Capitolo 18

17 2 0
                                    




Phillip

Cavolo, che spettacolo questa ragazza. E' così bella senza nemmeno sforzarsi tanto... com'è possibile? Non riesco a dire o fare nulla tranne che starmene qui a fissarla in silenzio finché non è lei a rompere il silenzio con quella sua risatina così dolce..

" Che cosa c'è?" le dico, pensando subito dopo che potrebbe essere per il fatto che non mi ha mai visto così elegante, a dire il vero nemmeno io mi sono mai visto così elegante. Mia madre ha insistito tanto perché io mi vestissi in modo appropriato per una cena e non come se stessi andando ad un concerto rock, parole sue, come se lei ci fosse mai stata ad un concerto in generale. Ma per la mia Viv sopporto questo ed altro.

" Vuoi tenermi sull'uscio della porta per tutta la durata della cena o mi inviti ad entrare?" che piccola adorabile  insolente. Così come se avessi ricevuto un ordine le feci segno di entrare e proprio in quel momento fece capolino mio padre che prese la mano delicata di quella piccola principessina vestita di blu e gliela strinse in modo formale e iniziò a conversarci. Io ero così preso da quella meraviglia che non riuscivo a spiccicare parola, ma che cazzo mi sta succedendo...  Decido che devo andare subito via da lì, così mi precipito verso il bagno, un posto dove non posso essere alla merce di quella sexy ragazza che sta conversando tranquillamente nel mio soggiorno. Phill, vedi di ripigliarti, ti aspetta una lunga cena e non puoi fare casini, quindi ritorna di là e comportati in modo normale, cazzo, come se fosse normale parlare con se stessi nel riflesso dello specchio.

Vado in cucina per vedere se mia madre ha bisogno di aiuto o se manca qualcosa a tavola. Da quando Viv ha accettato di venire a cena da noi sta mattina lei è stata per tutto il giorno in fibrillazione, penso che non avrebbe organizzato nemmeno per me una cena così.

" Oh Phillip, prendi la salsa ai mirtilli e portala a tavola per favore, ho sentito che Violet è già arrivata e tuo padre la sta torturando con le sue storie su come ha preso quella famosa trota da 15kg... povera ragazza, vai da lei e non dimenticare la salsa" prendo la salsa e mi dirigo in sala, la poso e mi avvicino al divano restando in piedi.

" Figliolo, siediti sul divano vicino a Violet, le stavo giusto raccontando di quella volta che sono riuscito a pescare una trota di 15kg!"

" Si papà, penso che quella storia la sappiamo già tutti a memoria" dico leggermente irritato, ancora incerto sul da farsi... ma che cazzo alla fine è casa mia, potrò pur sedermi sul mio divano, no? Però appena mi siedo vedo Violet che si sposta leggermente verso il lato opposto. Devo assolutamente parlarle e spiegarle perché mi sono comportato così e che mi dispiace.

" A tavola! La cena è servita ragazzi, accomodatevi pure, allora caro tu sei a capo tavola, tu Violet tesoro sei di fronte a Phillip."

" Eleanor, non ho parole, non dovevi... è tutto perfetto grazie per avermi invitata"                

"Grazie a te cara, non sai quanto mi faccia piacere cucinare per più persone, non come ogni sera noi due vecchietti"

" Eleanor tu sei tutt'altro che vecchia fidati"

Effettivamente era tutto molto buono. Ha cucinato il polpettone con le patate al forno,  insalata russa, verdure alla griglia, salsa ai mirtilli e come dolce una cheescake alle fragole.  Cavolo, mia madre si è proprio superata.


Finita la cena ci spostiamo in salotto,  solo che porca troia,  Viv si sta comportando come se non esistessi, per tutta la cena non mi ha nemmeno  guardato, nemmeno per sbaglio e questa cosa mi sta facendo innervosire. Dopo qualche minuto i miei si alzano e vanno in cucina a lavare i piatti così rimaniamo lì da soli. Lei si gira verso di me e mi guarda come si mi vedesse per la prima volta in tutta la serata.

"Ti devo parlare Phillip."

Non mi chiamava così da anni... questa serata sta andando in caduta libera e io sono l'unico senta paracadute. Merda.

Beating HeartDove le storie prendono vita. Scoprilo ora