Taketora Yamamoto - Non lo saprà
"E vestirò di bianco, quando verrò nel tuo regno
Sono verde come l'anello infilato nel mio piccolo freddo dito,
Non ho mai conosciuto l'amore di un uomo
Ma sicuramente mi sono sentita bene quando teneva la mia mano
c'è un ragazzo qui in città che dice che lui mi amerà per sempre
Chi avrebbe mai pensato che il "per sempre" sarebbe stato interrotto
dal coltello affilato di una vita corta, bene
Ho avuto, semplicemente abbastanza tempoIf I Die Young / Band Perry"
Il silenzio li circonda, è pesante, asfissiante e costante. Grava sulle loro spalle come un macigno carico di rimorso che li spinge verso il basso.
Ci sono tutti, nessuno escluso. Non è una cosa strana, sono una squadra dopo tutto, devono stare uniti. Solo insieme si è più forti.
Kuroo abbassa lo sguardo quando l'uomo con la tunica nera si fa avanti. Probabilmente si sente in colpa, perché quel giorno lui gli era vicino ma non abbastanza. Avrebbe potuto salvarla ma non c'è riuscito. Erano tutti così presi dalla provvisoria calma che aveva seguito la battaglia che non si erano accorti del peggio finché non era accaduto.
Sotto un cielo grigio, Kenma lo prende per mano e sorride cercando di rincuorarlo un poco. È un gesto flebile ma significativo. Kuroo alza il volto al cielo e espira stringendo leggermente le dita dell'uomo.
Lev si porta una mano alle labbra per nascondere il flebile tremore che le percuote. Non è la prima volta che prova un sentimento sordo e rumoroso come quello di adesso, solo che aveva dimenticato quanto strano potesse essere. Quanto in basso ti potesse spingere. Quante cose ti potesse riportare alla mente.
Yaku sospira, posizionandosi accanto a lui.
- È strano, non trovi? - domanda retoricamente, giocando con il manico dell'ombrello.
- Già. -
- È strano pensare che non ci sarà più. -
- Già. -
Torna il silenzio.
È una circostanza tanto palpabile e scoraggiante quanto inevitabile. Una costante che porta a pensare a tutti gli sbagli commessi e ai pensieri repressi che, forse, in quel momento, avrebbero potuto cambiare le cose. Ma è troppo tardi.
Yamamoto, poco lontano da loro, resta in silenzio a fissare il parroco che continua a parlare incessantemente. Sembra un fantasma pronto a sparire da un momento all'altro. Come ha fatto lei d'altronde.
Non si è mai mostrato così, non davanti ai suoi compagni almeno.
È sempre stato il tipo simpatico, quello con il sorriso costantemente impresso sulle labbra, l'ironia in canna e una battuta pronta eppure oggi è tutto meno che quello. È consapevole che niente sarà più come prima, non dopo la battaglia di New York. Non dopo essere riusciti a sconfiggere gli invasori alieni con un prezzo così alto.
Non dopo questo funerale. Non dopo i sentimenti che gli stanno attanagliando lo stomaco con troppa intensità.
Quello che prova è senso di colpa.
"È inevitabile" si dice rigirandosi un anello attorno al dito.
Il senso di colpa dovuto al "no" che gli aveva rivolto quando lei aveva ammesso di provare qualcosa nei suoi confronti. Forse le si sarebbe dovuto rivolgere in modo più garbato. Forse non avrebbe dovuto dare la sua risposta in un modo tanto brusco.
Si morde la lingua. Forse, forse, forse. Forse se ci avesse pensato prima adesso non si sentirebbe tanto stupido. Probabilmente è per questo che sta andando tutto a catafascio nella sua vita. È per questo che ha perso già una delle persone che significavano tanto per lui.
- Ti voleva bene. Non rimpiangere nulla di ciò che è stato. - Yaku non lo guarda nemmeno, tuttavia la sua presenza li lo conforta.
- Cosa ti fa credere che io la rimpianga? -
- Oh, nulla in particolare. I tuoi occhi parlano, anche se non lo vuoi accettare. - Poi il piccoletto si accarezza la testa e sospira, dandogli una pacca sulla schiena. - Ti voleva bene anche lei. Ma questo lo sai già - sussurra soltanto, prima di andarsene. E forse è quella la parte che gli fa più male.
Lui sa. Loro sanno. Lei non lo saprà mai, che alla fine di tutto aveva deciso di amarla.
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Riptides
FanfictionHaikyuu x Reader Riptides, in italiano "correnti di risucchio" "rapide", è un insieme di piccoli e brevi racconti riguardanti i personaggi di Haikyuu. Non hanno un senso logico, il più delle volte li scrivo in base a scene che ho visto o momenti...