Capitolo 19.

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Guardare fuori dalla finestra é sempre stata una mia abitudine, che si tratta del finestrino in aereo, al finestrino in macchina, ho sempre necessitato di guardare fuori, come se all'esterno potessi trovare le risposte che intorno a me non ci sono.
E così dopo scuola io e Aaron, come promesso, cominciammo a cercare in libreria, nella sezione scienze, sembrava come cercare un ago in un pagliaio, con la differenza che non sapevamo neanche di star cercando un ago. Dopo ore passate a leggere enciclopedie l'unico animale che si avvicinava al nostro immaginario era un lupo dalle dimensione di un orso, cosa evidentemente improbabile.
Dopo le nostre inutili ricerche andammo in palestra, e dopo quelli che erano sembrati secoli, rivedo James, incredibile come più passasse il tempo, più si facesse bello, bello e dannato, come sempre.
Il tempo in palestra vola, e per la prima volta dopo tanto tempo ormai, decido di tornarmene a casa da sola, ci vuole molto a piedi ma non ho intenzione di disturbare nessuno; così silenziosamente esco dall'edificio e mi avvio verso quella che è una stradina piuttosto stretta, metto le cuffiette alle orecchie e continuo a camminare, il sole sta tramontando ed un venticello gelido di tanto in tanto mi scompiglia i capelli.
Sto ascoltando Ed Sheeran che con le sue canzoni mi fa sempre fare film mentali, anzi altro che film, intere serie tv.
Il buio cala sulla stradina stretta e qualcosa mi colpisce dritto in petto, non è un colpo di pistola, ma mi fa molto male, sento il sangue scorrermi addosso, poi un forte ululato e i miei occhi si chiudono, non capaci di sopportare tanto dolore fisico.

La visuale era da considerare una vera e propria scena del crimine, sangue ovunque, corpo in fin di vita steso sull'asfalto, gruppo di persone impalate ad osservare, una donna con sangue freddo chiamò l'ambulanza poco prima che arrivassero due moto nel medesimo istante, i due ragazzi  corsero verso il corpo e entrambi strinsero una mano della ragazza, cercando invanamente di farla soffrire meno. L'ambulanza arriva, la ragazza è in una situazione grave ma non è in pericolo di vita; nel frattempo arriva anche la polizia ad analizzare la scena. Non ci sono tracce, nessun'impronta, bisognava aspettare solo il risveglio della ragazza per vedere se ricordasse qualcosa sul suo aggressore.
Intanto i due ragazzi, Aaron e James, si ritrovarono a parlare come ai vecchi tempi, preoccupati per il destino di Helen, cercavano di capire chi o cosa potesse averla attaccata.
James aveva sentito un richiamo, e Aaron visto lo strano comportamento di James l'aveva seguito senza pensarci un attimo, come facevano da bambini.
James era sicuro fosse un ululato di un lupo, uno di quelli che si fanno per indicare la vittoria, Aaron non capiva il suo discorso gli sembrava di ritrovarsi in uno di quei telefilm sui vampiri e i lupi mannari.
Il momento della veritá tra Aaron e James era quasi arrivato, James non poteva più nascondere il suo segreto dal momento in cui metteva in pericolo la vita delle persone a lui vicine.

Aaron:《James smettila di parlare in codice e fammi capire cosa sta succedendo qui? Cosa mi nascondi?》

James:《Perchè mi hai seguito?》

《Rispondi prima alla mia domanda》

《No rispondi prima tu, ti risponderò solo se me lo dici》

《Per istinto, mi sentivo di seguirti, sentivo che era la cosa giusta fare》

《Solo?》

《E in realtà volevo vedere se seguivi Helen, cosa che si è rivelata vera, ora è il tuo turno, cosa mi nascondi da più di 10 anni?》

《La mia natura》

《La tua natura?》

《Sai non siamo tutti dei semplici esseri umani.》

《Sei un vampiro?》

《Per caso la mia carnagione ti sembra bianca latte e ho delle occhiaie scure perchè di notte non dormo?》

《Pensi che io stia qui a crederti, non è che se mi dici che sei un vampiro io ci credo eh》

《Ma non sono un vampiro, se vuoi sapere la veritá devi seguirmi》

E senza aggiungere parole Aaron seguì James tra gli alberi ai lati della stradina.

《Ora che siamo abbastanza nascosti posso farti vedere, fammi arrabbiare》

《Arrabbiare?》

《Si non perdere tempo prima che cambi idea》

《Non me lo faccio ripetere ancora》

E Aaron sgancia un pugno violento sul viso di James, poi un altro e un altro ancora.

《Non è con la violenza fisica che mi istigherai, so sopportare il dolore molto più di quanto pensi.》

《Allora cambio strategia, Se non l'avessi lasciata sola Helen non si sarebbe ferita》

《Non è stata colpa mia》

《Invece si non ti sei neanche accorto che se ne fosse andata, non te ne importa di lei》

《Invece si..》Sbraita James.

《Sai é una tipa facile Helen, alla seconda uscita me la sono portata a letto, lei ci è stata subito, si vede che é una poco di buono, ma ci sa fare》

La scena agli occhi di Aaron era incredibile, in pochi secondi James si trasforma in un lupo mannaro e gli salta addosso, James è furioso e sembra voler uccidere Aaron.

《Fermo ti prego, non è vero non me la sono portata a letto ci siamo solo baciati》

《LO SO》dice James furioso ritornando lentamente normale

《Aspetta allora eri tu quel coso che mi ha attaccato quella notte con Helen, la ferita ancora deve rimerginarsi del tutto》

《Ci vorrà ancora del tempo, ma te lo meritavi. 》

《Quindi ti piace Helen?》

《Si ma No》

《Potresti spiegarti meglio? Sai interessa anche a me》

《Mi piace quando sono umano, da lupo non riesco a vederla 》

《E da lupo riesci a vedere me?》

《Si perfettamente》

《Quindi non riesci a capire cosa significa e la cosa ti preoccupa?》

《Esatto》

《Non lo dirai mai ad Helen vero?》

《Esatto e non lo farai neanche tu》

《Altrimenti?》

《Altrimenti ti sbrano》

《Concetto afferrato 》

《Comunque lei può vederti anche quando sei un lupo se ti interessa.》

《Lo so》

《Come?》

《Altrimenti quella notte non mi avrebbe accarezzato fino ad addormentarsi..》

《Il cagnolino che si fa accarezzare dalla ragazzina, è patetico》

《Vuoi che questo cagnolino ti faccia uno di quei graffi di nuovo?》chiede James cacciando gli artigli in un secondo, stava imparando a controllare i suoi poteri e ad utilizzarli parzialmente.

《No grazie, i miei bastano e avanzano, ora andiamo in ospedale da Helen?》

《Andiamo.》

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