Ormai é passato un mese da quando i miri fratelli si comportano in modo gentile come me.
Oggi abbiamo deciso di andare a fare una passeggiata per il centro.
Passiamo tutto il pomeriggio a girovagare per i negozi, poi per cena mangiamo in pizzeria.
Tutto tranquillo diciamo, però quando torniamo a casa notiamo subito che c'é qualcosa che non va.
La serratura della porta sembra sia stata forzata.
Io e i miei fratelli ci guardiamo ed entriamo velocemente in casa.
Si sentono dei rumori provenire dal piano di sopra.
Scott prende la mazza da Baseball, Paul prende una padella invece io prendo un mattarello.
Saliamo silenziosamente al piano di sopra, ed una volta arrivati vediamo due figure incappucciate.
Senza pensarci due volte, ci scagliano contro esse, iniziando a colpire con tutta la Potenza che abbiamo.
Le due figure cadono a terra, rannicchiandosi.
Così smettiamo di colpire ed io vado ad accendere la luce, mentre Paul e Scott li tengono fermi.
mi giro e vedo Scott e Paul che tentano di levare il cappuccio ai due, ma loro si dimenano notevolmente.
Paul e Scott, riescono con facilità a levare a tutti e due il cappuccio.
Quando finalmente scoprono il viso, vedo che i due, alla fine sono solo due ragazzini.
"Che cazzo stavate facendo a casa nostra!?" Chiede Scott.
I ragazzini si guardano tra loro ma non parlano.
"Vi ho fatto una domanda stupidi mocciosi!" Insiste Scott.
"Vi ridiamo tutto..." dice uno di loro dandogli un sacco, con probabilmente le cose che hanno rubato.
"Io chiamo la polizia" dice Scott.
"No! Ti prego! Ora ce ne andiamo"
Dice uno di loro alzandosi insieme all'altro.
li osservo per bene e noto che vestono con degli stracci, hanno dei lividi sulla faccia, sono sporchi ed hanno un corpo troppo magro.
Il più piccolo dei due si stringe all'altro e tiene la testa rivolta verso il pavimento.
L'altro invece ha le braccia lungo il corpo e i pugni stretti.
"Quanti anni avete stronzetti?" Chiede Scott.
"Io ne ho 11...invece mio fratello 9"
"I vostri genitori?"
"Sono morti"
"Okey, chiamo la polizia, così vi mettono in orfanotrofio."
"No! Vi prego! Ce ne andiamo via subito! Ci dispiace!"
"Come vi chiamate?" Chiedo io.
"Io sono Lucas, e lui é mio fratello minore Thomas... vi prego non chiamate la polizia..."
"Avete fame?" Chiedo io ricevendo uno sguardo assassino dai miei fratelli.
"Si tanta..." dice Thomas, ma il fratello maggiore gli tappa la bocca.
"No, non abbiamo fame...lasciateci andare..."
"Dai seguitemi che vi preparo qualcosa da mangiare"
"Hanno tentato di derubarci e tu gli offri del cibo!? Ma che problemi hai!?" Chiede Scott.
"Ma guardali! Sono pelle e ossa! Poi sono piccolini!"
"A me viene voglia di spaccare la faccia a tutti e due" afferma Scott.
Ma la sua affermazione fa scoppiare in lacrime Thomas.
Io guardo male mio fratello e mi avvicino al piccolo.
"Non é vero sta scherzando, ora vieni con me che ti do la pappa okey?" Dico in tono dolce.
"Oh ma andiamo!" Si lamenta il più grande tra i miei fratelli.
"Che vuoi fare picchiarli? Sono due bambini!"
"Non mi interessa! Se le meritano!" Mi risponde lui.
"Ah Si? Bhe allora fai pure" dico mettendo Thomas e Lucas davanti a me.
Scott si avvicina e i due bambini iniziano a piangere disperati.
"Scott non ti azzardare a fare del male a due bambini!" Dice Paul mettendosi davanti a Scott.
"Oppure vuoi fare come facevi con Jackson?"
"Va bene! Falli mangiare" dice Scott scocciato.
Lucas: 11 anni
Thomas: 9 anni
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Bad brothers
Teen FictionEssere insultati, picchiati e maltrattati da qualcuno é brutto... Ma se questo qualcuno fossero i tuoi fratelli?...