"Basta..."

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Scott finalmente mi lascia ed io cado a terra tenendomi sempre le mani sulla pancia.

Mi fa malissimo! Me l'ha tirato troppo forte il pugno, mi viene quasi da vomitare..

"Quante storie che stai facendo per un pugnetto!" Dice Scott.

"M..ma mi hai fatto malissimo!"

"Alzati e sparecchia moccioso" dice Paul.

Piano piano mi alzo ed inizio a sparecchiare.

Senza farlo apposta faccio cadere un bicchiere a terra che si rompe in tanti pezzettini.

Scott si gira di scatto e mi tira uno spintone che mi fa cadere sui pezzi di vetro.

Inizio a piangere per il dolore mentre cerco di alzarmi, ma per farlo metto entrambe le mani sui pezzi di vetro e mentre mi do la spinta sento un forte dolore che mi fa togliere le mani.

Stringo le mani al petto e metto la testa in mezzo alle ginocchia iniziando a piangere molto forte.

"Aiutatemi..." supplico, ma nessuno dei due mi aiuta ad alzarmi...anzi si mettono a ridere.

"Sei patetico, non riesci nemmeno ad alzarti da terra" dice Paul.

Io piango e mi rannicchio ancora di più alle sue parole.

"Era meglio se morivi nell'incidente insieme a quella puttana di nostra madre e a quel coglione di nostro padre" continua.

Stringo i pugni e con grande fatica mi alzo.

Lancio un occhiata al mio corpo e noto che sono tutto sporco del mio sangue.

"Oh poverino, forse hai bisogno di una lavata che ne dici?" Mi domanda Scott con un ghigno.

Lo guardo stranito ma poi lui mi carica sulla sua spalla e mi porta nel bagno del piano di sopra.

Mi mette dentro la doccia con tutti i vestiti addosso per poi aprire l'acqua calda al massimo.

Inizio ad urlare per il dolore ed a dimenarmi, ma loro mi tengono fermo.

"V..vi prego basta! Brucia!" Supplico.

"Oh troppo calda? Bhe allora la mettiamo un po più fredda" detto questo Paul mette l'acqua fredda al massimo.

Per qualche secondo i contrasto é piacevole, ma piano piano sento nuovamente dolore.

L'acqua é troppo fredda ed é come se mi stessero mettendo tanti piccoli aghi su tutto il corpo.

Urlo a squarciagola e questo li fa scoppiare a ridere ancora di più.

Io inizio a tremare sia per il freddo che per la paura.

"Basta..." supplico ancora.

"Statti zitto o appena esci da qua ti massacro!" Mi minacci Scott.

Perciò la smetto di parlare.

Dopo un pó mi tirano fuori.

"Piaciuta la doccia moccioso?" Domanda Scott.

Io come risposta piango e singhiozzo fortissimo.

Tremo sempre di più e mi guardo in giro per cercare qualcosa che possa coprirmi.

"Cerchi questo?" Scott tira fuori un grosso asciugamano.

Io annuisco e allungo una mano.

Lui alza in alto la mano con cui sta tenendo l'asciugamano.

"Dai prendila moccioso"

Io cerco di prenderla, ma non ci arrivo nemmeno saltando.

Così mi accascio a terra e gli abbraccio le gambe.

"T..ti prego, ho f..freddissimo...Non ce la faccio più..." dico con la faccia in mezzo alle sue ginocchia.

"Dai Scott, dagli l'asciugamano, se no poi si ammala e dobbiamo comprargli pure le medicine" dice Paul.

A questo punto Scott mi mette l'asciugamano sulle spalle.

"Hai ragione non ho alcuna intenzione di spendere soldi per questa nullità"

Il rimango accovacciato a terra con l'asciugamano sulle spalle...

Bad brothersDove le storie prendono vita. Scoprilo ora