Ridacchio per la sua espressione. 《Tranquilla! Non è niente di cui preoccuparsi!》la rassicuro prendendo la caraffa di sangria e un bicchiere dalla stelo alto, e gli verso il vino, aggiungendo dei cubetti di ghiaccio. Per me nulla, sono in servizio!
Sorride deliziata. 《Da anni non bevo della sangria!》esclama degustandosi quel vino rosso aromatizzato con della frutta fresca di stagione. La lascio un attimo a gustarsi la bevanda e ad ammirare il panorama, mentre io ritorno nello studio raggiungendo la scrivania. Apro il primo cassetto, prendendo il block notes con le domande poste della ragazze. Chissà cosa mi risponderà.. se mi risponderà!
Prendo una penna e i miei occhiali da lettura, mettendoli al loro posto, cioè sul mio naso.
Pronta torno da lei.
Noto il bicchiere quasi vuoto, così gli verso altro vino. Si volta per ringraziarmi ma cambia idea. 《Pure gli occhiali!? Allora mi devo preoccupare!》
Fingo una faccia seria e professionale. Posando il block notes sul tavolo, riprendendo il mio posto. 《No cara.. è solo l'età che avanza.》
《Tu non sei vecchia!》ribatte con una risatina.
《Troppo buona cara! Allora vuoi sapere come mai non si è conclusa l'intervista?》
《In realtà ho quasi paura di conoscere la risposta.》
Ariccio il naso, scrollando le spalle. 《Tranquilla, non sei in pericolo di vita! Solamente ho pensato di coinvolgere anche le altre per questa intervista. Perciò, ora ti leggerò le loro domande. Come prima, se non te la senti non sei obbligata a rispondere.》
《D'accordo.》risponde, ma dal tono non sembra molto convinta.
Sistemo gli occhiali, prendo il quadernetto e le leggo la prima domanda. 《Questa domanda, te la pone Alba. Come squarteresti una persona? Dettagli grazie.》alzo lo sguardo e la vedo come paralizzata. Sono quasi tentata di sventolare una mano davanti al suo volto. Lo sto per fare, quando scoppia a ridere, talmente forte che si rannicchia su sé stessa. Dopo vari e ampi respiri recupera il controllo. Il gran ridere le ha fatto spuntare le lacrime agli occhi.
《 Come direbbe Caparezza "Io sono fan di Gandhi ed è solo per questo che non ti meno!" Questo per dire che sono contro la violenza, ma se proprio devo rispondere, riciclo un pezzo del mio "romanzo"... "Gli caverei gli occhi per poi infilarglieli a forza sul fondo del suo esofago, riempiendo le cavità orbitali con i suoi testicoli flosci. Gli fletterei ad una ad una le sue dita fino a spezzarle, per poi conficcarle nei suoi orifizi. Gli asporterei gli arti dandoli in pasto ai porci." Che dici può bastare come scempio o vuoi che ti parli anche di cosa farei con le parti restanti del suo corpo?》
Adesso quella paralizza sono io, mi ha lasciata senza parole. 《Ma guarda.. hai un viso dolce e gentile.. ma sotto sotto.》inizio a ridere. 《Batti il cinque!》
Stranita, ci diamo il cinque.
《Comunque questa non era la domanda di Alba.》
《No? Eppure è proprio nel suo stile.》
Faccio spallucce. 《Scherzetto.》
Scuote la testa. 《Guardala, quella che dice di essere timida!》
《Beh lo sono, ma non con te.》preciso, riprendendo il block notes.《La vera domanda è: Che genere letterario preferisci?》
Mi guarda ancora più stranita di prima. 《Ora stai scherzando!》
Scuoto la testa. 《Alba è stata buona questa volta.》
《Quale genere preferisco? Allora, non ho un genere letterario preferito in realtà, leggo di tutto, dai classici (non pallosi, noiosi) al fantasy, anche horror (solo Stephen King), anche se tendo maggiormente al Thriller, perché amo le trame intricate e l'adrenalina. Posso dirti che evito, o meglio non le prediligo, le storie d'amore (so che può sembrarti strano), ma mi fanno pensare a ciò che mi manca e mi rattristano.》
Lei scrive una storia d'amore... e non legge storie di quel genere. E chi l'avrebbe mai detto! Scrollo la testa riprendendomi dallo shock di tale notizia. 《Okay, ora è il turno di Penny! La nostra carissima Killer!》
Dream si è irrigidita di nuovo, probabilmente penserà che Penny gli abbia posto qualche domanda strana o sanguinaria.
