SpEcIaL ChApTeR

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C.S.D
Crazy Special Day

L'erba scricchiola sotto il mio peso quando mi siedo ai piedi dell'albero, libero i capelli dalle mille pinze e fermagli che li tengono fermi sulla testa e appoggio i fiori da una parte.
In lontananza si sente la voce di Divina che si sta sgolando per chiamarmi. Me la immagino divincolarsi tra gli alberi mentre mi sta maledicendo perché l'abito, per colpa mia, le se starà impigliando ovunque.

"Noraaaa non fare la bambina! Porta subito quel culo lì, mi hai sentito?...ODDIO...ho sentito un trach! Prega che non mi si sia rotto il vestito, perché se è così e ti trovo, ti UCCIDO" accentua l'ultima parola e sentendola mi viene da ridere, Divina Madonna non farebbe del male neanche ad una mosca.

"Ah ah, eccoti zietta! Dove credevi di andare?"
Mi volto a destra e vedo, a pochi passi da me, un ragazzone alto due metri e una piccola bambina bionda seduta sulle sue spalle.

"Eh zietta, dove credi di andare! Ti abbiamo scovata!" L'asseconda lui.
"Come avete fatto?" Chiedo perplessa e divertita allo stesso tempo.
"facile, la tua risata si sente a mille miglia di distanza" risponde Luke sedendosi poco più in là e facendo scendere la piccola.

Si ferma un secondo a guardarmi e poi con il broncio in viso mi dice:
"Oh nooo! Zia il tuo vestito si sarà sporcato di terra"
"Tranquilla J. al massimo sarà diventato leggermente verde" cerco di rassicurarla.
Le torna il sorriso e trotterellando allegramente mi si avvicina, iniziando ad intrecciare i miei capelli sciolti.
"Ripensamenti?"
"Ehm..."
"beh, se vuoi facciamo ancora in tempo a scappare, prendiamo un auto e..."
"ZIO LUKE!" Jinda lo sgrida mentre finisce di mettere gli ultimi fiori tra la treccia, lo guarda severa e poi continua "Zia Nora oggi deve sposare zio Cal, non le mettere strane idee in testa"
"Ed è quello che farò! Mi serviva un secondo per pensare" rido guardandola.

Mi alzo da terra e passando le mani sul vestito bianco e voluminoso cerco di far andare via pieghe e fili d'erba.
Prendo la bambina in braccio e tutti insieme ci incamminiamo nel bosco.
"Com'è zio Cal? L'hai visto?" Le chiedo.
"È beeeelissimo!"
Luke ridacchia e guardandomi mi dice: "Sai che appena ha sentito che eri scomparsa è svenuto?"
"COSA? SVENUTO?"
"già, è caduto tra le braccia di zio Mike, zia non sai che scena!" Scoppia a ridere anche la piccola.
"Jinda! Non si deve ridere per queste cose..." riesco a fare la seria per poco ma poi scoppio anch'io "vedo già Michael urlare come un matto di chiamare un ambulanza, mentre tuo padre cerca di svegliarlo a suon di schiaffi! Hahahahah"

Ed eccoci arrivati. La biondina scende e scappa via per prendere il suo cestino pieno di petali.
"Hai paura?" Mi guarda Luke, con quei profondi occhi azzurri.

"Vuoi la verità? Mi sto facendo addosso"

"Ci sono io qui con te" detto ciò mi afferra saldamente la mano e mi porta con lui.

Il posto è addobbato a regola d'arte, sedie bianche con enormi fiocchi verde acqua, fiori colorati ovunque, luci e lanterne che pendono da un albero all'altro e in fondo, l'immancabile gazebo, quello che io e Calum abbiamo costruito l'estate scorsa, carino eh ma leggermente instabile direi...quando l'abbiamo montato le istruzioni sono scomparse e alla fine sono rimaste un sacco di viti e bulloni, mi chiedo com'è possibile che stia ancora in piedi.

Appena io e Luke ci incamminiamo sul lungo tappeto bianco, la classica musica delle nozze parte e tutti gli invitati, ascoltandola, si alzano e si girano a guardarci. Mia madre vedendomi, scoppia in lacrime, mentre Calum strabuzza gli occhi incredulo.

"Che c'è? Perché ha fatto così?" Chiedo sottovoce al mio migliore amico.

"Semplice, sei una bomba " gli sorrido ampiamente e sicura di quello che sto per fare vado avanti.
Ci fermiamo davanti a Cal e al prete, sotto il gazebo, e prima di far sedere Luke gli schiocco un bacio sulla guancia.
"Grazie"

"Ehi! Pensavo non venissi più"

"Tranquillo amore, non ti lascerei mai all'altare" sogghigno.

"Se, se"

"Beh, possiamo cominciare?" Ci chiede il prete impaziente.
"Si"

Ore dopo...
"Dai alla fine è andato tutto bene"
Appoggio la testa sul suo petto e inizio far girare il cerchietto oro al dito.

"Beh si, tranne l'intervento di Ash, poteva evitare di litigare con il prete durante la cerimonia, non aveva letto bene un pezzo della messa!" ride Calum ripensandoci.

"Già, ma resta il fatto che ora non ti liberai facilmente di me, caro marito"
Mi avvicino delicamente al suo viso.

"E non ho intenzione di farlo, cara signora Hood"

Appoggio le mie labbra sulle sue e beh, il resto lo sapete già.

~~~
EHILÀ
Questo piccolo capito lo avevo scritto per il 4 dicembre, così per festeggiare il compleanno dei nooostriii amaaaaati 5SOS ma beh, l'ho finito un po' in ritardo direi, giusto un po' hahahaha.
Opssss.😅
Fatemi sapere qui sotto se vi è piaciuto questo ritorno.
Bye❤️👋🏻

Jindabyne ~ C.HDove le storie prendono vita. Scoprilo ora