Jindabyne ~ C.H

Doves and closets closed

"CALUMMM CAZZO"
Corro nella piccola cucina dove c'è il divano, lui dorme lì.
È da giorni che non ci parliamo e litighiamo tutto un continuo, non era per niente vero che era tutto apposto.
"smettila di russareeee! So che ci fai apposta"
"oh poverina, ti ho svegliato! Non è colpa mia se hai le orecchie delicateeee. Mettiti i tappi!"
"ah io ti uccido, si si, non mi frega quanti anni mi faccio in carcere, ma io ti uccido"
Esco dalla baita è mi incammino nel bosco.

"fatemi posto"
"fammi indovinare...Calum?" chiede Mike sbadigliando.
"non la smette di russare e ha spremuto tutto il dentifricio nel lavandino, sa che odio quando lo fa"
"dai vieni" Luke mi fa posto come tutte le sere, da giorni ormai. Mi stringe al suo petto per non farmi cadere dal letto, cosa molto probabile e ci addormentiamo.

Siamo a colazione e arriva con il suo vassoio: Mr amo russare per farti incazzare.
"ah, state dalla sua parte!" si riferisce ai due vicino a me, guardandoli.
"noi non stiamo dalla parte di nessuno, semplicemente le diamo un letto per dormire"
"dai Cal smettila e siediti, la torta che hai preso sembra proprio buona!" lo incoraggia Michael
"scommetto che dorme con te" indica Luke
"e anche fosse? Che ti importa?" lo zittisco

"ragazzi fatevi trovare tra dieci minuti al falò" urla fra Ashton richiamando l'attenzione di tutti.

"okay oggi faremo un gioco" come sempre d'altronde.
"sceglierete una persona tra voi, con cui non andate d'accordo e le direte cosa non sopportato di lei, servirà per cambiare e diventare migliori" ci spiega suor Bernadeth.
Perfetto, oggi finalmente mi sfogo, ho così tante cose da dire e naturalmente, la persona è più che ovvia.

"Calum tu chi scegli?"
"Martin"
"qui qualcuno non ne esce vivo" dice Mike
"sai cosa odio di te? Quando credi che tutto ti sia dovuto, sveglia Nora! Il mondo non gira intorno a te!...poi odio quando spargi i tuoi vestiti per tutta la baita e mi fai imbestialire quando ti comporti da vera stronza e ti diverti a ferire gli altri, in tutti i sensi"

"ah si? Io odio tutto di te, Odio quando neghi l'evidenza, Odio quando fai finta di ascoltarmi, non ti sopporto quando inizi a fare i dispetti solo per farmi innervosire, ti comporti peggio di un bambino, di punto in bianco metti il broncio e non parli più, odio perfino il tuo stupido nome, CALLUM! Chi chiamerebbe mai suo figlio colomba? Sai, perché significa proprio quello, colomba!"

"ahia, questa brucia!"
"bene, credo che per voi due possa bastare, anzi, avete parlato pure troppo" incazzata suor Bernadeth, ci dice di chiudere la nostra 'boccaccia' e ascoltare gli altri.

"Lu perché mi hai bendato? Dove mi stai portando?"
"tranquilla tra poco siamo arrivati, più che altro, stai attenta a dove metti i piedi"
Luke si avvicina a Michael e nell'orecchio, senza farsi sentire gli chiede: "lo hai portato?"
"si, l'ho fatto entrare lì dentro con una scusa"
"bravo" parla di nuovo normalmente "okay siamo arrivati, ancora non toglierti la benda, devi entrare qui dentro"
Dice il ragazzo, aprendo la porta del ripostiglio, dove poco prima era stato rinchiuso Calum.
"mi stai facendo paura"
"tranquilla, è tutto okay"
"oh ciao Mike, ci sei anche tu"
Fanno entrare anche me e poi chiudono la piccola stanza a chiave.

"aspetta...ma, sbaglio o ho sentito la porta chiudersi a chiave?" mi tolgo la benda e mi trovo Cal con le braccia incrociate che mi guarda.
"non sbagli, quei due idioti ci hanno chiuso qui dentro"
"okay, allora ragazzi, abbiamo fatto tutto questo perché vi voglio bene e dovete fare pace"
"era l'unico modo per farvi chiarire. Nora noi ti adoriamo ma mentre dormi ti muovi in continuazione, la mia schiena è in pezzi"
"e tu Cal, smettila di fare il pezzo di merda, che se ne sta da solo o che se ne va con le altre ragazze"
"ah, quindi te le porti a letto eh!" lo indico
"e anche fosse? Che ti importa?" usa le mie stesse parole di stamattina.
"ah, infatti te ne puoi fare quante vuoi, a me non mi interessa un accidenti di te!"
"non sembra sai" mi guarda con un strano sorriso sulle labbra.
"RAGAZZI! BASTA LITIGARE, CHIARITE UNA VOLTA PER TUTTE!"

Mi avvicino all'orecchio del ragazzo (terribilmente sexy in quella posizione ma che odio) e gli sussurro all'orecchio.
"se vuoi uscire da qui reggimi il gioco"
Prima mi guarda confuso e poi annuisce.
"Oh Cal, mi dispiace un sacco per essere stata stronza con te! Ti voglio tanto bene"
"ora esageri" mi dice lui.
"vuoi uscire da qui o no?" sbuffa e poi parla.
"non fa niente, amica mia, scusami tu per essere stato un vero idiota, mi sei mancata"
"oh anche tu Cal Cal"
"mmh bene così" sentiamo Mike dire da fuori.
"Michael, Luke, apriteci è tutto risolto ormai"
"si è vero" fingiamo.

Sentiamo la serratura muoversi e poco dopo la porta è aperta, subito ci fiondiamo di fuori e prima di prendere strade opposte, ci guardiamo.
"sei una stronza"
"e tu un idiota"
Gli altri due rimango lì, impassibili, mentre noi ce ne andiamo.
"beh, almeno hanno collaborato per uscire. Sono a buon punto" dice Luke.
"non c'è niente da fare. Quei due si amano" conclude Mike.

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EHILÀ
Scusate ma stavolta il capitolo è più corto rispetto al solito, il prossimo sarà molto più lungo e speriamo anche migliore, ci tengo molto a questa storia e cerco di migliorare ad ogni capitolo.
Certe volte ci riesco, altre no.
-1
(non alla fine tranquille)