Il giorno dopo mi alzai e andai in cucina per fare colazione ma...
Quello che vidi mi fece venire una fitta al cuore.
Seduto al tavolo c'era Seojun che si iniettava della droga.
Non mi scioccò tanto il fatto che si stesse drogando, bensì il fatto che Seojun avrebbe potuto riportare Yoongi sulla cattiva strada, tanto da farlo tornare tossicodipendente.
S: Ne vuoi un po' Yoongi?
Y: No... Non pensi che la polizia potrebbe scoprirlo?
S: Nah... Non succederà.
Y: come fai a dirlo? Sai bene per quale motivo sono qui adesso.
S: Ti sei fatto scoprire, ma io non sono come te.Tutto questo succedeva davanti ai miei occhi.
Loro litigavano sempre.-Yoongi... Non è che potremmo fare colazione per favore?-
Gli chiesi in italiano, ovviamente... Non volevo che Seojun capisse quello che avessi detto.
S: Cosa ha detto Yoon?
Y: Ha fame.
S: E quindi?
Y: E quindi la porto al bar a fare colazione.
S: Perché dovresti farlo?
Y: Perché non ha mangiato neanche ieri sera e non voglio mica che muoia di fame!
S: Va bene ma non stare via tanto tempo.
Y: Non sei mia madre Jun. Andiamo Elizabeth.
Yoongi mi diede una piccola spinta per farmi camminare.
Tutti quei piccoli gesti che faceva per non far capire a Seojun come stessero le cose, mi davano fastidio... Molto, e mi facevano riflettere molto sull'amore che provavo per lui.Al bar mangiai un cornetto e bevvi un succo.
Non avevo molta voglia di parlare.. anzi non ne avevo per niente.
-Jagi, parlami ti prego-
-Cosa devo dirti?...-
-Quello che vuoi-
-Voglio te-
Incrociò la sua mano con la mia.
-Devi essere forte-
-Ma per quanto tempo?! Non possiamo andare da nessun'altra parte! Per quanto dovrò soffrire Yoongi?!-
-Devi solo fidarti-
-Non so più se posso... Sto seriamente mettendo in discussione i miei sentimenti-
-Liz, non puoi dire sul serio-
-Ti prego... Trova un modo per far tornare tutto come prima-
-Ci proverò Liz, te lo prometto-Mi spostò una ciocca di capelli dietro l'orecchio e mi baciò.
Non ero sicura se esserne felice, oppure no.-Ti amo Elizabeth-
Io non dissi nulla.
Avevo paura di ferire i suoi sentimenti non rispondendo, ma non potevo dirgli una cosa che, forse, non pensavo.-So che in questo momento non sei sicura di ciò che provi per me, e se non vuoi rispondermi, mi va bene... Però prometti che lotterai per noi, e che non ti arrenderai-
Annuii e tornammo a casa in totale silenzio.Il pomeriggio, decisi di uscire... Non lo facevo mai, solo che non riuscivo a stare in quella casa.
Andai al parco dove eravamo stati io e Yoongi.
Mi sedetti su una panchina e guardai le persone camminare e passarmi davanti come se nulla fosse.
Mi rilassai... Sola con i miei pensieri, fino a quando...
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•Criminal• | Suga BTS |
FanfictionElizabeth, quattordici anni, deve andare a vivere da suo cugino di terzo grado, Min Yoongi. *Dalla storia* -Daiiiiii- -No- -Daiii per favore- -Ho detto no!- -Allora mi metto a piangere- -Sul serio? Ma hai vent'anni un'altro po'!- -Che? Ma quali vent...