14-la nuova arrivata

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Da qualche giorno era arrivata una nuova ragazza, Penelope, ma si faceva chiamare da tutti Penny.
Quando Carl, Enid, Thomas ed io l'abbiamo trovata ci siamo solo preoccupati di portarla a casa e di farle le domande, compito che lasciarono a me e a Carl.
A distanza di una settimana sia io che Enid avevamo capito che tipo di ragazza fosse.
Dire "Troia" era un diminutivo a parer suo, io la chiamavo solo "esibizionista".
Si era ambientata anche troppo bene per i nostri gusti, nel giro di due giorni già si era fatta identificare per quello che era.
Se qualcuno poteva vincere il premio per l'abbigliamento meno adatto ad una apocalisse, quella era lei.
Tralasciando i quintali di trucco che ancora mi chiedo dove avesse trovato, maglie strette e corte e pantaloncini non da meno erano all'ordine del giorno per lei, pure con il freddo che stava venendo.
Pur avendo la nostra età era una ragazza piuttosto formosa, un corpo da sogno non è da negare, ma il viso lasciava un po' a desiderare.
<ciao Scarlett!> la sua voce acuta mi riscosse dai miei pensieri, come sempre cercai di essere il più educata possibile.
<ciao Penny, posso fare qualcosa per te?>
<si! Hai per caso visto Thomas e Carl? Non riesco proprio a trovarli!> civettò sventolando i lunghi capelli biondi ossigenati al vento.
Ah già, ho omesso un dettaglio, era OSSESSIONATA da Carl e Thomas ma loro sembrava che non se ne accorgessero.
<non li ho visti, prova a guardare a-...sono là> indicai alle sue spalle Enid accompagnata dagli altri due, venivano nella nostra direzione.
Strinsi con forza l'arco appena lei saltò in braccio a Carl quasi facendolo cadere, Enid mi guardò del tipo "se non la ammazzi tu lo faccio io" mentre Thomas fece finta di niente prendendosi solo un veloce abbraccio da Penny.
<andiamo al lago, vieni con noi?> mi chiese Enid implorandomi di andare ma di certo avevo di meglio da fare.
<ho da fare con Daryl e in ogni caso non vi serve la mia compagnia> sorrisi amaramente guardando verso Penny.
<Daryl non è quell'uomo rozzo e brutale con quella specie di arma medioevale sempre con se?> chiese Penny con finta innocenza, ma si credeva divertente?
<se proprio lo vuoi sapere lui è una delle persone migliori che puoi trovare qui dentro e comunque si chiama balestra, non arma medioevale> dissi scocciata, i suoi comportamenti erano così infantili che giuro che badare a Judith e a Philip era meno faticoso.
<calmati tesoro, non volevo di certo offendere il tuo amato!> esclamò ridendo.
<cosa?> speravo seriamente di non aver capito perché altrimenti qui qualcuno sarebbe diventato un vagante molto presto.
<oh avanti Scarl, lo sappiamo tutti che te la fai con i più grandi!> rise portandosi una mano davanti alla bocca e lanciando uno sguardo velenoso.
<ripetilo se hai il coraggio! E non chiamarmi in quel modo>
Sospirò portandosi le mani sui fianchi e inclinandosi un po' in avanti.
<si sa che sei una poco di buono, chissà cosa nascondi sotto a quella bandana> provò a togliermi la bandana dal collo ma le bloccai la mano.
<non toccarmi> scandii in modo che mi sentisse.
<altrimenti? Non puoi comportarti sempre da vittima solo perché ti hanno violentata, scommetto che ti è pure piaciuto!> Esclamò ritraendo la mano e facendo una smorfia di disgusto.
<adesso basta!> urlò Enid mettendosi in mezzo tra di noi.
Non riuscivo a credere che lo avesse detto davvero.
Stavo per andarmene quando Thomas tirò per un braccio Penny mentre Carl prese me per il polso ma mi liberai dalla presa voltandomi verso di lui con sguardo tagliente.
<come hai potuto farlo?> chiesi mentre senza rendermene conto gli occhi mi si riempirono di lacrime.
<come hai potuto dirglielo?! Non erano affari tuoi, non puoi scegliere cosa dire alla gente su di me!> urlai spingendolo con la mano libera con il solo risultato di essere strattonata più forte.
<aspetta ascoltami!>
Mi liberai dalla sua presa e gli puntai un dito al volto.
<no ascoltami un cazzo! Vaffanculo Grimes! Non provare mai più a rivolgermi la parola!>
Urlai prima di voltarmi e andarmene ma ancora una volta mi fermò.
Mi afferrò il polso con forza e mi trattenne, si avvicinò così tanto che potei sentire il suo respiro contro al mio viso.
<lasciami> dissi dimenandomi ma in compenso mi prese anche l'altro polso tirandomi verso di lui.
<Carl lasciami andare!> stavo davvero per iniziare ad urlare, cosa diavolo gli stava prendendo?
<no, adesso mi ascolti!> rafforzò la presa tanto che mi fece dannatamente male.
<mi stai facendo male>
Ma non si mosse di un millimetro.
<Carl adesso lasciala> per fortuna si mise in mezzo Thomas che lo convinse con uno sguardo a lasciarmi.
Non mi degnò di uno sguardo, si voltò e se ne andò seguito da Penny mentre Enid e Thomas rimasero un istante interdetti.
<vengo dopo da te> mi avvisò Enid prima di prendere Thomas per un braccio e portarselo a dietro.

Humans Scare Me//Carl Grimes Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora