Luce's pov.
Sono passati un paio di mesi da quando sto con Connor e domani è l'ultimo giorno dell'anno.
In questi mesi è sempre stato carino con me e mi ha sempre trattata bene, alcune volte mi ha chiesto di farlo con lui, ma non me la sono sentita.A Natale l'ho presentato ai miei, cosa che non ha fatto Connor poiché sostiene che i suoi avrebbero potuto giudicare male la nostra relazione e ci sarei rimasta male.
I miei genitori lo hanno accolto abbastanza calorosamente in famiglia... Più che altro mio fratello non sostiene sia il ragazzo adatto a me.
Il gruppo la pensa come Liam, ma non hanno mai giudicato.Ora siamo in camera mia, è passato a trovarmi stamattina e l'ho invitato a pranzo.
Stiamo guardando un film di cui non ricordo il titolo ed è noioso.Ho la testa appoggiata al suo petto e la alzo leggermente lasciando piccoli baci sul collo, salendo alla mascella per arrivare alle labbra.
Lui smette di guardare l'orribile film e si mette sopra di me. Per evitare di farmi diventare una schiacciatina si tiene sui gomiti.
Ci baciamo, porto le mani sul suo collo e sui sui capelli perfettamente pettinati, mentre lui mi solletica i fianchi.In quel preciso istante chi deve entrare? Quel rompi palle di Liam.
Tossisce per far notare la sua indesiderata presenza e Connor si sposta di fianco a me.< Che vuoi? > rispondo stranita.
< Ho interrotto qualcosa? > evita la mia domanda.
< Si cristo. > rispondo io. So che pensa lo stesso il mio fidanzato, ma non lo avrebbe detto ad alta voce avanti a qualche mio familiare.
< Scusate, mamma ha detto di avvisarvi che è pronto il pranzo. > ci dice nascondendo un ghigno divertito.Ci ricomponiamo e scendiamo al piano inferiore dove la mia famiglia ci attende.
Il pranzo si svolge in tranquillità escluse le occhiate che mi lancia Liam e che deve ancora capire che non ho 3 anni.
< Amore io devo andare, i miei mi aspettano, ci vediamo domani, ti passo a prendere per le sette di sera, ok? >
Rispondo con un bacio e lo accompagno al portone.Si sono fatte le tre e solo ora mi viene in mente un problema. Non ho niente da mettere domani.
Non faremo niente di che, andremo in un pub e poi ad una festa di qualcuno.Chiamo il mio più fidato amico e chiedo aiuto a lui.
« Hey Luce, sentivi la mia mancanza? » che modesto eh.
« Si, ovvio... Hai programmi per oggi pomeriggio? »
« No, sono tutto per te. » oggi è particolarmente simpatico il ragazzo.
« Bene, ti passo a prendere e poi andiamo in un posto. » casa sua è sulla strada del centro commerciale.
« Ok, guida con prudenza, ci tengo al mio culo. »
« Si, certo, a dopo Biondino. »Mi vesto ed indosso una giacca dato che nonostante siamo a Los Angeles, in moto è comunque freddino a Dicembre.
Dopo aver preso Niall, arriviamo al centro commerciale e sono pronta a prendermi vari insulti da parte sua. So che non ama questi posti e se glie lo avessi detto, avrebbe rifiutato.
< Tu! Brutta stronza, non mi avevi detto che saremmo venuti qui! > alzo gli occhi al cielo.
< Lo so, ma mi serviva il tuo aiuto. >Entriamo in vari negozi e mi aiuta a scegliere un abito, precisamente un tubino rosso, una giacca di pelle nera, un paio di stivaletti sempre dello stesso colore e una pochette.
< Luce, ora che mi hai obbligato ad aiutarti, mi devi qualcosa. >
< Infatti ti ho portato qui. > lo blocco avanti ad una zona piena di ristoranti, fast food e bar.
< Voglio una pizza. >
< Come ti pare. > lo accompagno a prendere questa pizza e torniamo a casa.Lo ringrazio per la millesima volta avanti casa sua e me ne torno a casa mia, dove provo i vestiti con calma e sono soddisfatta.
All the love, Fedex.
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Slay | H.S.
FanfictionLei è una ragazza decisa, estroversa, coraggiosa, ma educata la maggior parte delle volte. Lui è un raggazo pericoloso, dal carattere forte, bipolare, un puttaniere. Lei: capelli medio-lunghi, medio-bassa, in forma. Lui: capelli corti e ricci, occhi...