《Ti ha fatto ben quattro domande.》
Annuisce, scolandosi tutto il bicchiere di sangria, temendo il peggio.
《Prima domanda! Cosa ne pensano i tuoi fratelli/sorelle/genitori, della tua passione per la scrittura?》sollevo lo sguardo, sistemando nuovamente gli occhiali. Dream appare sorpresa. Sì, decisamente non si aspettava una domanda così da Penny.
《Mia madre mi sprona a terminare quest'opera, ormai infinita (la sua stesura dura da anni) perché non vede l'ora che sia pubblicato, come se fosse facile. Mia cognata mi incoraggia, anche se non l'ha letto, perché, ahimé, non le piace leggere. Mio padre non credo lo sappia o, se lo sa, non si è mai espresso, come mio fratello. Non è che pubblicizzi molto la mia passione per la scrittura, è una cosa mia che condivido con chi ha la mia stessa inclinazione. Alcune amiche e mia cugina, che stanno seguendo la storia, credono che io abbia del potenziale, sostengono me e il "romanzo" attraverso commenti e voti che spero siano sinceri. Tu dirai, perché non dovrebbero esserlo? Non lo so... Io so che amo il mio racconto, ma non so effettivamente quanto, davvero, possa piacere agli altri.》
《Io ho letto la tua storia, e in tutta sincerità la adoro! Quindi continua, perché voglio sapere come va a finire!!》
《Grazie.》
《Ho detto solo la verità. Seconda domanda! Se potessi incontrare uno scrittore/poeta quale sarebbe?》
《 Ah questa domanda è davvero bellissima! Beh risponderei, senza nessun indugio, Oscar Wilde! Lo so è morto da secoli ormai... ma la domanda è ipotetica. Io amo Wilde, amo il suo modo di scrivere, amo la sua ironia un po' simile alla mia, amo il suo modo di snobbare e prendere per i fondelli gli aristocratici della sua epoca, amo i suoi aforismi trasbordanti di ironia, anche se non sono comprensibili per tutti, amo i suoi paradossi. "Posso resistere a tutto, tranne che alle tentazioni", il mio preferito!》
《Sì, ho notato che lo hai anche citato nella tua storia. Terza! Quando scrivi, lo fai per te affinché a te piaccia quello che scrivi o per i tuoi lettori?》
《 Questa domanda mi piace tantissimo!!! Per me! Scrivo perché mi fa stare bene. Scrivo perché mi libera la mente. Scrivo perché mi aiutata a non pensare. Scrivo perché mi consente di vivere una vita alternativa, un po' come la lettura. Quindi scrivo in primis per me, ma è ovvio che desideri (come qualunque "scrittore) che la mia storia piaccia, bisogno che viene soddisfatto ricevendo riscontri positivi nei lettori. Io credo che se scrivi per te e con il cuore, non concentrandoti troppo su ciò che gli altri possano o meno pensare, trapela dalla storia e il lettore ne resta maggiormente colpito. Non si dovrebbe mai scrivere per gli altri o per soldi, ma solo per suscitare emozioni.》
《Convengo con te, se scrivo in primis lo faccio per me stessa! Okay ultima! In giro per Wattpad ci sono centinaia di storie che superano un milione di visualizzazioni, ma sono scritte male. Cosa ne pensi?》
《 Questo è un tasto dolente! Io credo che la bellezza di una storia sia inversamente proporzionale al numero di visualizzazioni. O meglio, più la storia è bella, scritta bene, intrigante meno visualizzazioni ha. Difficilmente leggo storie con un elevato numero di visualizzazioni proprio perché ho notato che le più popolari sono quelle che meno riscontrano i miei parametri. Penso che i lettori, talvolta, si accontentano di poco. Per alcuni, troppi, basta che la storia sia carina, poi poco importa se la grammatica è scadente, se non si approfondiscono aspetti fondamentali come il carattere dei protagonisti, i loro sentimenti, i loro pensieri, l'ambiente circostante. Si dovrebbe desiderare di più, in fondo è il nostro tempo che dedichiamo a questi testi.》
《Questa era l'ultima di Penny!》
《Devo dire tutte bellissime! Non mi aspettavo domande così da Penny.》
《È una ragazza piena di sorprese.》
Annuisce con un sorriso sulle labbra. 《 A furia di parlare mi si è seccata la gola... Non è che potrei avere un'altra Tassoni?》
Corrugo la fronte, osservando il bicchiere vuoto, guardo anche la caraffa, vuota anche quella. Arrivata qui ha bevuto una Tassoni, un Aperol Spritz, la sangria e adesso un'altra Tassoni?
