13.

52 5 0
                                    

Luce's pov.

È venerdì pomeriggio e non so minimamente cosa fare.
Fare i compiti? "Ma come ti viene in mente?!". Non ho voglia di rovinarmi così il venerdì pomeriggio.
Uscire a fare una passeggiata? "No, ci vado spesso e vado anche in palestra di solito."
Perché non andare un po' con la moto? "È l'idea migliore, quindi forza, andiamo."

Vado a cambiarmi nella mia cabina armadio e decido di indossare un leggins nero leggermente a vita alta, una maglia corta e larga, le mie Nike air e una giacca.
Prendo il mio casco nero della Airho, la borsa, le chiavi e vado nel garage dove è parcheggiato il mio amore.

Parto e mi dirigo verso una meta non definita. Essendo in rodaggio, non posso fare molte tiratine, quindi devo andare abbastanza piano e ovviamente far scaldare bene il motore.

Amo la mia moto, ma mi sto un po' annoiando, quindi voglio chiamare qualcuno per fare un giro.

« Hey, Harry, sono Luce. »

"Sapevo che avresti chiamato lui!" È simpatico e dato che è amico dei miei migliori amici, meglio farmelo andare bene. "Usa poco questa scusa perché ormai non ti credo più."
Io l'ho chiamato solo per questo motivo...vero?
"Ma allora sei scema forte eh"
Ok, è simpatico quando non fa il duro e lo stronzo, anche se non posso dimenticare ciò che voleva farmi.

« Oi, ciao. A cosa devo questa tua chiamata? »
« Sei impegnato ora? » dimmi di no, per favore.
« No, perché? » e ti pareva!
« Mi annoio, ti va di venire in qualche posto con me? Ero a fare un giro in moto, se vuoi raggiungermi...»
« Okay, dove sei? » eh, bella domanda.
« Non lo so... » rispondo con una risatina nervosa.
« Come non lo sai? » di sicuro ora penserà che sono stupida.
"Non avrebbe tutti i torti eh."
« Sono andata fuori città e mi sono persa. »
« Allora mandami la posizione, ti vengo a prendere. » giusto. "Non ci voleva un genio per arrivarci eh".

Faccio come mi dice lui e gli mando la mia posizione tramite whatsapp. Google maps mi dice che mi trovo a circa 35 km da casa mia, quindi credo che impiegherà un po' di tempo il cavaliere per raggiungermi.

Arriva verso le 16:30 e credo sia un po' arrabbiato con me.

< Ma come ti è venuto in mente di andare in mezzo al nulla? Sai che in questi posti il cellulare prende poco e se non avesse preso per niente tu saresti rimasta qui per molto. >ok si, forse è un po' arrabbiato.
< Rilassati, è andato tutto bene quindi non devi preoccuparti. Grazie di essere venuto fin qui. >
< Di niente. Ti va di andare verso il centro? Conosco un posto dove fanno degli ottimi frullati. >
Accetto la proposta e ci dirigiamo verso quel posto.

Arriviamo vicino casa nostra e si ferma in un piccolo locale in cui preparano smoothies, frullati, gelati e cose del genere.

< Cosa prendi ? >
< Credo un frappè al caffè. >
Ordina per entrambi e ci sediamo in un tavolino lontano dalla vetrina.
< Tra tutte le cose buone, perché hai preso proprio un frappè al caffè? >
< Perché mi andava e mi piace il caffè. >
< Ammettilo, ne sei dipendente ormai. >
< Forse, ma non ti do la soddisfazione di ammetterlo ad alta voce. > ribatto con un sorriso orgoglioso. Sono un po' testarda.
"Solo un po'? Beh almeno sai di esserlo."

Una volta finito di chiacchierare e di aver bevuto le nostre bevande (che Harry ha voluto pagare per entrambi nonostante tutti gli insulti che gli ho urlato), andiamo verso casa.

< Grazie Harry, ho passato un bel pomeriggio in tua compagnia. Sei un ottimo amico. >
< Amico? Solo un amico?! >
< Si Harry, lo sei sempre stato: Un Amico. Non so quello che hai potuto pensare, ma siamo amici. >
E mi allontano da lui. Parcheggio la moto in garage e me ne torno in casa.

All the love, Fedex.

Slay | H.S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora