiutarti se la prendi sul serio."
"Non lo so Finn, è una donna veramente indisponente!"
"Non fare lo stronzo! Ascolta cosa vuole dirti! Bisogna farle parlare le donne! Che ne sai: magari voleva testare il tuo carattere oppure, sotto sotto, anche a tuo padre piacciono ancora le belle donne!"
"Finn, è un uomo sposato da più di 40 anni e con due figli adulti. Secondo te andrebbe in giro ancora a fare certe cose?"
"Baby, il lupo perde il pelo ma non il vizio!"
"Mi fai schifo!"
"Quanto sei permaloso! Scherzavo! Al buon vecchio Cristopher verrà di certo un bel singhiozzo! Allora? Queste birre? Arrivano?"
Parlare mi ha fatto bene, quella testa calda di Finn sa sempre come tirarmi su il morale.
Sorridere per qualche minuto mi ha dato l'impressione di poter sistemare tutto.
Forse dovrei davvero ritentare con una nuova seduta. Infondo cosa ho da perdere?
Che mal di testa, penso tutto il contrario di tutto mentre Finn si guarda la partita in santa pace. Beato lui!
Forse dovrei stendere le gambe sul tavolino, bere la mia birra e concentrarmi. Si funzionerà!
"Gooooooooooooolllllll! Vai! Così! Rich? Rich?"
"Si sono sveglio, sono sveglio!"
"Ma se russavi come un ghiro! Chi vuoi prendere in giro?"
"Perché gridavi? Che ore sono?"
"Hai fatto buoni sogni principino? Abbiamo perso e mi hai lasciato vedere la partita da solo! Infame che non sei altro! Se ci fossimo addormentati accanto domani chissà cosa avrebbe pensato la donna di servizio!"
"Ammettilo, hai sempre sognato una notte sexy con me!"
"Con te e qualche bella donna sicuramente!"
"Peccato per te che non sono in vena."
"Ho capito, allora vado fratello.. conosco la strada. Buona notte!"
"Anche a te Finn.. A proposito: sei un amico." "Lo so baby! A domani!"
"Notte a domani!"
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Elusive Seduction
RomanceRichard Smith, economista statunitense, torna a casa dopo aver passato una serata in un locale a luci rosse, "Elusive Seduction". Ossessionato da una donna di cui ha intravisto solo un tatuaggio, chiederà aiuto ad una psicologa che cercherà di disto...