<<Ciao sono Letizia.>> mi ricordo di presentarmi. Ma noto che Penny mi fissa con un sopracciglio inarcato, indecisa se dirmi qualcosa oppure no. Intuendo cosa ha attirato la sua attenzione, ruoto gli occhi e sospirando le sorrido tranquilla. <<Ho un uovo d'oca al posto del naso, lo so. Tutta colpa dell'etica! >>
Dream cerca di sviare subito il discorso. <<Storia lunga ti raccontiamo dopo se ne rimarrà tempo.>>
STORIA LUNGA?? Tu eri incazzata nera e mi hai tirato un libro da tre chili, di che cavolo di storia lunga parli??? Ma sorvoliamo dopotutto, quante volte ho messo sottosopra casa mia per lo stesso motivo?
<<Procediamo con l'intervista!>> dico allungandole un piatto che immagino sarà di suo gradimento, la moussaka,originario della Grecia, il cui pezzo forte sono le melanzane. <<Come hai scoperto Wattpad?>>
Dopo essersi fatta fuori mezza teglia e aver mandato giù un dito di vinello, inizia a raccontare <<E' stato l'amico che mi ha poi realizzato la copertina per la storia a parlarmene. Mi ha solleticato la curiosità. E così mi sono lanciata con un piccolo racconto.>>
<<E bravo l'amico! Quindi hai iniziato subito a scrivere?>>
<<Quando ho deciso di provare ho iniziato a ragionarci su. Nel giro di mezza giornata avevo un abbozzo di idea. E così ho iniziato a buttar giù le bozze dei primi capitoli. E mi sembra che sia andata bene. Non posso lamentarmi. Ora, non sto dicendo che sarà da premio, ma mi ci vuol poco per imbastire qualcosa. Datemi una "leva" e qualcosa mi riesce sempre di improvvisare.>>
<<Wow!!! Ma come fate a scrivere così?!>> ci domanda Dream incredula ed irritata al tempo stesso. Allontano ogni singola cosa che possa essere usata come arma di distruzione, senza toglierele gli occhi di dosso, fino a pericolo scampato.
<<Così come?>> le domando con un sorriso che spero la plachi.
<<Così velocemente. Sono ferma da mesi, non riesco più a scrivere.>> vero... Quanto mi manca la sua storia!!!
<<È l'abitudine. Per carità. Non sto dicendo che sarà per forza qualcosa di geniale. Ma comunque sarà... qualcosa.>> cerca di consolarla.
<<Bravissima!>>
<<Beh, bravina se il risultato è dignitoso.>> si schernisce. <<L'importante è scrivere, sempre. Passiamo alla seconda... Se non ricordo male hai partecipato al concorso indetto da noi The Girls... Cosa ti ha spinto a farlo?>>
<<Perché non provare? Che si vinca oppure no, è sempre un modo di mettersi alla prova.>>
<<Ben detto! Parlaci della storia che hai messo in gara.>>
<<Dunque... da dove partire... Magari dall'inizio? Tutto iniziò col primo abbozzo di idea... in realtà un'immagine. Mi immaginavo una ragazzina che correva in un bosco autunnale. Chi era? Perché stava correndo? Fuggiva? Da chi? Ecco: così è nata Wren.>>
<<Tutto da un'immagine... Affascinante.>> commento, ripensando come la cosa assomigli alla nascita della mia storia, anche Sharatan alla fine l'ho scritto dopo aver sognato una cosa bizzarra...
<<E mano a mano che rispondevo alle domande si è delineato il contesto. Il mondo in cui viveva, la ragione del suo fuggire, che era poi insita nella sua natura. E così avevo un'epoca, un tipo di luogo... e quindi un mondo
E ho deciso di rendere la sua vicenda personale, con connotazioni "fantastiche", la metafora di altro... molto più concreto e contemporaneo.>>
<<Diventa sempre più affascinante.>>
<<La sua è la storia di una giovane profuga. Che deve riscattarsi e dai suoi limiti personali (la sua situazione sociale e personale, diciamo così), ma anche trovare un posto dove costruire una nuova vita, perché il suo luogo d'origine non è più sicuro. E la chiave del suo riscatto starà nella possibilità di studiare e imparare.
Ovviamente un percorso irto di difficoltà, in cui incontrerà non pochi ostacoli, ma anche prezioso sostegno. Qui non ci sono gommoni e naufragi... ma alla fine di tutto... è poi tanta la differenza?>>
<<Senza ostacoli non c'è crescita, hai fatto bene a rendergli le cose difficili. Più che differenza io direi che una storia nuova, originale é meglio di una fotocopia di storie viste e riviste.>> replico versandomi della coca cola, gli alcolici verso la fine.
<<Essere originali dai tempi di Omero direi che è difficile. Però almeno si può dare la propria impronta.>>
<< È vero anche questo, ma la sfida è bella.>>
<<Senza ostacoli la storia sarebbe stata poco avvincente. Hai partecipato anche ai Wattys?>> continua Dream con le domande.
<<Sì. Ho passato la prime selezione, ma nulla di più. Senza rancore. Tra i vincitori della mia sezione c'erano un paio di storie che piacevano pure a me... Inoltre vedo che a fini della classifica non fa gran differenza. Non si può pretendere di piacere a tutti.>> risponde con un'alzata di spalle e un sorriso sereno.
<<No, certo che no, ma sinceramente non ho una gran fiducia nel sistema del concorso. Quindi non ti ha fatto guadagnare nuovi lettori o più consensi?!>> le chiede scandalizzata.
<<Ehy... Due domande hai fatto!>> le faccio notare, fingendomi offesa.
Dream ridacchia. <<Scusa, mi sono lasciata prendere dal concorso.>> non si era minimamente notato, mancava poco che le usciva del fumo dalle orecchie.
<<Stando alla classifica, "abito" quasi sempre più in alto dei vincitori legittimi. Quindi? Ora, io non so quanto dipenda da un algoritmo o da una giuria umana... Ma considerato che non tengo in gran conto i premi neanche quando decido di acquistare un libro o vedere un film... dovrei farci una malattia? Direi che il miglior viatico per ottenere nuovi lettori sembra il sistema stesso di wattpad, che mi segnala spesso ai nuovi utenti. Che mi aggiungono e magari iniziano a leggermi...>>
<<Bella risposta!!! Ovvio che si partecipa più per diletto, ma le cose truccate o poco pulite non mi piacciono.>> e tra poco le spuntano le corna... La Devil sta prendendo vita.
<<La storia deve piacere all'autrice questo è l'importante. Quale genere letterario preferisci scrivere e quali leggere?>> domando prima che la mia collega mi preceda.
<<Sono creatura fondamentalmente onnivora. Guardo e leggo un po' di tutto. Certo, diciamo che il genere fantasy e i romanzi storici partono con un poco di vantaggio... ma poi bisogna vedere se mi piace come son scritti. A una storia chiedo personaggi accattivanti, un bell'intreccio, una bella realizzazione. Che poi il fondale sia giallo, horror, fantascientifico o altro, è relativo. Scrivere... beh, di nuovo fantasy e storico li preferisco, ma non ho mancato di provare escursioni in altri generi, magari con dei racconti.>>
<<Viva il fantasy.>> bisbiglio con gli occhi a cuore, mentre le passo un'altra pietanza greca, la pita Gyros,
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Ti va una Chiacchierata?
RandomQuesto libro nasce per puro diletto. Io e Dream abbiamo scoperto che ci piace intervistare e ora cerchiamo gente che vuol farsi conoscere e che sceglierà noi per farlo.