Pancia Mia Fatti Capanna

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Mi schiarisco la voce e mentre passo una Tassoni a Dream pongo la prima domanda. <<Come hai scoperto Wattpad?>>
Manda giù il boccone, si pulisce le labbra prima di rispondere. <<Sembrerà ridicolo, ma leggendo After!>>
Non mi sembra ridicolo, non è la prima che si trova qui grazie a quei libri. <<E come mai hai deciso di scaricare questa app?>> domando curiosa.
<<Inizialmente per leggere libri...perché di scrivere non mi andava proprio viste le mie difficoltà...poi invece...leggevo di ragazze tristi, arrese, senza spirito, cosi ho deciso di raccontare la mia vita, una parte..
Con la speranza di trasmettere un po' di voglia di vivere combattere e che dopo un basso c'è sempre un alto.>>
<<Mai arrendersi!>> mai per nessun motivo! <<Quindi non avevi mai scritto prima?>> chiedo ripensando alle sue parole.
Scuote la testa addentando un altro pezzo di pizza

 Scuote la testa addentando un altro pezzo di pizza

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e anche Dream si unisce al pizza party.

<<E adesso ti piace scrivere? Cosa provi quando ti dedichi alla scrittura?>><<No

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<<E adesso ti piace scrivere? Cosa provi quando ti dedichi alla scrittura?>>
<<No...non mi piace scrivere...(è strano detto da una maestra lo ammetto)>>
Wo wo wo fermi tutti... Cosa hanno udito le mie orecchie? <<Cosa!?>> Una maestra che odia scrivere...
Mi sporgo per guardare il cielo, qualche nube oscura il celeste immenso, è una cosa così assurda che anche il cielo non può crederci.
<<Cosa? >> mi fa eco non capendo a cosa mi riferisco.
<<Sei una maestra, ma non ti piace scrivere... >> sono sotto shock. Prendo dal mini frigo del Whisky mandando giù un sorso a collo senza nemmeno prendere un bicchiere.
Ora va meglio.
<<Purtroppo sì ...sono una maestra delle elementari, ho faticato per risolvere il mio problema, ho studiato, sudato, fatto corsi extra...poi mi sono laureata e ho preso un master, colmando questo mio assurdo disturbo specifico dell'apprendimento.>>
<<I miei complimenti! Questo dimostra che quando uno vuole qualcosa deve solo impegnarsi.>> affermo applaudendo, la mia collega si unisce a me, con un pezzo di pizza tra i denti.
<<Però quando scrivo e parlo di me mi sento libera. >> aggiunge Simona.
<<Sì, scrivere ti mette le ali.>> aspe che ho detto? No, non era volontario il paragone con la Red Bull!
<<Siiii....la mia redbull.>> conferma Simona con un gran sorriso.
La guardo inarcando un sopracciglio. Ma questa mi legge nel pensiero?
<<Come mai hai deciso di sottoporti a questa intervista un po' folle?>> domanda curiosa Dream dopo aver spazzolato la sua pizza e visto che ora tocca a lei, io mangio la mia!
Mi lecco le labbra mentre decido quale mangiare.
<<Perché mi piace da morire come realizzate le interviste! Sono meravigliose...>>
Uuuu dolce. <<Grazie mille cara.>> oh cavolo abbiamo appena iniziato e ho già gli occhi a cuore!
<<Ma grazie cara, è bellissimo sapere di essere apprezzate.>> anche Dream non è messa meglio di me... Manca poco che i suoi occhi si mettono a pulsare.
<<Ero curiosa di conoscere la mia!>> ci confessa euforica.
Mi porto la mano destra alla fronte imitando il saluto militare. <<Farò del mio meglio.>> prometto. <<Quale genere letterario preferisci scrivere e quali leggere?>>
<<Romanzi rosa o libri di storia! Sicuramente autobiografiche.>>
<<Leggere o anche scrivere?>> chiedo chiarimento.
<<Scrivere non ci ho mai pensato.>> mi risponde stringendosi nelle spalle.
<<Ahahah. Le storie autobiografiche a mio giudizio sono le più difficili.>> dico ricordando le sue parole.
<<Mettere in gioco se stessi non è facile.>>
<<Per niente, per questo ti faccio i miei complimenti.>> mi congratulo ricordando che la sua storia è autobiografica.
<<Grazie tesoro.>> un dolce sorriso le illumina il viso.
<<Se dovessi decidere di scrivere altro oltre le biografie, quale genere letterario sceglieresti?>> domanda Dream, sorseggiando la Tassoni.
<<Romanzo storico.>> anche i suoi occhi diventano cuoricini. <<Ambientato nel periodo dei greci.>> aggiunge.
Uuu, io adoro i romanzi storici. <<Come mai questo periodo storico?>>
<<Adoro la Grecia in generale!! E mi sa un po' di magia con tutti i suoi Dei!>>
<<Vero, Greci e Egizi sono affascinanti.>> concordo con lei.
<<È vero...erano i miei preferiti.>> e Simona concorda con me.
<<Egizi? Chi li ha nominati?>> salta su Dream che al sentire quella antica civiltà gli occhi le si illuminano come due lampadine al neon.
Alzo la mano facendole intendere che sono stata io, mi guarda, annuisce come se avessi capito tutto dalla vita.
<<Il primo libro che ti ha appassionata e perché?>> domando procedendo con l'intervista.
<<Ahahahah.>> scoppia in una sincera e divertente risata. <<Quando ero piccola il gatto con gli stivali il primo che ho letto da sola.>>
<<Cucciola lei.>> bisbiglio con voce smielata.
<<Poi la ragazza di bube...È il mio preferito,  un mix perfetto di storia e di amore>> aggiunge con aria sognate.
<<Sì, è bellissimo, si vede molto la crescita interiore della ragazza.>> commento ricordando la storia ambientata nel dopoguerra.
<<Cosa cerchi in un buon libro? >>
Non ha commentato, il che è strano, ma poi noto il suo sguardo confuso, non ha mai letto questo libro! Finalmente un libro che lei non conosce e io sì!!  Siamo quasi pari... Quasi.
Un sorriso tenero sembra illuminare il volto della nostra ospite. <<Cerco...di sognare...di evadere dalla realtà...e vivere in un mondo parallelo...di viaggiare con la mente...un po' come una vacanza. Spero di essermi spiegata bene.>>
<<Perfettamente!!! È un po' quello che cerchiamo anche noi.>> le assicura Dream.
<<Oh sì, abbandonare per un po' i problemi di tutti i giorni per vivere avventure, viaggiare, liberi da tutti e tutto.>> commento con un sospiro.
<<Sì...la mia vita mi piace tantissimo...ho tutto... ma ogni tanto staccare fa bene!!>> precisa Simona.
Io e la mia collega annuiamo, comprendendola molto bene.
<<Mia cara, sfrutta questa intervista per farti pubblicità!>> le ordino passando ad un'altra pizza dividendola con le altre.
Il mio ordine la lascia senza parole, la confusione si fa strada sul suo volto, guarda la pizza come se potesse darle delle risposte, una specie di sfera di cristallo... Col vantaggio di essere commestibile e bona!
<<Wow...allora..non sono brava a farmi pubblicità.>> si porta le mani sulle guance, il viso pura espressione di terrore, sembra quel quadro chiamato "l'urlo".

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