Phillip.
Sento che stanno suonando alla porta, quindi mi alzo e vado verso la porta.
"Phill dove stai andando?"
"Ad aprire la porta, mi sembra ovvio" dico con tono che va adire 'me lo chiedi anche'.
Apro. È lì in piedi, mi sta fissando sorpreso, ma io sono più sorpreso di lui. Che diavolo ci fa a casa di Violet?!
Mi giro verso di lei e la guardo con aria interrogativa.
"Chi si rivede. Phillip Klarckson, chi non muore si rivede."
"Jack. Che cazzo ci fai qui?"
"Oh questa domanda spetta a me"
Mi sto già incazzando. Sta testa di cazzo deve starle lontano. Lei non è affare suo.
"Phill calmati, è venuto a prendere in prestito la chitarra di Lucas, tutto qui, mi ero dimenticata che sarebbe passato"
Sto bloccando l'entrata, non voglio farlo entrare, ma vedo che Violet gli sta facendo segno di entrare.
Di malavoglia lo lascio passare e chiudo la porta. Vado subito vicino a lei prima che lui possa avvicinarsi troppo.
Sento una gelosia dentro di me...che mi sta succedendo? Lei non mi piace! È solo Violet, lei è come una sorella per me, o forse no?
"La chitarra è in camera sua?"
La voce di Jack mi fa tornare alla realtà.
"Si si, è poggiata al muro vicino alla finestra, però mettila nella custodia, se no chi lo sente mio fratello" dice Violet.
Jack sale le scale e io ne approfitto per fare qualche domanda a lei.
"Ma tu e lui siete amici? Vi frequentate?"
Lei mi guarda come se non stesse capendo.
"Eh? No, è nella band di mio fratello, ma visto che Lucas vive a casa della sua nuova ragazza, Jack a volte passa a prendere le cose che gli servono, ma a te che importa scusa?"
"Ah no niente, solo che non è un bel personaggio da frequentare tutto qui."
Lei mi guarda con la faccia da furba. Cazzo. Lei capisce sempre tutto quello che penso, è un mostro! Sa ancora prima di me cosa voglio dire.
"Ma se era il tuo migliore amico!" E si mette a ridere. La sua risata è stupenda, lei lo è, e mi rendo conto che sono stato un coglione a lasciarla qui da sola, senza neanche un 'ciao'.
Quel idiota scende con la chitarra, saluta e se ne va, mi alzo e chiudo la porta a chiave.
"Addirittura a chiave?" E scoppia a ridere.
"Eh beh questo è capace di entrarti in casa! Ed è meglio prevenire che curare no?" E ci mettiamo a ridere insieme.Abbiamo finito la pizza e ora siamo sul divano con una bella coperta sopra a guardare un film, mi sa che si chiama 'Il Grande Gatsby', è carino, mi piace, ma più che altro mi piace starle così vicino e cingerle le spalle in un abbraccio. Lei si stringe ancora di più a me e capisco che ha un po' freddo.
"Viv vuoi che alzo il riscaldamento?"
"No, stai qui, che se ti muovi poi ho freddo."
Un sorriso spunta sulle mie labbra.Ho smesso di seguire il film, lei mi distrae troppo... È così bella, dolce... Ma che cavolo mi succede! Mi devo ripigliare. Ma fanculo, mi avvicino a lei, le alzo il mento in modo che lei mi guardi negli occhi, ci guardiamo, lentamente mi avvicino alle sue labbra, i nostri nasi si sfiorano, siamo come due gatti che si fanno le fusa, cerco le sue labbra, un fuoco mi brucia dentro, come se le sue labbra fosse l'unico modo per salvarmi... Lei è tesa e nervosa, le infilo le mani nei capelli, glieli accarezzo, intanto le sto baciando il collo, il mento, la fronte, il naso, le guance e infine eccola, la sua delicata bocca, calda, soffice. All'inizio è un bacio delicato, ma voglio di più, la passione sta avendo il sopravvento e i baci diventano sempre più lunghi e passionali, la prendo e la metto sulle mie gambe, ci baciamo così intensamente che il mondo intorno a noi è sparito, ci siamo sono io e lei.
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Beating Heart
Teen FictionViolet e Phillip amici d'infanzia, nessuno dei due si sarebbe mai aspettato di innamorarsi l'uno dell'altra. Amore complicato, passionale, carnale, avventure con gli amici, drammi, sesso, alcool, boyband, tradimenti,cose tutte normali e all'ordine d...