"Flashback ▪1"

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Paul 10 anni
Scott 16 anni
Jackson 2 anni

Scott's Pov.

Sono sul divano di casa mia, affianco a me c'è Paul, il mio fratellino.

Mio padre e Rossana, la madre di Jackosn, stanno facendo magiare Jackosn.

"Scott, io ho fame..." dice Paul.

"Appena Jackosn, papá e Rossana, avranno finito mangeremo anche noi"

"Perché non possiamo mangiare al tavolo con loro?"

"Perché....perchè Non c'é spazio" invento una scusa sul momento.

"E perché dobbiamo mangiare sempre dopo di loro?"

"Perché papá ha vinto a carta forbice sasso contro di me" dico un altra bugia.

"Io ho fame!" Si alza e corre in cucina.

Io lo seguo velocemente.

"Che ci fate qua? Non abbiamo ancora finito di mangiare noi" dice mio padre con disprezzo.

"Abbiamo fame papá" Dice ingenuamente Paul avvinandosi a nostro padre.

"Non me ne frega, aspettate."

"Ma io voglio mangiare con voi!" Dice Paul sedendosi su una sedia.

"Scendi subito e vattene!" Dice mio padre dandogli una spinta che lo fa cadere con tutta la sedia.

Solo che mentre cadeva, si è aggrappato con la manina a Jackson, così é caduto anche lui.

Rossana si alza allarmata e prende il figlio che piange disperato.

"COSA TI É SALTATO IN MENTE DISGRAZIATO" urla mio padre gettandosi sul Paul.

Inizia a tirargli pugni in faccia e in pancia, mio fratello piange e si dimena.

Io mi butto su mio padre facendolo cadere a terra ed inizio a tirargli pugni.

Lui sembra essere sorpreso dal mio comportamento.

La sua faccia però, da sorpresa diventa furiosa e così mi afferra i polsi e ribalta la situazione.

Mi tira diversi pugni in faccia e in pancia, dopo di che mi gira a pancia in giù e con la cintura inizia a colpirmi la schiena.

Quando finisce si alza e mi tira calci.

Finché non vedo tutto nero.

.....

Mi risveglio il giorno dopo, sono ancora steso sul pavimento.

Paul é accocolato sul mio petto é ha ancora delle lacrime secche sul viso.

Mi alzo tenendolo in braccio e lo porto in camera sua.

Lo poggio sul letto e lo copro con le coperte.

Gli lascio un bacio sulla guancia e scendo.

Di sotto trovo mio padre che senza dire nulla mi prende per i capelli e mi butta fuori casa.

Spalanco gli occhi quando mi ritrovo sul freddo marciapiede.

Ho le lacrime agli occhi, mi alzo e mi guardo intorno.

Visto che piove decido di rifugiarmi sotto a dei portici.

Bad brothersDove le storie prendono vita. Scoprilo ora