Slay | H.S.

6.

Luce's pov.

La sveglia suona come sempre alle sei e mezze del mattino e devo mettermi a lucido, quindi alzo il mio bel culetto e vado dritta in bagno. Faccio una doccia veloce e rinfrescante, poi mi vesto con un outfit semplice : jeans scuri, felpa con scollo a V e choker, vans nere e qualche accessorio. Come trucco opto per una cosa semplice : solita base, Mascara, eyeliner nero, matita nera, tinta labbra nude e ovviamente sopracciglia on fleek.

La settimana è passata molto tranquillamente : ho evitato Harry, lui ha fatto lo stesso, ma soprattutto ho fatto molto amicizia con i ragazzi, in particolare Niall, con cui ho un bel legame. Il mio compagno di banco è diventato lui.

All'uscita mi ferma Niall.
< Luce, stasera Zayn da una festa per il suo compleanno, ti va di venire con me? > una festa? Ci sto, tanto i miei non sono a casa questo weekend.
< Si, a che ora e dove? > credo che sia invitato anche Liam, quindi vado con lui, ma in caso è meglio sapere dov'è.
< Se vuoi posso passare a prenderti le 19:30 ti porto da qualche parte e poi raggiungiamo gli altri alla festa. > mh, penso che sia un ottima idea, almeno passo un bel venerdì sera con una persona cara.
< Certo, se per te non è un problema. >
"Ma sei scema? Se te l'ha chiesto lui ovvio che non è un problema, cogliona!" Beh, effettivamente...
< No, assolutamente. > risponde convinto con un sorriso nasconsto, molto dolce.
< Io devo andare, ci sentiamo dopo, ok? > gli accenno in sorriso.
< Certo. > lo saluto con un abbraccio e un bacio sulla guancia. Harry, che ha guardato la scena, mi guarda male, con un'aria di sfida, ma non voglio essere un suo giocattolo, non ci casco più.

A pranzo, non essendoci i miei genitori, ho deciso di ordinare due pizze per me e mio fratello.
< Liam, stasera a cena non ci sono, esco con Niall e poi andiamo da Zayn. > lo avviso della mia assenza.
< Va bene, poi per tornare a casa vediamo. Semmai vieni con me e Louis Oppure ti fai riportare da Niall. >

Credo che indosserò una gonna nera modello skater, un crop top, un paio di anfibi neri, una giacca e i giusti accessori abbinati.

Per il trucco, beh aggiungo alla mia solita routine una sfumatura sui toni caldi non troppo esagerata, molto illuminante ed un rossetto scuro.
Verso le 17 chiamo Niall perché ho un piccolo problema al quale non avevo pensato.

«Hey Niall, non è che puoi passarmi a prendere tra poco? Perché mi sono dimenticata di prendere un regalo per Zayn. »
"Che sbadata, potevi pensarci prima e non rompere le palle a quel poverino che già ti sopporta tutti i giorni." Giusto, colpa mia.
« Si, per me va bene. Vuoi andare in centro oppure vuoi che ti porto in un centro commerciale? » ma che ne so io? Non ho la minima idea di cosa posso comprargli.
« Decidiamo dopo? »
« Certo, a dopo. »

Dopo che mi è venuto a prendere Niall con la sua macchina, mi ha aiutato con il regalo e ora siamo diretti ad un ristorante/fast food o comunque un posto dove si mangia. Non vuole dirmi dove andiamo, ma mi ci sta portando a piedi, quindi è in centro.
Ci fermiamo e mi ritrovo davanti una kebabberia. Non so cosa dire, cioè non mi aspettavo un ristorante, però non ho mai mangiato kebab.

< Non me lo aspettavo, non ho mai mangiato Kebab in vita mia. > mi viene da ridere e lui vedendo la mia faccia ride a sua volta.
< Allora sarà la tua prima volta. E comunque dovevi aspettartelo, è il mio cibo preferito in assoluto. > quando dice l'ultima frase a momenti gli vengono gli occhi a cuoricino.

Dopo mangiato andiamo alla festa con la sua macchina. Sinceramente non so che modello sia perché non mi intendo in questo argomento.

Arriviamo e percheggiamo abbastanza lontano dall'abitazione.
La musica si sente fino a fuori e non sembra che ci sia poca gente. Già c'è qualcuno ubriaco in giardino e altri si danno alla pazza gioia in piscina.
< Cerchiamo gli altri? Così diamo anche i regali al festeggiato. > annuisco e mi da la mano mentre ci addentriamo nella casa.
Dopo mezz'ora li troviamo in un salottino intenti a giocare ad obbligo o verità.

< Hey, voglio giocare anche io. > tutti sono mezzi ubriachi.
< Io non partecipo a queste cazzate, vado a prendere da bere. >
< Niall, prendi qualcosa anche a me per favoreee? > mi sento a disagio ad essere l'unica sobria tra tutti.
A giocare siamo : Liam, Louis, Harry, Zayn, e la cagna di Harry, Linda.
< Obbligo o verità? > chiede Louis. Sinceramente non so cosa scegliere... Quanto ci mette Niall a prendere da bere?
< Verità... >  mentre rispondo, l'oca alza lo sguardo e sussurra qualcosa al padrone. Per fortuna prima che mi faccia la domanda arriva Niall.
< Grazie. > almeno così mi sciolgo un po'.
< Allora, sei vergine? > si, ma non dirò la verità per poi passare da suora.
< Non più. > Harry e Liam mi guardano sconcertati.

Dopo un po' tocca di nuovo a me, mi obbligano a baciare Niall, per me va bene.
Tra una risata e un'altra ci baciamo, molto passionalmente.
< Ok, basta così Luce. > è mio fratello ed Harry sembra contento del suo intervento.

< Niall, perché non ce ne andiamo? > hahaha, sono così felice e voglio correre e bere un altro drink.
< Vieni, seguimi. > ci mettiamo a correre verso la spiaggia che in realtà non è poi così vicina da qui. Quando arriviamo ci stendiamo, osserviamo il cielo, ridiamo, semplicemente. Mi vieni in mente Linda che praticamente divora Harry su quel divanetto e voglio vendicarmi, anzi non voglio farmi rovinare la serata da una puttana e da un coglione.

Mi metto a cavalcioni su Niall e lo bacio senza pensarci, lo faccio e basta. Lui ricambia e il bacio, che diventa molto più rude. Ci svestiamo e lo facciamo, lì sulla spiaggia al chiaro di luna, la mia prima volta. Entrambi siamo talmente ubriachi che l'indomani nemmeno ricorderemo cosa è successo, ma non importa, seguirò l'istinto.

All the love, Fedex.