Questo libro nasce per puro diletto.
Io e Dream abbiamo scoperto che ci piace intervistare e ora cerchiamo gente che vuol farsi conoscere e che sceglierà noi per farlo.
Dopo che... CLAUDIO mi ha aiutata a rialzarmi e sempre CLAUDIO mi ha aiutata a portare il pranzo al sacco, siamo partite per un piccolo giro turistico!
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La struttura del castello è a ferro di cavallo rivolto verso nord, con quattro possenti torrioni angolari parallelipedi. I corpi laterali presentano cinque piani e le pareti in laterizio presentano robusti contrafforti. Due corpi di fabbrica paralleli ai corpi laterali creano altrettante corti esterne adibite a scuderie e appartamenti della servitù. La facciata meridionale guarda un piccolo giardino all'italiana e presenta due torrette cilindriche, vestigia dell'antico castello quattrocentesco. Originale il belvedere all'ingresso nord. Ci fermiamo proprio in quel bel giardino, stendiamo una morbida coperta a terra e ci sediamo, sistemo i vari piatti preparati, mentre Dream prepara da bere, sorseggiando una Tassoni. Il giardino all'inglese si estende sulla collina per circa 10 ettari. Di recente ha subito lavori di restauro che hanno permesso il recupero della componente vegetale e degli edifici presenti nel parco, tra cui la Cavallerizza (la più estesa delle residenze sabaude con i suoi 1000 metri quadrati), la Casa del Vignolante, la Torre del Roccolo e il laghetto delle ninfee. È un luogo magnifico! Mentre noi ci godevamo la vista, abbiamo messo in mano a Claudio un piatto di spaghetti alla carbonara,
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ci ha guardato come se fossimo degli angeli... È vero il detto "Gli uomini vanno presi per la gola". Donne, per conquistare un uomo si incomincia dallo stomaco! Gli passiamo un bicchiere d'acqua ci ha confidato che beve solo nel week end e in compagnia di amici, durante la settimana solo acqua. A mio parere è una bella cosa che non ceda all'alcool tutti i giorni, denota forza di volontà! <<Caro incomincerei con la prima domanda, che ne dici?>> <<Prego.>> concede incominciando un secondo piatto di pasta. <<Come hai scoperto Wattpad?>> <<È una cosa molto curiosa in realtà. Da un anno ero iscritto a un'app che si chiama Periscope. Gli utenti possono trasmettere in diretta e chi vuole può seguirli. E una ragazza di Milano che seguivo una sera disse che scriveva dei racconti su una piattaforma. E mi fece il nome di Wattpad appunto. Era il 3 marzo di quest'anno e da allora mollai Periscope per buttarmi su Wattpad. A proposito quella ragazza scriveva veramente male...>> si ferma, probabilmente riflette sul fatto che tale ragazza potrebbe fargli una strigliata. <<Tanto non si ricorderà di me dopo tutti questi mesi. Ero uno dei tanti>> <<Ma povera.>> va bene che non scriveva bene però non è molto carino.. Specialmente se questa poi ricorda! <<Dai almeno ha il merito di averti fatto conoscere Wattpad.>> tento di trovare qualcosa che eviti a Claudio la furia di una donna. <<Questo sì. Mi ha permesso di conoscere tante belle persone e in iniziare care amicizie. Come il vostro gruppo del resto. Anzi il nostro gruppo.>> aggiunge guardandoci con dolcezza, il gruppo a cui si riferisce è quello su Telegram, creato da EAP, Will è stata gentilissima a invitarlo e a farci conoscere una persona così cara. Oh mamma.... Ho già gli occhi a cuoricino e questa era la prima domanda! Ho bisogno di bere... Tranquilli solo acqua, sono in servizio. Dream aveva lo sguardo che vagava in quel meraviglioso giardino, poi, sentendo quelle parole dolci di Claudio, adesso ha l'aria confusa. <<Ho dimenticato tutte le domande... Aspe... Siamo curiose di sapere come mai hai deciso di sottoporti a questa intervista.>> <<Perché l'ho suggerito io...>> le ricordo ridacchiando. La mia collega ride scuotendo la testa. <<Shhh.>> mi ordina portandosi il dito indice alle labbra e strizzandomi l'occhio. Mi tappo la bocca con entrambi le mani <<Non ho parlato.>> dico con la voce ovattata. Claudio sorride, molto vicino a ridere per la nostra scenetta. <<Avevo letto la vostra curiosa intervista alla mia amica e collega Wilhasen. Una bellissima intervista tra i pirati ispirata ad un suo romanzo. Ed ero curioso di farmi intervistare da voi devo ammettere.>> Oooooh qui devo parlare! <<Quella è tutta opera della mia cara collega, che credeva di non riuscire a creare una fantastica intervista...>> preciso roteando gli occhi. <<Invece è bravissima, bisogna solo ricordarglielo ogni tanto.