8.

65 6 0
                                    

Luce's pov.

La settimana successiva passa molto tranquillamente, qualche volta esco con i ragazzi, ma la cosa strana è che Harry sembra essersi calmato, almeno temporaneamente.
Una volta mi ha accompagnata a casa da scuola e siamo anche andati a prenderci un caffè insieme, da soli.

La novità più grande però è che oggi è il giorno del mio compleanno, finalmente 17 anni. Oggi festeggiamo in famiglia mentre domani invito qualcuno a casa e farò una specie di cena/serata con i ragazzi.

Non ho ancora trovato amiche femmine perché sinceramente mi trovo meglio con i maschi. Le ragazze sono cattive ed invidiose, delle vere stronze. Ci sono alcune simpatiche in classe, ma non abbiamo questi grandi rapporti e molta confidenza.

Mi preparo come mio solito e mangio quel giusto che basta accontentare mia madre. Mio padre è già uscito per andare a lavoro e ha lasciato un biglietto di auguri, mentre invece mia mamma è rimasta a casa. Si è presa una giornata di ferie da dedicare a me e alla famiglia, come previsto da settimane ormai.

Mio fratello scende prima del solito e mi abbraccia facendomi gli auguri. Aspetto che finisca la colazione e ci avviamo a piedi verso la solita meta.

Quando arriviamo ci sono già i ragazzi all'entrata ad aspettarci, pronti a farmi gli auguri. Mi lanciano persino in aria urlando. Tutta la scuola ci guarda e credo che siano dei pazzi a fare tutti questo baccano, insomma, sono solo 17 anni.

Le lezioni volano via e questa volta non prendo neanche appunti da quanto sono distratta. Però vicino a me siede Harry, che mi parla ogni 3 x 2 e mi fa ridere con le sue battutine su cosa indossano i professori o in generale. Devo ammettere che, se si sforza, è simpatico e un buon amico.

Mi prende in disparte per il braccio.
< Luce, ti va se ti offro un passaggio? > dai, che male può fare un passaggio?
< Accetto volentieri, grazie. > salutiamo gli altri e sfrecciano verso casa.

Quando arriviamo a destinazione ci togliamo i caschi e mi abbraccia.
< Luce, non riesco a resirteri, sei troppo sexy in quel tuo corpicino minuto. > sta scherzando?
< Senti, a me sta bene essere amici, ma non di più. Tu sei un ragazzo carino, se ti ci metti. Io ho bisogno di una persona seria, normale, che non abbia cambiamenti di umore ogni volta che lo si contraddice. Sei pericoloso per me. Non voglio essere il tuo giocattolino. >
< Sei seria? Io e te non siamo mai stati amici e non possiamo esserlo. > si avvicina pericolosamente a me. Mi lascia qualche bacio sul collo.
< Siamo semplicemente Harry e Luce. Perché non vieni a casa mia ? > no, ora basta. Gli mollo un ceffone in piena faccia e me ne vado.
Lo vedo un po' arrabbiato forse, ma i suoi occhi dicono ben altro. Sembra essere triste, ma lui non è quel tipo di persona, lui è uno stronzo pericoloso. Bene, l'ho fatto incazzare.

Entro in casa e chiamo Zayn, sto legando anche con lui e non mi va di disturbare ancora Niall.

« Hey Zayn »
« Hey, ciao. È successo qualcosa? » eh già.
« Emh, si. Puoi venire da me? »
"Che strano, non combini mai casini tu"
« Certo, abiti di fronte ad Harry, giusto? »
« Si. »
« Bene, allora non dovrei avere problemi nel trovare casa tua. » mi spiace un po' farlo venire fino a qua, lui abita dall'altra parte della città, diciamo dopo il centro.

Mentre sono seduta sul letto, vedo aprire la porta ed entra Zayn.
< Hey... > lo vedo un po' in imbarazzo, ma viene comunque verso di me e mi abbraccia.
< È stato Harry? > si capisce così tanto? In risposta alla sua domanda annuisco.
< Beh, è che quando mi ha riportata a casa era carino, credo. Poi ha iniziato a dirmi che lo attiravo in quel senso, che Non riusciva a resistermi. Io gli ho detto chiaro e tondo che non ho intenzione di essere un giocattolo per lui e che al massimo potevamo essere amici. > Mi fermo un attimo per trattenere le lacrime.
< Si è avvicinato molto, ha inziato a lasciarmi baci sul collo e mi ha proposto di andare a casa sua. >
Non so mai cosa fare quando sono con lui, perché è sempre stronzo, ma ultimamente di meno. Mi confonde, perché lo vedo con le altre eppura continua a torturarmi.
Piango, perché sono senza speranza, non so più che pensare di lui.

< Luce, forse tu non sai proprio tutto di ciò che riguarda il suo rapporto con gli altri. > Mi sta preoccuparndo, che significa?
< Beh, tu sei quella nuova e non credo che sai molto sulla nostra scuola. Lui era un ragazzo qualunque il primo anno, anzi, era più uno sfigato. Si è stancato ed è diventato un bullo, un puttaniere. Ora si è vendicato su tutti quelli che gli hanno fatto male, compresa la sua ex del periodo che stava con lui solo per prenderlo in giro. È temuto da tutti e credo avrai notato che nessun professore o ragazzino gli dice mai nulla. Le ragazze le usa solo per divertirsi, le tratta come giocattoli e non sempre loro acconsentono ai suoi giochi. >

Non ci voglio credere, lui è quello che temevo. Sapevo che dovevo stargli alla larga, il mio sesto senso aveva ragione.

< Non so perché con te si è sempre trattenuto e non ti abbia ancora toccata. È dalla prima volta che ha posato gli occhi su di te ha messo ben in chiaro che tu fossi sua. >
< Dici che sono nei guai? Io glie ne ho dette quattro ed era molto arrabbiato. Gli dato anche un bello schiaffo. >
< Ti consiglio di lasciar calmare le acque, in caso ci siamo noi a proteggerti. >
Lo ringrazio e ci abbracciano. Arrivata l'ora di cena lo accompagno al portone di casa per congedarlo, ci salutiamo e torna a casa sua.

La sera festeggio con i miei genitori, se così possiamo definirlo. Loro erano felici che ridevano ed io sono stata per la maggior parte del tempo a fingere un sorriso.

La parte più bella è stata lo scarto dei regali. Mi hanno fatto : un completo intimo di Victoria Secret, una felpa della trasher, una felpa dell'Adidas, un paio di scarpe per fare attività fisica e una palette di ombretti della urban de kay.
Il regalo più importante però è la moto. Mi hanno regalato un motard, quello che chiedo da anni. Però devo ancora fare gli esami della patente. Ho già iniziato a studiare, ma l'esame è fissato per la fine Novembre.

All the love, Fedex.

Slay | H.S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora