Questo libro nasce per puro diletto.
Io e Dream abbiamo scoperto che ci piace intervistare e ora cerchiamo gente che vuol farsi conoscere e che sceglierà noi per farlo.
Corro ad aprire la porta, fiocchi di neve vengono sospinti all'interno dal vento, danzando intorno alle mie gambe, una piccola figura infagottata entra appena mi scosto. Richiudo la porta lasciando il freddo gelido fuori. La nostra ospite si libera degli indumenti, sembra impacciata. Le rivolgo un luminoso sorriso conducendola al divano, facendola sedere accanto a Dream, in estasi per il calore che l'avvolge. <<Eccomi finalmente.>> sospira avvolgendosi nella coperta che le ho dato. In quel momento Dream riprende un po' di vita, nota la nostra ospite che subito la conquista, è piccola e infreddolita, le passa la sua borsa dell'acqua e la copre in parte con la sua coperta. <<Benvenuta. Che piacere fare la tua conoscenza. Io sono Vissya, per gli amici Dream.>> <<Benvenuta e grazie di aver accettato di sottoporti al nostro interrogatorio! Io sono Letizia.>> con il pensiero di metterla al caldo avevo dimenticato di presentarmi. <<Piacere tutto mio, grazie a voi di questa "conversazione".>> Le sorrido prima di andare in cucina. <<Di dove sei?>> sento domandare. <<Sono di Acquaviva Picena, nelle Marche. Ma sono nata a San Benedetto del Tronto.>> <<Uuuuuu le Marche.>> posso benissimo immaginare Dream con gli occhi a cuore e le mani unite vicino al cuore. <<Voi di dove siete?>> <<Io sono di Bologna e Vissya è di Napoli.>> rispondo ritornando in salotto con due tazze fumanti di cioccolata calda.
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Entrambe mi guardano come se fossi un Angelo salvatore, mentre porgo a loro le tazze, che immediatamente avvolgono con le mani, beandosi del calore che emanano e del dolce profumo del cacao. Osservo la nostra ospite mi sembra così giovane, ma non sono mai stata brava a indovinare l'età delle persone. <<Possiamo chiedere quanti anni hai... So bene non bisogna chiedere l'età a una donna... Ma siamo tra donne.>> dico facendo spallucce. Giulia ridacchia. <<Sono piccolina. Ho fatto quindici anni l'undici di agosto. Sono del 2002.>> <<Ooooo una cucciola.>> sospiro smielata. <<Picciola.>> sospira con lo stesso tono la mia collega. <<Bhe ne avrete intervistate di più piccole spero, no?>> domanda con le gote che si tingono di rosso. <<No, per ora no, ma abbiamo colleghe della tua età.>> mi volto verso Dream cercando conferma. Scuote la testa. <<No, non mi sembra.>> mi risponde. Ricordavo bene, Giulia è la prima intervistata così giovane. Lascio che si gustino quell'oro cioccolatoso e non appena è finito porto via le tazze, per poi avvicinare il tavolino con tutti i piatti preparati per la nostra ospite. I suoi occhi si illuminano quando vede la Carbonara
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