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"Noraaaa muovi quel tuo culone dal letto, farai tardiiii"
Urla la pazza di Liz dal corridoio.
Faccio finta di niente e continuo a dormire, anche se la sua bellissima voce da usignolo strangolato, ormai mi ha svegliata."Mi hai sentita? Suor Bernadeth non può aspettare te!" sento i suoi passi vicini.
"mmm e che partisse..." mugolo io da sotto le coperte "Dai che ti divertirai sicuramente" dice per convincermi mentre cerca di levarmi il piumino (che per la cronaca, mi avvolge come un salame) senza riuscirci."Vacci tu a rinchiuderti in una cazzo di baita, dispersa tra le montagne e a pregare tutto il giorno e a fare giochetti sulla fede. Io me ne sto qui con mio marito letto e le mie figlie serie televisive"
lei alza la testa e con le mani incrociate tra loro dice sospirando "perdonala come fai sempre, non sa quel che dice... E ora muoviti!" abbassa la testa e mi guarda in cagnesco.
Butto giù le coperte e mi alzo "Tu hai qualche problema" dico superandola prima di uscire dalla stanza.
"Ah io? Sei tu quella che dice di essere sposata con il suo letto!" risponde lei di rimando, io come sempre non l'ascolto e vado a fare colazione.Vi risparmio la scena in cui mia madre mi dice di non mettermi nei casini con le suore, perché non vuole trovarmi rispedita a casa con un francobollo in testa, o quella in cui mentre lei è intenta a parlare con suor Fespeca e io me la svigno, cercando di scappare via prima che sia troppo tardi con l'aiuto di un barbone che dormiva su una panchina lì vicino. Purtroppo il suo carrello della spesa non era abbastanza veloce e quindi mi hanno beccata.
"signor barbone? Signor barbone mi presta il suo carrello?"
"eh?"
"mi presta il suo carrello? Una mandria di suore inferocite mi vuole uccidere"
"dai salta su, ti spingo iooo!"Oppure vi risparmio l'esilarante immagine di mi madre in lacrime che agita un fazzoletto mentre rincorre il pulmino scassato su cui mi ritrovo ora.
Dormo beatamente con le canzoni di Ed e Taylor in sotto fondo, quando, ad un certo punto Suor Fespeca frena e lì, ho seriamente pensato che sarei morta o che il pulmino si sarebbe ribaltato peggio di CSI.
Fuori c'è un...prete? Che continua ad agitare le braccia per farci fermare, insieme a lui una ventina di ragazzi.Fra Ashton e suor Bernadeth salgono sul nostro pulmino.
"ragazze una piccola disgrazia é avvenuta a questi poveri ragazzi"
Ashton, che non é cambiato per niente, tira fuori una forchetta e la agita in aria come se fosse bacchetta magica.Salagadula
Magicabula
Bibidi bobidi bù
Fra Ashton
E una forchetta in più
Bibidi bobidi bù."eh già, questa forchetta ci ha forato una gomma e siamo rimasti a piedi"
"quindi ora fategli un po' di spazio, staranno con noi finché non rimedieremo a questa situazione"
"una...forchetta?" ripeto, cercando di capire come é potuta succedere una cosa del genere.
"E già, ciao io sono Michael" mi si presenta davanti un tizio dai capelli rosso semaforo, che si siede accanto a me senza dire nulla."Ma fai pure eh" commento
"come ti chiami?" dice Mr. Tomato, tirando fuori dal suo zaino un pacchetto.
"Esmeralda" mento.
"Esmy vuoi dei nachos?"
"No" mi giro verso il finestrino e continuo a fare quello che stavo facendo prima.
"sicura?" mi sussurra all'orecchio.
"Si, lasciami in pace"
Ma poi ripenso a quei triangolini salati e la mia pancia inizia a brontolare.
"mi sa che lei non è d'accordo" sogghigna semaforo.
"Okay...forse uno" ne prendo una manciata dalla busta e praticamente la svuoto, rimetto la cuffietta e mi rigiro dall'altro lato.
"Cal l'ho in pugno" dice il tizio sottovoce facendo l'occhiolino all' amico di fronte.
"io invece, ho in pugno quei quattro peli che ti rimangono in testa se non la smetti" gli dico con la bocca piena.
"scontrosa la ragazza".Finalmente, dopo tre ore e mezza circa, siamo arrivati.
Quel Michael nel frattempo si è addormentato sulla mia spalla, inutile dire che ha sbavato tutto il tempo e praticamente mi ha lavato la maglia, posso fare Miss maglietta bagnata!
Naturalmente ho provato a spostarlo, ma pesava talmente tanto che c'ho rinunciato. Il suo amico, quel cinese, ha riso tutto il tempo e alla fine l'ho mandato a fanculo.
"Pomodoro? Svegliatiii"
"Mmh"
"coso svegliati, siamo arrivati e dobbiamo scendereee" gli urlo.
"...mamma lasciami dormire"
"ma che mamma..."
"ahiii, ma sei pazza?"
Gli dò un pizzicotto sul braccio per farlo alzare.
"forse"Scendiamo e ci dicono che hanno deciso le coppie che condivideranno le baite, ovviamente maschi con maschi e femmine con femmine, così mi tranquillizzo un po'.
"Cheryl con Betty, Isabel e Clarissa, Lydia con Alison, Isak e Jonas..."Le coppie si formano ma del mio nome non si vede neanche l'ombra, mi guardo intorno e noto che siamo rimasti solo io e cinesino.
"eravate dispari, quindi abbiamo dovuto mettere per forza voi due insieme, Calum e Nora"
"eh te pareva"Vita schifosa di nuovo all'attacco.
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EHILÀallora, spero che questa specie di capito vi sia piaciuta... Beh ci ho provato hahahaha e niente se vi va, fatemi sapere che ne pensate e se questa pazza idea del "camposcuola della fede" vi piace continuate a seguire la storia.
Ciauuu❤️-Nora
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Jindabyne ~ C.H
Fiksi PenggemarDue parole, anzi tre: camposcuola di pazzi. Tra suore, preti e ragazze con nomi strani, Nora si ritrova a passare l'estate in una baita fuori dal mondo. Lì conosce tre ragazzi che non le danno pace, in particolare uno di questi, Calum. Cosa succeder...