Tutti definiscono l'amore come il sentimento migliore che esista, l'unico capace di farti sentire vivo e di farti provare emozioni nuove, sconosciute fino a quell'istante.
Ma l'amore non é solo questo é anche sofferenza, dolore e la consapevolezza...
É sabato, le due settimane di gemellaggio sono terminate, da lunedì si ritorna alla normalità, allo studio matto e disperato, alle interrogazioni un giorno si e il giorno dopo pure, alle litigate con la prof di matematica, ma si ritorna anche dalle mie migliori amiche, mi mancherà l'alberghiero, mi mancherà Aaron e i suoi mille modi per farmi ridere, mi mancherà studiare poco e niente, ma più di tutti mi mancherà il mio compagno di banco, il ragazzo misterioso che mi ha stravolto la vita, colui che sembra invincibile ma che nasconde così tante insicurezze dietro quello sguardo in fiamme. Per concludere al meglio queste due settimane, stasera andrò a ballare al nuovo locale, Eveline viene a casa mia a prepararsi per stasera, é una frana a truccarsi e io devo aiutarla, ritornando a James, ultimamente penso sempre a lui, chissà cosa indosserà stasera, con quante ragazze ballerá e tutte le parole che mi aveva detto andranno via con il vento, l'unica cosa che non riesco a capire sono quei suoi poteri magici, sembra da pazzi dirlo, ma non trovo altra definizione, corre velocissimo, é forte , é sempre caldo, e capisce sempre se gli dico una bugia; forse sto impazzendo e mi sto facendo viaggi mentali, magari è forte e veloce grazie alla palestra, e il calore corporeo é genetico, e non legge nel pensiero sono solo coincidenze, fatto sta che non riesco a capirlo a pieno e lui non mi da certezze. Stasera io ed Eveline andremo in gruppo in discoteca, con noi ci saranno Kym e Denny , verranno anche Aaron e Logan con la sua ragazza, Sabrina. James, lui ha detto che non sta nel mio gruppo se c'è anche Aaron nei paraggi, mi sento in colpa ma avevo invitato prima Aaron e non posso rimangiare l'invito, se proprio James ci avesse tenuto sarebbe stato nel mio gruppo lo stesso; sono sicura che sempre ci vedremo stasera. In men che non si dica, arriva il pomeriggio, Eveline viene a casa, e iniziamo a prepararci, comincio a truccarla valorizzando i suoi occhi grandi, mentre sulle labbra le metto uno strato di rossetto nude; decido di prestarle un mio vestito blu che si abbina al colore dei suoi occhi, e poi comincio a sistemarle i capelli, è riccia quindi ogni volta risulta impossibile fare un'acconciatura decente, ma questa volta li ho piastrati e sono venuti abbastanza bene.
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Una volta pronta Eveline, comincio a prepararmi io, indecisa come sempre non so quale abito scegliere ...
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Dopo aver passato 10 minuti a guardarli entrambi opto per il secondo modello, poi mi trucco con un eyeliner nero, tanto mascara e rossetto rosso, arriccio i capelli formando delle morbide onde, e sono finalmente pronta.
《Hey Helen, posso dirti una csa?》
《Certo》
《Non mi giudicherai vero?》
《Hey siamo migliori amiche, non potrei mai farlo 》
《Io credo ... credo di amare una donna》
《Ok ok calma, da quando sei lesbica, perchè non me l'hai detto prima?》
《Senti scusa, io ho provato ad uscire con dei ragazzi maschi, belli, simpatici, ma proprio non riesco ad innamorarmi》
《Questo non significa necessariamente che tu sia lesbica, siamo giovani, forse non hai ancora trovato il ragazzo adatto a te》
《Il punto è che io ho trovato la persona adatta a me, solo che non è un maschio, è un problema ?》
《Non lo è, diventa un problema solo se questa ragazza è etero》
《Questo non lo so, ma voglio parlarle stasera, a scuola mi fissava spesso, e quando i nostri sguardi si incrociano lei arrossiva. 》
《Ora capisco perchè non ti sei mai fidanzata, ma con l'ultimo ragazzo con cui sei uscita sembravi felice, mi sbaglio?》
《Ero felice perché lui è il cugino di Livia, la ragazza per cui provo interesse, da quando me l'ha presentata, è scattato qualcosa in me》
《Non posso che essere felice per te, sul serio, stasera da del tuo meglio e prova a conquistarla 》
《Quindi non sei arrabbiata?》
《Per cosa? 》
《Per non avertelo detto prima..》
《Un po' ma oggi non c'é spazio per la tristezza, dobbiamo festeggiare il tuo Coming out》
《Ti voglio bene》
《Anche io》
《Lo sai vero che potrai sempre contare su di me?》
《Certo che lo so, e tu su di me 》
Ormai siamo pronte e Logan è arrivato, sarà lui ad accompagnare me, Eveline, Aaron ed ovviamente Sabrina; Mentre Kym e Denny ci raggiungeranno in moto, abbiamo penotato il tavolo per stare un po' più tranquilli e chiacchierare in santa pace. Arriviamo al nuovo locale, è letteralmente gigante, si innalza su tre piani, e si balla in tutti e tre, é completamente diverso dal "bluemoon" o da qualsiasi locale nei pressi della città, mostriamo i biglietti ed entriamo, il locale è molto sofisticato, la musica eccellente, nulla potrebbe rovinare una serata così. Nulla, tranne James, il solo pensiero di vederlo accanto ad un'altra che non sia io mi mette in panico, mi terrorizza. Aaron mi vede un po' giù così per distrarmi prova a ballare con me, balliamo molto, forse troppo, e tra una pausa e l'altra beviamo, non dovrei bere così tanto, ma Aaron mi ripete che è divertente e che non saremo noi a guidare, Aaron mi porta fuori ad una gigantesca terrazza, ci sono altre persone qui, ma non le conosco.
《Dai vieni sulle mie gambe topina》dice sedendosi su una poltroncina
《Mi sa che hai bevuto troppo, e non chiamarmi topina》
《Ma se tu hai bevuto tanto quanto me》
《Forse so reggere meglio l'alcol》
《Ma non dire sciocchezze vieni qua》
Dice trascinandomi su di lui, e io resto ferma, non mi muovo, non so perché ma mi piace stare tra le sue braccia, mi era mancato.
《Che cosa vuoi Aaron?》
《Helen io non ce la faccio più, devo dirtelo mi piaci, mi piaci tanto, e odio quando stai con quel James》
《Aaron mi sa che hai bevuto troppo sul serio, lasciami scendere》
Intanto siamo rimasti soli, e la cosa mi mette più paura, non sono lucidissima, ma se ho capito bene, Aaron si é appena dichiarato innamorato di me, ed io cosa provo?
《Helen la smetti di dire che sono ubriaco? Ho bevuto, é vero, ma so cosa sto dicendo e mi piaci tu cosa provi?》
《Ehm.. è così difficile dire ciò che provo》
《Forse non occorre che io lo sappia》
《Ma..》
Non ebbi il tempo di continuare la frase che, la sua mano accarezzò il mio volto, l'altra mi strinse più forte a sé, mente le sue labbra si attaccarono alle mie, era un bacio, ed io non sapevo cosa fare.
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Spazio autrice:
Non farò assolutamente spoiler, ma se avete trovato questo capitolo interessante, non potete perdervi il prossimo.