>> aggiungo sorridendo alla mia collega. <<Sì, quella di Wil ci ha dato molte soddisfazioni. Ho imparato dalla migliore.>> Corrugo la fronte, mi massaggio il mento pensierosa. <<Eh chi sarebbe?>> Dream ride dandomi un piccola spinta che mi fa avvicinare al magnifico prato, curato alla perfezione. <<Tu.>> Da pensierosa la mia faccia assume l'espressione di shock. <<Ti lovvo assai.>> le rivelo stringendola in un abbraccio, che viene ricambiato. Okay, ci ricomponiamo, tornando le false serie di sempre. <<Visto che ne hai parlato, cosa ti ha spinto a iniziare a scrivere una storia con la nostra carissima Will?>> <<Veramente io scrivevo soltanto delle raccolte su Wattpad. Mai avrei pensato di poter scrivere un romanzo. Certo avevo delle idee, una folle era scrivere una fan fiction su Star Trek. Ma era assurdo a pensarci. Ne avevo parlato con Wilhasen e mi aveva spinto a scrivere qualcosa. Quando all'improvviso mi ha chiesto se volessi aiutarla a scrivere addirittura un romanzo ne sono stato entusiasta. Poi di fantascienza il mio genere preferito. Seguo da tanto la mia amica e per me è un onore aiutarla ne "La Grande Fuga". L'idea è nata da un suo racconto che avevo commentato qualche mese fa. E da una ghianda sta nascendo quello che penso sia un albero molto bello.>> dice tutto ciò con una luce di affetto e orgoglio nello sguardo. <<È una delle mie autrici preferite non so se si è intuito.>> <<Sì? No, guarda... Proprio non si era intuito.>> assicura ironica Dream. <<È bellissimo quando nascono collaborazione produttive come la vostra.>> aggiunge tutta miele. <<È anche la mia autrice preferita, ma sono più per fantasy e storie d'amore, sa scrivere ogni genere!>> e dannatamente bene per di più. <<Poi è mia amica.>> aggiunge dolce, più dolce dello zucchero stesso. <<E l'idea di Star Trek l'ho buttata nel cestino.>> ci rivela alla fine. Mi contengo dall'esultare, di roba di Star Trek ce n'è troppa a mio giudizio in giro. Ma la mia collega non la pensa allo stesso modo. <<Noooooo.>> grida inorridita. Mi massaggio l'orecchio, al momento sento solo un gran fischio. <<Siiiiii.>> Ribatto. <<Bravo, shhh non dirlo a nessuno, ma non mi piace star trek.>> Dream mi da uno spintone e stavolta finisco davvero a terra per approfondire la conoscenza con il prato. <<A me sì... Star Wars no, mi annoia.>> <<Sono gusti ci sta.>> le concede Claudio, per me è per evitare la mia stessa sorte... Cioè finire per terra, ma posso dire che non è tagliata tutta alla stessa misura l'erba... <<Qual è la tua passione più grande?>> <<Naturalmente leggere senno' non saremmo qui. Poi la musica quella metal. Forse non tutti la capiscono. Non è solo rumore ve l'assicuro. E ci ho anche scritto qualcosa sopra...>> <<Beh sì... Quello era sottinteso.>> commenta Dream. <<Io non lo amo particolarmente, ma non credo sia solo rumore... A me piace Capa...>> <<Nooo non l'avrei mai detto che ti piace leggere.>> dico con finta sorpresa... Forse un po' troppo teatrale. <<A me basta che la musica sia bella.>> aggiungo con una scrollata di spalle. <<E grazie a Wihl ora anche scrivere.>> aggiunge alle sue passioni. Gli occhi a cuore e un sorriso radioso come il sole. <<Wil è grandiosa.>> esordisce la mia collega. <<Quoto alla grande! Quella ragazza è un portento! >> <<E sì e non se ne rende sempre conto.>> sospira tristemente Claudio. <<Già... Bisogna farglielo entrare in zucca.>> dico facendo girare le rotelle del mio cervello per trovare un modo che convinca una volta per tutte Will della sua incredibile bravura. <<Auguri.>> Dream mi batte una mano sulla spalla, conoscendo la cocciutaggine della nostra amica. Chi ha mai detto che sarà facile? <<Adoro le sfide. >> informo mentre un piano prende forma. <<Claudio parlaci della storia che scrivi con Will!>> <<Volentieri.>> gli occhi gli si illuminano e afferrando un pezzo di pizza incomincia a raccontare. <<Come dicevo si tratta di fantascienza e parla di Zaira. Lei è una principessa di un mondo lontano e per lei sta arrivando un giorno importante. Dovrà prendere il posto del padre che sta per lasciare il trono. Ma non ne ha per niente l'intenzione. È sempre stata ribelle e prenderà la decisione di fuggire, ma non come pensava.>> <<Interessante... Ancora non l'ho letta, ma lo farò. >> promette la mia collega, sottolineando la sua determinazione con un cenno del capo affermativo. <<La devo leggere!!!>> mannaggia avere poco tempo!!! <<Gentilissime ragazze!>> ci sorride felice, mentre si gusta la pizza.
