"Ma ora, parliamo seriamente, chi vuoi che s'innamorò di una come me?"
--- --- ---
Non sapeva se era un'illusione o realtà, dopotutto la sua mente gli aveva già fatto certi scherzi di cui non si era mai fidato ma si ricredette quando sentì qualcosa colpirlo, guardò il braccio, un'osso, sorrise, se voleva combattere perché non accontentarla, fece comparire delle ossa per poi lanciarle verso di lei, che schivò con una semplicità assurda, il suo sorriso aumentò ed l'occhio iniziò a luccicare, pieno di pazzia, quella non era l'umana che conosceva, era cambiata, ma non si fece due domande, no, partì subito ad un'altro attacco, che venne schivato, fecero così per un bel pò, si sentivano solo loro due che lottavano in quel luogo freddo, stava iniziando ad arrabbiarsi, quell'umana era fin troppo agile per i suoi gusti però, se continuava a farla schivare, prima o poi si sarebbe stancata e lì sarebbe partito il colpo finale, fece come progettato, solo che aveva dimenticato un piccolo particolare, aveva compagnia la ragazzina, infatti, quando essa cadde sulla neve e lui era pronto ad attaccare, venne subito difesa dallo scheletro melomoso e soccorsa dallo scheletro monocratico, 'tch', mormorò quando li vide scomparire davanti ai suoi occhi, si riprese dalla pazzia per poi guardare le innumerevoli ferite che 'decoravano' il suo corpo, sospirò, alzò lo sguardo verso il 'cielo' ed, infine, se ne andò pure lui, venne accolto dai suoi compagni che erano nelle sue condizioni, erano davvero forti, anche la ragazzina non scherzava, dopo aver ripreso gli HP fecero subito una rionione per parlare di ciò, era inutile prenderli in disparte, erano comunque imbattibili, in gruppo era impossibile, non sapeva che fare, gli venne in mente il suo sguardo e la sua anima che gli parlò.
"Hai fatto del male a Dream, Sans, come hai potuto?" , gli disse arrabbiata e delusa, quanto odiava quel nome, Sans, gli ricordava quello dell'AU principale, un mollaccione amante delle battute, eppure, detto da lei, gli sembrava carino, un pò s'ittende, in tutta risposta sorrise, dopotutto in quel momento non era in se, lei, non sapendo ciò, lo attacco senza dargli tempo di rispondere, e se, iniziò a pensare, si diede dello stupido, era impossibile, avrebbe animentato la sua rabbia, facendo così l'avrebbe solo aiutata ad aumentare la sua forza, sbuffò annoiato, inutile pensarci, lui pensava solo all'azione, senza segnare di uno sguardo alle conseguenze, guardò fuori, nevicava, il suo sguardo si fece triste, un giorno lesse che l'inverno era la sua stagione preferita per via della neve, quanto avrebbe voluto premere un 'Reset' in modo da cominciare tutto dall'inizio.
--- --- ---
Ti sei fatta curare da Cross, ormai stavate solo vuoi due come abitanti di quella casa, ed è stata un'esperienza da dimenticare, hai più dolori di prima ma almeno non muori dissanguata, sospiri quando ti stendi sul tuo letto, è stata una giornata stressante, tra la faccenda di Dream e lo scontro contro la MOB, non hai avuto tempo di riposarti, guardi lo scheletro sfigurato, è seduto sulla sedia che dorme, o almeno credi, dato che ha gli occhi chiusi, fai la stessa cosa pure tu, dopotutto una dormita ve la meritate.
Riapri gli occhi, sei sulla spiaggia dove hai incontrato per la prima volta Dream, ma lui non c'è, inizi a guardarti intorno per poi andarlo a cercarlo, forse è Nightmare che ti stà facendo uno scherzo ma non t'importa, continui a cercare, fin quando non vedi una piccola figura ranicchiata su se stessa sulla riva, ti avvicini ad essa per poi sgranare gli occhi, una bambina umana, non riesci a vederle il volto dato che è appoggiato tra le gambe, però riesci a capire che stà piangendo e ciò ti fà sentire triste, rimani al suo fianco, non sai consolare le persone e, a quanto pare, lei non riesce né a sentirti né a vederti, senti dei passi veloci dirigersi verso di voi, ti giri, è un ragazzino ma il volto è coperto dall'oscurità, egli si siede affianco alla bambina ed inizia a rincuorarla, ciò che ti meraviglia è la sua mano, ossuta come quella degli scheletri che hai conosciuto, guardi bene l'abbigliamento, è uguale a quello di Horror solo senza sangue, riesci a vederlo in volto ora, Sans, pensi, si è proprio lui, ma cosa?, continui a pensare, senti dei passi dietro di te proprio quando vedi i due alzarsi ed andarsene, non prima aver riconosciuto la bambina, sei tu, ti giri sorpresa, Dream è davanti a te con lo sguardo basso."Questi sono tuoi ricordi, se te lo stai chiedendo."
Perché allora non riesci a ricordare nulla di tutto ciò? Ti riguardi intorno, l'ultima volta che hai visto il mare è stato quando eri bambina, prima che lui iniziasse ad maltrattarti, oppure stai sbagliando, forse hai continuato a venire qui ma perché c'era Sans con te? Questo non te lo sai spiegare.
"Quando eri piccola...", inizia col dire lo scheltero sognatore, ti giri verso di lui per poi incrociare il suo sguardo, sospira per poi continuare, "... Avevi un'amico che tu ritenevi immaginario, ma non era così... ", inizi a ricordare una piccola parte del tempo passato con lo scheletro, ma, perché dimenticare?, "... Ink, te lo ricordi giusto? Ecco, pensava che saresti stata in pericolo, che lui ti stesse soggiogando per poi ucciderti, che enorme sbaglio che aveva fatto...", di che sbaglio parlava?, suvvia Dream, non lasciarci sulle spine, "... Fece in modo che sia tu che lui avreste dimenticato l'altro, ma quando rivide i vostri ricordi rimase stupito, era tutto vero. Ti prego non arrabbiarti, sai com'è la natura di Horror, perciò si era preoccupato e fece ciò che ha fatto.", sospiri per poi sorridergli, ammiri il suo coraggio, un'altro dubbio si fece spazio nella tua mente, perché ora?, "Ho visto come si stava comportando Horror in questo periodo e tu non sei da meno, allora volevo farti avere un motivo in più per ritornare da lui, prima siete stati amici, perché non esserlo pure ora? Ti prego (T/N), ripensa alla proposta che ti ha fatto mio fratello, ti sembra equa?", abbassi lo sguardo, ormai eri nella sua mercé, sarebbe stato impossibile scappare da lui, dopotutto, se lo facessi, metteresti in rischio il tuo universo, odi ammetterlo, ma ci sei affezionata, riporto lo sguardo su di lui, hai le lacrime che scorrono sulle tue guance e un sorriso triste sulle tua labbra, mormori un 'Mi dispiace', prima di riaprire gli occhi e ritrovarti nella realtà, continui a piangere silenziosamente, un'altro problema è sulle tue spalle.
E questa volta, riuscirai a risolverlo?
STAI LEGGENDO
You know what? I eat you... (Horror!Sans x Reader)
FanficSuccesse tutto troppo in fretta, stavi correndo verso il monte che era dietro il bosco in modo da scappare dai soliti bulletti e quando sei entrata in una grotta, dopo alcuni passi, non ti sei più ritrovata la terra sotto i piedi. --- --- --- Trat...