"Non farmi male..."

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Quando Stephan finisce con me, si alza dal letto e si riveste.

Io rimango rannicchiato, nudo e tremante.

Non piango più, non ho più lacrime da quanto ho pianto.

Non ho nemmeno più voce per tutte quelle volte che ho gridato aiuto.

Ma nessuno dei miei due fratelli mi ha aiutato...Non gli é importato nulla di me...

"Ciao puttanella, ci si vede" la voce di Stephan mi distrae dai miei pensieri.

Io mi limito ad alzare lo sguardo per guardarlo, ma poi sottofondo la testa sul cuscino.

Sento la porta chiudersi, segno che se ne andato.

Dopo qualche secondo mi addormento sfinito.

Paul's Pov.

Vedo Stephan scendere giù dalle scale ed andare verso Scott.

"Tieni, questa é l'erba, alla prossima" dice dandogli un sacchetto, per poi aprire la porta ed andarsene.

Io guardo mio fratello maggiore e lui ricambia il mio sguardo.

"Cosa?" Mi chiede.

"Va bene tutto, ma ora hai esagerato."

"Non ho esagerato, si merita tutto quello che gli stiamo facendo."

"No, tu lo stai torturando, tu mi avevi detto che lo dovevamo trattare Solo male!"

"Per colpa sua nostra madre si é suicidata!"

"No! É stata colpa di nostro padre che ha tradito nostra madre con la madre di Jackosn! Se lui é nato non é colpa sua."

"Continuo a pensare che é colpa di Jackson."

"Vaffanculo, con te non si può parlare."

Lui si avvicina a me e mi tira un pugno in piena faccia che mi fa cadere a terra.

"Non sfidarmi Paul, non ti conviene lo sai."

Stringo i pugni e mi alzo, lo guardo e me ne vado al piano di sopra.

Entro nella camera di Jackosn, lui é rannicchiato sul letto nudo ed ha gli occhi chiusi.

É pieno di lividi e tagli che sono stati fatti da Stephan ma anche da noi, soprattutto da Scott.

Mi avvicino a lui e dopo averlo avvolto con una coperta lo prendo in braccio e lo porto in bagno.

Lui apre piano piano gli occhi e dopo avermi guardato gli richiude nuovamente.

Riempio la vasca con acqua tiepida, poi metto Jackosn dentro e lo lavo delicatamente.

Quando ho finito lo tiro fuori, lo asciugo e lo vesto.

Lo riporto sul letto e lo copro con la coperta.

Vedo che apre gli occhi e si guarda intorno.

Quando i suoi occhi incontrano i miei, gli spalanca per la paura e diventare lucidi.

"Non farmi male...ti prego...non ho fatto niente..."

A queste parole mi si stringe il cuore...

Ehy pandacorni! Cosa ne pensate di:

Scott

Paul

Jackosn

Stephan

Charlotte

Bad brothersDove le storie prendono vita. Scoprilo ora