Capitolo 20

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Harry's POV

Dovetti rileggere la lettera tre volte prima che il peso della realizzazione mi colpisse, e quando le parole del nonno mi furono completamente chiare sbiancai e mi dovetti sedere sul letto. Niall mi aveva osservato con aria preoccupata tutto il tempo, e quando notò quel gesto si precipitò a controllare che stessi bene.

«Ehi, ehi, Harry! Che succede? Cosa c'era scritto in quella lettera?»

Senza dire una parola e con lo sguardo fisso nel vuoto gli allungai il foglio che lui afferrò prontamente, iniziando a leggere in fretta le parole scritte in inchiostro blu. Passarono alcuni minuti prima che Niall si voltasse verso di me con la stessa espressione che probabilmente avevo anch'io.

«Aspetta un secondo, vuoi dirmi che... Rangemore Hall è...?»

«È mia, a quanto pare» completai atono la sua frase, e quelle parole mi sembrarono così incredibili che le pronunciai senza darvi peso – come se fosse solo una frase detta tanto per dire.

Il mio migliore amico sgranò gli occhi e scosse piano la testa, scorrendo rapidamente le righe di testo ancora una volta.

«Non ci posso credere» mormorò incredulo, restituendomi la lettera. «Quindi gli altri fogli sarebbero tutte le scartoffie che dimostrano che la tenuta è tua?»

«Immagino di sì» risposi, sfogliando i fascicoli ordinatamente pinzati. Non capivo granché dei termini tecnici, ma comprendevo perfettamente il significato del testamento ed alcuni punti salienti dell'atto di proprietà. In particolare il valore della tenuta.

£2,200,000.00...

«Due milioni e duecentomila sterline??» gridai, avvicinando il foglio per leggere meglio.

Niall strabuzzò gli occhi e si precipitò a leggere accanto a me. Dopo qualche secondo si lasciò andare ad una risata sorpresa, guardandomi in viso.

«Amico, hai fatto jackpot! Puoi letteralmente buttare fuori Tomlinson a calci in culo!»

Mi unii alla sua risata, passandomi una mano tra i capelli. La notizia era così assurda ed inaspettata che non riuscivo ancora a crederci del tutto. Eppure tutti quei documenti parlavano chiaro; Rangemore Hall era stata lasciata a mio nonno dal barone Wardegrave, e ciò poteva significare solo una cosa. Alla sua morte avevo ereditato una tenuta del valore di più di due milioni di sterline senza che nessuno – men che meno io – ne avesse la minima idea.

Avevo solo un dubbio: Mark Tomlinson aveva regolarmente acquistato la tenuta dallo Stato, quindi avevo il diritto di rivendicarne la proprietà? Forse sì, dato che l'atto di proprietà in mio possesso era indubbiamente più vecchio del suo, ma se fossimo andati per vie legali probabilmente avrei impiegato anni per far valere i miei diritti di erede.

Bisognava trovare il modo di sistemare in fretta la faccenda senza che io restassi con un pugno di mosche in mano; se Louis avesse deciso di intraprendere la via legale con ogni probabilità sarei stato sconfitto in partenza, in quanto non avrei potuto permettermi di sostenere le spese di una causa contro una famiglia potente come i Tomlinson. Sarei stato costretto a rinunciare ai miei diritti, e tutto sarebbe stato inutile.

Ma forse una soluzione posso trovarla...

Mi morsi il labbro inferiore, riflettendo sull'idea che mi era appena venuta in mente.

Se Louis avesse rifiutato un accordo pacifico avrei potuto minacciarlo di rendere pubblica la faccenda dell'eredità, in modo da mettere la sua famiglia sotto pressione di fronte all'opinione pubblica. La società finanziaria di Mark era molto conosciuta ed aveva le mani in pasta ovunque, per cui uno scandalo del genere avrebbe minato notevolmente la credibilità dell'azienda con importanti ricadute a livello economico.

High Society || H. S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora