Catalogo Yõkai 2 - Dalla K alla U

Kijo

Kijo sono demoni femminili. Assomigliano alle donne umane nella maggior parte dei casi, anche se di solito sono orribilmente brutte da vedere. La maggior parte dei kijo erano, in effetti, una volta donne umane, ma l'odio, o gelosamente, una maledizione o un crimine malvagio hanno corrotto le loro anime i loro corpi in forme mostruose. Alcuni hanno occhi rossi o gialli, pelle blu, corna affilate, artigli lunghi o altre caratteristiche soprannaturali. Di solito si vestono di stracci e si portano i capelli lunghi e spettinati, vivendo come selvaggi lontani dalla civiltà.

Kijo si riferisce principalmente a donne che sono state trasformate da umani in orribili mostri - o per intensa gelosia, per crimini commessi, o per un terribile rancore che distorce l'anima in puro odio. Queste donne trasformate si ritirano dalla società comune in luoghi più appartati dove continuano a perpetrare le loro azioni malvagie. Possono essere trovati viventi in remote grotte di montagna, case abbandonate o lungo strade di montagna dove possono ricevere una fornitura costante di vittime. I Kijo sono più forti della maggior parte degli umani, anche se la loro forza impallidisce rispetto a oni. Dove queste demonesse eccellono è nella magia. Essi accumulano potenti incantesimi per le loro lunghe vite e sono in grado di infliggere esagoni e maledizioni, la capacità di preparare veleni e pozioni, e la tessitura di potenti illusioni.

Come oni, il kijo è la sostanza delle leggende giapponesi. Innumerevoli fiabe, storie della buonanotte, spettacoli di kabuki, film e così via sono stati creati per intrattenere, mettere in guardia e predicare la moralità. Le donne che fanno cose cattive potrebbero trasformarsi in kijo, e gli uomini che perseguitano donne senza scrupoli potrebbero essere diretti verso la morte senza saperlo.

Kijo è un termine molto ampio che nel suo senso più generale comprende qualsiasi demone femminile, proprio come il termine oni può tecnicamente riferirsi a qualsiasi demone maschile. In effetti, il nome kijo si forma semplicemente combinando i due kanji per "oni" e "woman". Anche se il loro nome potrebbe suggerire che il kijo sia la controparte femminile del maschio oni, non c'è nulla di sostanziale a sostenerlo. Mentre i racconti puntano a lavorare o come tormentatori dei dannati o come minacce alla società umana nel mondo vivente, il kijo non sembra avere alcuna connessione con l'inferno o l'aldilà; il kijo generalmente lavora da solo e ha le proprie motivazioni. Inoltre, kijo e oni non sono comunemente visti insieme, e poco o nulla si sa su come una delle creature si riproduce (o se addirittura lo fa). Piuttosto, è probabile che i kijo siano creature completamente separate da oni.