Beating Heart

Capitolo 20

Phillip

Non sta succedendo davvero.... la mia migliore amica, la mia ragazza mi ha abbandonato.
Non so cosa fare, so che dovrei correrle dietro ed implorarla di perdonarmi, di farmi spiegare e dirle cosa provo quando sono con lei, ma non ci riesco, sono incollato qui su questa sedia mentre lei sta uscendo lentamente dalla mia vita per sempre.

Sono passate più di due ore da quando lei se n'è andata e io ho avuto solo la forza di buttarmi sul letto a compiangermi. Devo reagire.
Mi alzo dal letto e inizio a scrivere qualche strofa che mi aiuti ad esprimere il mio dolore e il mio amore per lei. Il mio Amore.

"You are my sweet dream and my beautiful nightmare, i am going no where without you.
You are my guide, my right road without obstacles.
Come back to me or my demons will destroy me.
Come back to me and I'll be fine.
You are my sweet dream and my beautiful nightmare, I am going no where without you.
But I know you need your space to understand that i am your soulmate."

Quella ragazza mi farà finire in manicomio.
Ora so cosa devo fare, so che devo lasciarle il suo spazio e forse un giorno tornerà da me.

Sono passati 2 giorni. Due giorni di agonia, ma devo lasciarla andare perché possa tornare da me.
Sto salutando mia madre che ha deciso di accompagnarmi alla stazione dei pullman verso New York, dove i ragazzi mi stanno aspettando per il concerto di apertura dei Fall Out Boy.

"Phill stai attento mi raccomando, devi essere forte e non metterti nei guai! So che lei tornerà, abbi pazienza"
"Tranquilla mamma, starò bene, ti assicuro che non avrò nemmeno il tempo di pensare, avrò un sacco di cose da fare"
"Va bene Phill... buon viaggio tesoro"
" Grazie mamma... vi chiamo quando arrivo"

5 ore e 50 canzoni deprimenti dopo, ero quasi arrivato nella grande mela, dove tra 6 ore mi sarei esibito su un palco con un centinaio di persone. Ma l'unica persona a cui penso ormai si è sbarazzata di me, come se fossi spazzatura. Però non posso di certo biasimarla, mi sono comportato da stronzo e l'ho fatta soffrire, ma cazzo... non pensavo che sarebbe riuscita ad andarsene.

"Oh, guarda qui chi si vede! Il nostro muso lungo si è finalmente degnato di tornare dalla gitarella"
Il solito cazzone di Jake.
"Si Jake, anche per me è un piacere di vederti"
"Amico, Kevin non è maluccio, ma tu cazzo sei il nostro pezzo forte! Non azzardarti ad andartene ancora!"
"Certo capo!" E scoppio a ridere nel vedere la faccia paonazza di Jake, tutto arrabbiato.
"Senti io vado a dormire, svegliatemi un'ora prima de concerto"
"Certo come no! ti svegliamo due ore e mezzo prima, testa si cazzo. Dobbiamo provare."

Lo lasciai farfugliare e mi infilai nel letto del pullman. Credo di essermi addormentato subito perché c'è una bellissima ragazza con i capelli lunghi qui davanti a me, che mi sta accarezzando la guancia... si avvicina e mi sta per baciare ma appena si avvicina scompare...