Unconditionally [Deidara x Reader]

Capitolo 27

"Deidara."

"Adesso devo andare."

"Tu non vai da nessuna parte."

"Chiedo scusa, ma ho degli impegni..."

"I tuoi impegni possono aspettare."

"Non credo, il mio compagno è piuttosto impaziente..."

"Noi dobbiamo parlare."

"Evita di usare il 'noi', sei tu quella che vuole parlare, non io."

Senza aspettare un'ulteriore risposta, il biondo si allontana.

"Deidara..." la ragazza sussurra a bassa voce, "Deidara! Torna subito indietro!"

"Non vedo perché dovrei, non ho alcun interesse nel parlare con te di avvenimenti accaduti anni fa, dovresti andare oltre, dimenticare il passato, come ho fatto io, perché non metti in pratica il mio consiglio?"

"Dimenticare il passato?! Sei diventato stupido?!"

Deidara si volta, guardandola negli, come incitandola a continuare.

"Non puoi dimenticare chi sei stato! Resterai sempre l'idiota che eri quando andavamo in accademia! Non lo puoi cambiare!"

"Posso benissimo fare finta che non sia mai esistito, allontanarmi completamente dal quel moccioso che ero un tempo."

"Sei ancora un moccioso."

"Ti sbagli."

"Tu dici?"

"Io dico."

"Dici anche che fai finta che il passato non sia mai esistito, eppure sai chi sono, no? DOvresti far finta di non conoscermi... sei troppo incoerente!"

Il ninja traditore sospira.

"Vuoi proprio sentirtelo dire, vero?"

"Non ho idea di cosa tu ti stia riferendo..."

"Hai ragione..."

"Non ho sentito bene!"

"Hai sentito eccome!"

"Se non lo ripeti, me ne vado sedutastante!"

E pensare che poco fa era lei a cercare di convincere me a farmi restare...

"Ho detto che hai ragione. Soddisfatta?"

"Non immagini quanto! L'orgoglioso Deidara che si abbassa al livello di noi comuni mortali!"

"Sei troppo esagerata, non sono così, la modestia è una delle mie migliori qualità, oltre al mio essere superiore agli altri..."

"Stai parlando seriamente?"

"Certo che sì, perché non dovrei?"

"Lasciamo perdere..."

Esasperata, l'Uchiha si poggia una mano sulla fronte.

"Sei tu ad aver insistito per non andarmene, ora ti arrangi."

"Lo so, Deidara, lo so, avrei bisogno di chiederti delle cose."

"Ti blocco fin da subuito, non ti dirò nulla dell'organizzazione di cui faccio parte!"

"Perché ti sei unito a dei criminali? Tu non sei così..."

"Ormai io sono al livello di quei criminali, potrò anche sembrare lo stesso ragazzino con cui giocavi da bambina, ma ti assicuro che il tempo mi ha cambiato."

"Ci credi se ti dico che me n'ero accorta da sola?"

"Ci credo."