•1•

5.8K 302 35
                                    

Steven, il poliziotto, si avvicinò alla porta e suonò il campanello.
La porta era gialla e mezza rotta.
Anche il resto della casa lo era.
Si vedeva lontano un miglio che era una casa molto vecchia.

Ci venne ad aprire un ragazzo di ventiquattro anni con i capelli verde acqua.
Fui abbastanza sorpresa dal vedere il colore dei suoi capelli.
Indossava una canottiera bianca e... dei boxer...
Feci una faccia confusa, molto confusa nel vedere i suoi vestiti.
Forse era vestito così perché erano le sei del mattino.
Aprendo la porta strizzò gli occhi per via della luce, dato che dentro casa sua era tutto terribilmente buio.
Nonostante tutto, sembrava simpatico...
-Siete già qui?!-
-Salve signore-
-Mi chiami Yoongi per favore... Di certo non sono un signore.
Ma dico... Sono le sei del mattino!-
-Lo sò bene signor... Yoongi, è solo che Elizabeth non poteva rimanere da sola e noi non potevamo rimanere con lei-
-Guardi che non ha mica tre anni, può starci da sola-
-Ho capito, non mi vuoi tra i piedi-
Yoongi mi scrutò, mi guardò dall'alto al basso e poi mi guardò negli occhi, aveva dei begli occhi, marroni e profondi.
-allora? Vuoi farmi stare qui con queste borse in mano tutto il giorno?-
-Vieni, entra-
Mi fece spazio per passare.
-Grazie-
Dissi senza guardarlo in faccia.
-A rivederci Yoongi-
-a rivederci-
Steven se ne andò.
Yoongi chiuse la porta e accese la luce del salotto.
La casa era davvero in disordine, sul tavolino davanti al divano c'erano un milione di fogli sparsi ovunque.
Più avanti c'era una TV enorme.
-Wow, bella TV! Ma sei ricco per caso?-
Yoongi si mise a ridere.
-Magari lo fossi ancora-
-Ancora? Che intendi?-
-Non ne voglio parlare-
-Daiiiiii-
-No-
-Daiii per favore-
-Ho detto no!-
-Allora mi metto a piangere-
-Sul serio? Ma hai vent'anni un'altro po'!-
-Che? Ma quali vent'anni! Ne ho quattordici!-
-È uguale, non puoi metterti a piangere sul serio per una cosa così stupida!-
-Se è una cosa stupida allora dimmela-
Incrociai le braccia e feci un sorrisetto malefico.
-Va bene, se è per farti stare zitta, te lo dirò-
-Aspetta, chi ha detto che poi starò zitta?-
-Oh santo cielo-
-Dai, sto scherzando. Avanti comincia!-
-Io ero in un gruppo-
-in che senso?-
-cantavo, con altre sei persone-
-Ed eravate famosi?-
-Abbastsnza, ci chiamavamo BTS-
-Mai sentiti-
-Cantavamo in coreano-
-Ah... Ok, quindi in Corea eravate famosi-
-Abbiamo vinto diversi premi sai-
-Ok, poi che è successo? Vi siete sciolti?-
-No... Loro mi... Cioè... Mi hanno cacciato-
-E perché?-
-Se vuoi proprio saperlo chiedilo a loro... Oggi pomeriggio vengono qui-
-Oh... Ok-

•Criminal• | Suga BTS |Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora