Capitolo 11

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Accidenti! Così non va bene...

Ho sottovalutato quei mocciosi, forse ho semplicemente sopravvalutato quel verme.

Hajime aveva promesso che mi avrebbe servito, avrebbe fatto tutto ciò che gli avrei ordinato.

Ed ecco che quando gli do l'ordine decisivo che avrebbe fatto cadere lo sharingan nelle mie mani, lui viene battuto.

Sembrava essere un ninja così potente.

Dovrò attaccare io di persona. Non ho altra scelta.

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Il vecchio Onoki decide di prendere provvedimenti.

Hajime è sotto la soveglianza della Squadra Speciale.

Gli sembra incredibile che qualcuno abbia già cercato di attaccare la ragazzina.

Se le succedesse qualcosa, Konoha attaccherebbe sicuramente il Villaggio della Pietra.

Attualmente il villaggio ha delle "piccole" difficoltà.

Se gli altri villaggi scoprissero che lo* tsuchikage sfrutta ninja traditori per gli interessi di Iwa, la reputazione scenderebbe maggiormente.

Inoltre c'è Deidara, la quale ossessione per l'arte esplosiva diventa ogni giorno più pericolosa.

La preoccupazione principale del vecchio, è che in effetti il biondo possa entrare in possesso delle tecniche proibite, quello sarebbe un bel guaio.

Tra i giovani, Deidara è in assoluto il suo preferito, è però cosciente che sarebbe costretto a etichettarlo come ninja traditore.

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Il ragazzo dai capelli biondi, dopo lo scontro con Hajime, è in preda allo sconforto.

E' insoddisfatto nei confronti del suo villaggio.

Le persone che gli stanno intorno non lo apprezzano.

Non apprezzano la sua arte.

Farà in modo che gli altri apprezzino la sua arte.

Oppure li distruggerà.

Il villaggio è per lui un luogo lontano, un ostacolo nella sua vita di artista.

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Preoccupazione.

Questo è il termine più adatto a descrivere ciò che provano i due migliori amici di Deidara.

Hanno paura di perdere il loro amico.

Non pensavano fosse seriamente possibile, non ci hanno mai pensato eppure il sentimento di vuoto si fa strada nella loro anima.

I ninja di Iwagakure possono essere definiti  arroganti, presuntuosi, ambiziosi...

Questo stereotipo può essere considerato abbastanza veritiero.

Sono comunque degli esseri umani e come tali, hanno paura di perdere le persone che amano.

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La ragazza del Villaggio della Foglia era pensierosa.

Avevano cercato di ucciderla.

Aveva messo in mezzo i suoi amici.

La sua abilità innata l'aveva messa in pericolo.

Deidara.

Il suo amico-nemico.

Aveva messo in pericolo anche lui.

Si sentiva responsabile degli avvenimenti.

Aveva attirato al Villaggio della Pietra uno dei Ninja Supremi.

I suoi genitori erano all'oscuro di tutto.

Erano partiti per Konoha.

Il clan Uchiha stava provocando dei problemi al villaggio.

La ragazza sentiva che sarebbe successo qualcosa.

Qualcosa di molto brutto.

Una lacrima scese lungo la sua guancia.

I suoi genitori, sentiva fossero in pericolo.

I suoi sogni, anzi incubi, vedevano chiaramente morte e distruzione per il clan.

Ringraziava di essere lontana da quella fine.

Però i suoi genitori non erano lì con lei.

Se qualcuno avesse sterminato il clan, sarebbe andato a cercarla?

E se quel qualcuno l'avesse trovata, l'avrebbe uccisa?

Ma soprattutto qualcuno sarebbe intervenuto a proteggerla?

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Il clan Uchiha si appresta a rabbuiarsi.

Il destino da ninja traditore.

Il cavaliere dovrà sacrificarsi,

Porterà con se il rancore.


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* si dice "lo tsuchikage" o "il tsuchikage"?

Comunque felice anno nuovo a tutti!

Unconditionally [Deidara x Reader]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora