Kuchisake-onna

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Kuchisake-onna ("donna con la fessura della bocca") è una figura malevola che appare nelle storie di fantasmi giapponesi, probabilmente risalenti al periodo Edo

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Kuchisake-onna ("donna con la fessura della bocca") è una figura malevola che appare nelle storie di fantasmi giapponesi, probabilmente risalenti al periodo Edo. Si avvicina alle sue vittime chiedendo "sono carina" se dici di no ti taglia la testa con un grosso paio di forbici, se dici di sì lei prenderà le sue forbici e taglierà il tuo viso dall'orecchio fino alla bocca , facendoti assomigliare a lei e se dici "sembri nella media" o "sembri normale" lei sarà confusa dandoti il ​​tempo di scappare. Se Quando ti fa la domanda tu scappi, lei ti darà la caccia e ti ucciderà tagliandoti in due con il suo grosso paio di forbici.

È una donna che è stata mutilata dal marito e ritorna come uno spirito malizioso. Quando le voci di presunti avvistamenti iniziarono a diffondersi nel 1979 intorno alla prefettura di Nagasaki, si diffuse in tutto il Giappone e provocò il panico in molte città. Esistono persino resoconti di scuole che permettono ai bambini di tornare a casa solo in gruppi, scortati dagli insegnanti per sicurezza. Gli avvistamenti recenti includono molti rapporti in Corea del Sud nel 2004 su una donna che indossa una maschera rossa, che è stata vista spesso a caccia di bambini, e nell'ottobre del 2007 un coroner ha trovato alcuni vecchi dischi della fine degli anni '70 su una donna che stava inseguendo bambini piccoli. Fu quindi investita da un'auto e morì poco dopo. La sua bocca era tagliata da un orecchio all'altro. Sebbene alcune storie la descrivono come ex paziente di un manicomio, una storia più comune descrive che nel periodo Heian, suo marito scoprì che stava avendo una relazione con un altro samurai. Ha usato una spada per tagliarle la bocca da un orecchio all'altro chiedendo: "Chi penserà che sei bella ora?"

Kuchisake-Onna, come è stato detto comunemente, era una bellissima giovane donna che viveva in un villaggio del Giappone. Girava per il villaggio e chiedeva alla gente, "Sono carina?", A cui avrebbero risposto con un "sì" entusiasta. Questo la rendeva molto fiduciosa in se stessa, e siccome era sposata con un samurai intelligente, credeva che sarebbe stata in grado di cavarsela con una relazione con un nobile soldato. Ma suo marito lo scoprì e, irritato, chiese al soldato: "Perché lei? Perché la mia signora piuttosto che tutte le altre donne del villaggio?", Al che lui rispose: "Perché è la più bella del villaggio, non posso lasciar perdere questa opportunità. " Il samurai adorava la sua onestà e ammetteva di avere la giusta risposta e ragione. Dopotutto, il soldato era povero e non aveva avuto molte cose positive nella sua vita. Sebbene il soldato avesse intenzioni adeguate, la moglie del samurai non lo fece. Era la donna più bella del villaggio, e senza di essa non sarebbe stata nulla. Il samurai con rabbia prese la sua spada sul viso e le tagliò la bocca da un orecchio all'altro, rendendola non più bella. Poco dopo, si uccise e fu bandita dall'eternità per vendicare il proprio dolore. e nessun altro sa cosa le è successo dopo.

Catalogo Yõkai 2 - Dalla K alla UDove le storie prendono vita. Scoprilo ora