Noah

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Mi misi a ridere osservando Celeste tossire. Stava cercando di riprendere fiato dopo essersi quasi strozzata a sentirmi parlare di matrimonio. Non so perchè l'avessi detto, ma l'idea di passare tutta la mia vita con lei e Audree, non mi sembrava poi così tremendo. Anzi.

-"Non sei d'accordo?" le dissi poggiandole le mani sulle spalle.

-"Si.. No.. Si ecco.."

-"Tranquilla.." dissi sussurrandole all'orecchio.

Le feci accomodare a tavola, e non appena si furono sedute, Emily fece il suo ingresso in cucina.

-"Noah caro.. Che buon profumino.. Cosa mi hai prep..." si bloccò vedendo Audree e Celeste a tavola.

-"Ciao.." le disse Audree.

-"Ciao! Scusate non volevo interrompere la cena della famigliola felice.." disse ironica e stizzita.

-"Tranquilla.." le disse Celeste.

-"Posso unirmi a voi?" chiese sedendosi.

-"Veramente ho cucinato solo per tre.." dissi cercando di farle capire l'antifona.

Non funzionò, così mi ritrovai a tavola con la ragazza che mi aveva scaldato il letto, quella che mi scaldava il cuore, e mia figlia. Davvero un bel quadretto.
Mangiai il più in fretta possibile, ma Emily aveva ben altri programmi, e iniziò a fare mille domande a Celeste. Lei, come sempre, si comportò da signora, e non cedette ai suoi giochini. La vidi vacillare quando andò sul personale.

-"Certo che restare incinta a 17 anni.."

-"Cosa?"

-"Deve essere stato difficile.. Sapevi con certezza chi era il padre?" le chiese acida.

La vidi sbiancare. Ancora quell'insulto sotteso. Non la feci rispondere.

-"Certo che sapeva chi era il padre. Ora per piacere vattene. La cena è finita e voglio stare con le persone più importanti per me.." dissi arrabbiato.

Nessuno poteva offendere Celeste. Nessuno.
Emily senza dire una parola, si alzò e se ne andò. Audree ci fissava senza capire, anche perchè avevano parlato tutto il tempo in inglese, e lei non era riuscita a star dietro al discorso.

-"Audree, vai a prendere il gioco nuovo che ti ha regalato C.J, che lo facciamo vedere alla mamma?"

-"Certo!"

Non appena uscì dalla stanza, andai da Celeste, girai la sedia in modo che fosse di fronte a me, e mi chinai per avere la sua faccia all'altezza della mia.

-"Mi dispiace.." iniziai.

-"Non hai idea di quante volte sia successo.. Nessuno crede che una ragazza di 17 anni che rimane incinta, possa aver fatto l'amore solo con il ragazzo che amava.. Perchè?" mi chiese piangendo.

-"Non lo so.. Non è giusto.. Audree ha il tuo cognome vero?"

-"Si.."

-"Domani andiamo a cambiarlo.. È mia figlia, e voglio che abbia il mio nome.. Se vuoi lasciarle anche il tuo, non c'e problema.."

-"Io.. Non so cosa dire.."

-"Dimmi che sei d'accordo.. Audree Jackson, suona bene no?"

-"Benissimo.." disse sorridendo leggermente.

-"Non lo trovo!" sentimmo urlare Audree.

-"Continua a cercare tesoro!" le urlai di rimando.

-"L'ho nascosto prima che arrivaste.. Per ogni evenienza.." dissi sottovoce.

The second chanceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora