MAGCON ||immagina - storie brevi

|| TAYLOR 3 ||

<<mi ricordo perfettamente tutto di ieri sera, Taylor. avevo bevuto, è vero, ma non abbastanza da dimenticarmi tutto. parlavo impastata, ridevo e piangevo per qualsiasi cosa.  mi ricordo perfettamente come guardavo con occhi sognanti Shawn mentre ballavo in pista, come guardavo Cameron mentre fumavo la mia sigaretta, che tra l'altro faceva anche schifo. mi ricordo come due sconosciuti hanno iniziato a ballare con me e le mie amiche. mi ricordo di aver quasi fatto a botte con una ragazza perché mi veniva addosso mentre ballava. come vedi, mi ricordo tante cose. per quanto ci abbia provato, non mi sono ubriacata abbastanza. tutto quello che volevo fare era dimenticarmi di te, invece tu eri ancora impresso nella mia mente, quello che hai fatto, quello che hai detto. o, meglio, quello che non hai fato e quello che non hai detto. io e te ci conosciamo da anni, Tay. siamo sempre stati amici. poi qualche tempo fa è cambiato tutto. ho capito che forse avrei voluto che tu fossi più di un amico per me. e tu stesso mi facevi capire, delle volte, che anche tu volevi la medesima cosa. ma ieri sera... ieri sera, non so cosa ti sia successo. dove sono finiti i tuoi abbracci, i tuoi sorrisi, le tue battute squallide? ieri sera eri diverso. ieri sera non mi amavi. mi hai ferita. stavi lì accanto a me, come se tu fossi costretto. non mi parlavi. ci siamo scambiati qualche parola, niente di che, niente di importante, niente di più. poi te ne sei andato subito dopo. quanto vorrei che tu te ne potessi andare con la stessa facilità anche dalla mia vita. ma io non ti lascerei andare, ti amo troppo e amo anche me stessa. amo vedermi felice quando sono con te, quindi no, non voglio lasciarti andare via. ieri sera poi è partita la nostra canzone. ho pianto davanti a tutti, lo sai? poi ho buttato giù un altro sorso di alcool, ma non è servito. bruciava, ma bruciavi più tu. mi sono sentita invisibile ai tuoi occhi, al tuo cuore. ti affiderei la mia anima, se tu fossi disposto ad affidarmi la tua. sai, la tratterei bene, meglio di quanto possano fare le altre. perché io ti amo, Tay, ti amo tanto. è inutile che continuo a convincermi che posso sempre provarci con gli altri, tipo Shawn o Cameron, ma per quanto anche loro siano persone speciali, in fondo lo so che tu sei quello giusto per me. uno come te io lo vorrei nella mia vita per l'eternità. forse però alla fine sto vivendo in un'illusione. forse in realtà tu non sei innamorato di me come mi dimostravi. se provi qualcosa per me, fammelo sapere. dimmelo. io te lo ripeterei all'infinito che ti amo.>>
il mio lungo monologo lo ammutolì. rimasi qualche istante ad aspettare una sua risposta, invano. mi fissava con due occhi spalancati e la bocca socchiusa. niente risposta.
<<ho capito.>> aprii la porta di casa mia e feci per entrare, ma lui mi richiamò.
con le lacrime agli occhi, mi voltai.
si avvicinò a me, facendo aderire la mia schiena contro il muro.
<<anche io ti amo.>> sussurrò, prima di precipitarsi sulle mie labbra.
quel bacio, che da tanto aspettavo, suscitò in me troppe emozioni. e piansi, piansi.
<<basta piangere per me. sono qui. ti amo.>>
e le sue parole, le sue braccia che mi stringevano, che mi accoglievano, mi avevano fatto lentamente sentire molto meglio.

n.a.
è corto, però tengo tanto a questo capitolo per motivi con cui non starò ad annoiarvi. (riferimenti alla vita reale puramente casuali ;) )
spero vi piaccia comunque.
vi amo.