《Sicura che tutto questo alcool non ti faccia male?》
《Tranquilla, reggo benissimo l'alcool virtuale!》
Mi spunta un mezzo sorriso. 《A post!》esclamo prendendo una Tassoni dal frigorifero portatile.
Lei la prende con un sorriso di ringraziamento.
《Passiamo alla dolce Desy! Dream,io amo da morire la tua voce, prima o poi mi farai un audio di un'ora, dove mi racconti qualcosa?》io sbatto le ciglia come se avessero un tic nervoso.
Dream ride scuotendo la testa. Lo so, faccio delle espressioni inguardabili.
《 ahahahah per te, mia dolce Desy, farei di tutto... anche un audio di tre ore, se vuoi possiamo stare tutta la giornata al telefono.》
Ho le allucinazioni, o i suoi occhi erano a forma di cuore? Forse ho preso io la sbronza al posto suo.
《Ora tocca a... Claudia! Come mai hai scelto questo nickname? Grande domanda, perché non ci ho pensato io?》
《Perché me ne hai fatte già tante!
Dreaming Moon, dall'inglese Luna Sognante, è un nick che ho da sempre, mi rispecchia in pieno. Sono una sognatrice incallite, non credo nelle favole, ma confido nei sogni. Sono nata sotto il segno del Cancro e, come è noto, è soggetto all'influsso della Luna e delle sue fasi. La W finale è stata aggiunta perché, da un lato DreamingMoon era un nick già utilizzato da un altro utente e, dall'altro è l'iniziale del mio cognome. Se ti stai chiedendo perché ho un'iniziale così insolita... Sono di origini olandesi, come puoi notare ho proprio tutte le caratteristiche tipiche dell'Olandesina. Bionda, occhi azzurri, altissima, bianchissima.》
《Posso confermare che sei stupenda. Per il bianchissima ti consiglio di metterti stesa in spiaggia.》le dico facendole l'occhiolino.
《Grazie!》
《Questa è di Sibora! Abbiamo rischiato di non avere una domanda da parte sua, ma alla fine ne ha pensata una! Qual'è la tua più grande aspirazione nella vita? Sei ambiziosa?》
《Però, devo dire, che è davvero ispirata. Allora vediamo: no, non sono una persona ambiziosa, nel senso che non scenderei a compromessi "inaccettabili" per raggiungere il mio obbiettivo. Posso dirti che, al momento, il mio scopo è quello di conseguire la laurea magistrale, dopo di che, riuscire a realizzare il sogno di aprire una libreria "alternativa". Spero di aver risposto in modo soddisfacente alla domanda, non vorrei mai deludere Nonno David.》
《Questo saprà poi dircelo lei. Quando aprirai la libreria chiamami, che arrivo!》
《Ohhh, sicuro! Per te sconto del settanta percento!》
Mi si illuminano gli occhi probabilmente a forma di cuore.《Grazie mille carissima! Sei un tesoro!》
Mi sorride terminando la Tassoni.
《Ora...》do un'occhiata al block notes, per vedere quali domande sono rimaste. 《La nostra carissima, dolcissima EAP, ti ha fatto due domande. La prima è la seguente: "Qual'è il tuo sogno nel cassetto?"》
《 Vediamo, in realtà ne ho due... Il primo è quello di vedere la mia storia pubblicata da una casa editrice seria, questo però era scontato. Il secondo, forse un po' più realistico, è quello di aprire una libreria. Non una tradizionale, ma una di quelle dove si organizzano incontri letterari, dove il lettore può sedersi in comodi divanetti, tipo i tuoi, leggere un buon libro mentre sorseggia la sua bevanda preferita acquistata al bar sito nella stessa libreria, dove si possono fare incontri interessanti. Insomma una libreria accogliente e improntata sulla socializzazione live.》
《Bellissimo! Se ti servirà aiuto, conta pure si di me! Sono disposta anche a trasferirmi a Napoli!》
《Gentilissima, grazie!》
Guardo l'ultimo quesito, tenuto per ultimo apposta. Chissà cosa risponderà!
《Ultimissima domanda!》esclamo. Con una mano mi tolgo gli occhiali ormai superflui, con l'altra mi getto il block notes alle spalle. Mi sporgo in avanti, i gomiti sul tavolino, le mani a sostenere il mento. Sbatto le ciglia con fare civettuolo.
Dream, sorpresa da quel cambio di comportamento, istintivamente si spinge contro lo schienale della poltroncina, scrutandomi con occhi attenti.
《La seconda domanda di EAP: "Situazione hot: ti ritrovi il tuo preferito e bellissimo attore in soli boxer nella camera da letto ad attenderti appena rientrata a casa.
ONESTAMENTE, che cosa gli faresti?"》
La vedo sbarrare gli occhi, scioccata. Sventola una mano cercando di farsi aria. 《Mi sbaglio o improvvisamente fa un caldo boia qua fuori?! Se mi scusi un attimo vado a farmi un tuffo a mare, poi torno e, se non ti dispiace, bevo un Sex On The Beach che è difficile rispondere da sobrie a questa domanda piccante.》e scappa letteralmente via verso il mare.
Adesso sono io a guardarla scioccata. Mi lascia sul più bello.
Sospirando mi alzo, entrando nello studio, dove in un angolo ho un piccolo frigobar. Non sono esperta di cocktails, però ho avuto la buona idea di scrivermi le ricette e appiccicarle sullo sportello del frigo, prevedendo una simile situazione.
Una volta preparato torno fuori, Dream avvolta in un telo, sta tornando. Si siede, prendendo il Sex On The Beach, incominciando a berlo con calma.Nel frattempo... io sto morendo di curiosità, uffa!!
《 Ok, adesso dopo un bel bagno e l'alcool che inizia a fare effetto posso dirti che gli zomperei (salterei) letteralmente addosso, abusando di lui come se non ci fosse un domani. Gli strapperei a morsi il boxer, lo ricoprirei di nutella e... ci sono minorenni in ascolto, evitiamo i dettagli e lasciamo i sottintesi.... Credi possa bastare o devo approfondire ancora? No, perché se l'alcool entra ancora più in circolo mi sa che l'intervista diventa da bollino rosso.》termina la frase con un sorriso malizioso.
Ridacchio. 《Diciamo che possiamo immaginare il resto.》
L'intervista è finita, mi lascio andare contro lo schienale. 《Caro mio Capitano, abbiamo terminato. So che è stata interminabile, ti ringrazio della pazienza e della gentilezza di rispondere a tutte le domande.》
《 È finita? Già? È durata poco.》
Mi sta ampiamente prendendo per i fondelli.
《A parte gli scherzi, è stato duro rispondere alle vostre domande, ma, al contempo, un grande piacere! Chiedo venia per il mio essere logorroica e ringrazio chi ha avuto la pazienza di leggerla tutta e chi ha abbandonato per le immani banalità scritte.》Si protende verso di me abbracciandomi, subito ricambiato. 《Un abbraccio a te mia cara amica, è stato un piacere immenso poter condividere con te questo luogo, se pur virtuale. Grazie.》
《Figurati! Grazie a te!》
Dream sorseggia il suo cocktail, io ora che non sono più in servizio, prendo un bel bicchiere di Baileys con ghiaccio. Ora posso farle compagnia.
Dopo tanto parlare, ci godiamo il silenzio, ammirando la vastità del mare.
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Ti va una Chiacchierata?
De TodoQuesto libro nasce per puro diletto. Io e Dream abbiamo scoperto che ci piace intervistare e ora cerchiamo gente che vuol farsi conoscere e che sceglierà noi per farlo.